(C) 2005 Paolo Attivissimo. Distribuzione libera purché integrale.
Informazioni aggiornate al 12 febbraio 2005.
Siccome in molti mi avete scritto chiedendo come funziona il servizio PayPal e se c'è da
fidarsi, ho preparato questa paginetta esplicativa.
PayPal è uno dei più diffusi sistemi di micropagamento di Internet. E' una società del gruppo eBay,
noto per le aste online, e ha 56 milioni di utenti. PayPal si usa per le transazioni via Internet
il cui importo è troppo esiguo per giustificare altre forme di pagamento
a distanza, come i bonifici, oppure quando il destinatario del
pagamento non è in grado (o non può permettersi) di ricevere pagamenti
effettuati tramite carta di credito. Dai primi del 2005, Paypal parla anche italiano.
PayPal funziona sostanzialmente come una banca:
vi si apre un conto, vi si depositano dei soldi (veri) tramite una carta
di credito, e si usa quel conto per fare e ricevere pagamenti verso/da
altri clienti PayPal. Quando si vogliono prelevare soldi dal proprio
conto PayPal, si ordina a PayPal di bonificarli a un proprio conto
bancario presso una banca "vera". Tutto qui.
Io ho aperto uno di questi conti ad agosto 2002 e finora devo dire che funziona.
C'è da fidarsi?
PayPal non è una banca
(formalmente è un "istituto per l'emissione di moneta elettronica") e
non offre le stesse garanzie legali di una banca. Tuttavia riga
dritto perché ha una reputazione da difendere e non può permettersi di
perdere le decine di milioni di clienti che ha acquisito in questi
anni. Esattamente come qualsiasi banca "vera", ha però generato anche
clienti scontenti. Essendo un servizio online, quei clienti si sono
organizzati creando siti come NoPayPal, PayPalSucks,
e simili, che segnalano i pericoli insiti nella formula di
PayPal.
Per farla breve: il rischio di vedersi bloccato il conto PayPal per
una disputa, e perderne il contenuto, esiste. Di conseguenza, bisogna usare PayPal con un po' di prudenza,
senza mai lasciar depositate grandi somme, che è quello che faccio io.
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Appena si è accumulato qualche
centinaio di dollari (e ce ne vuole ;-)), prelevo il tutto e lo verso
in una banca vera, quella che ha uno sportello fisico vicino a casa
mia. Facendo così, non ho mai avuto problemi con PayPal.
Comunque questi sono problemi che riguardano il "correntista", cioè
il sottoscritto, e non chi usa PayPal soltanto per fare una donazione
una tantum.
Ma a te, Paolo, quanto ne viene effettivamente in tasca?
Io pago una commissione su ogni pagamento ricevuto. Per esempio, se
mi mandate una donazione da venti euro, PayPal ne trattiene 1,13. Non ci sono spese di
tenuta del conto o di bonifico al mio conto bancario "vero".
Ovviamente poi io pago le tasse sul valore netto di queste donazioni.
Come faccio a usare PayPal per fare una donazione?
Non abbiate paura: è una procedura semplice e sicura. Io non vengo a
conoscenza dei dati della vostra carta di credito, se la usate, né di
altri vostri dati personali, a parte il nome e l'indirizzo di e-mail.
Primo passo: una cliccata
Per mandarmi una donazione, cliccate su uno dei pulsanti che recano il marchio Paypal e la dicitura "Donazione" presenti in quasi tutte le pagine del mio sito.
A questo punto otterrete sullo schermo una finestra di questo tipo
(la disposizione degli elementi può essere leggermente diversa se siete
utenti PayPal, ma la sostanza non cambia):
Notate che il vostro browser visualizza un'icona a forma di lucchetto chiuso: questo significa che la transazione è protetta tramite cifratura. Nessun intruso può intercettare i dati della transazione.
Secondo passo: quanto e come
Immettete per prima cosa l'importo della donazione, espresso in euro.
Se avete un conto PayPal,
vi basta immettere come consueto il vostro indirizzo di e-mail e la
vostra password di PayPal: accederete al vostro conto e pagate nella
maniera solita che ben conoscete, indicando come destinatario paolo.attivissimo@gmail.com (questo dato dovrebbe essere già precompilato). Fine della storia.
Se non avete un conto PayPal ma avete una carta di credito (Visa o Mastercard), cliccate su Sistema sicuro di revisione e conferma dei pagamenti.
Terzo passo: informazioni sulla spedizione
Cliccate sul pulsante Spedizione non richiesta e poi su Continua pagamento.
Quarto passo: i dati della carta
Nella schermata successiva, intitolata Informazioni sulla fatturazione, immettete i dati della vostra carta di credito.
L'indirizzo di fatturazione è obbligatorio, come lo sono gli altri
dati richiesti nella schermata. I dati non mi verranno comunicati.
In fondo alla pagina trovate un captcha,
ossia una sequenza di lettere e cifre che va digitata nella casella
adiacente. E' un sistema antifrode per impedire le transazioni
effettuate usando programmi automatici. Digitate il captcha (in maiuscolo o minuscolo, non fa differenza) e cliccate su Continua pagamento.
Quinto passo: pagare o non pagare?
Nella schermata successiva vi viene proposto un riepilogo dei dati
che avete immesso. Se siete decisi a effettuare la donazione, cliccate
sul pulsante di pagamento.
Se la donazione è stata effettuata con successo, otterrete una
schermata di conferma e un codice di ricevuta, da tenere per eventuali
contestazioni. Cliccate sul pulsante Finito per concludere la transazione. Ce l'avete fatta!
Ricordate che la donazione verrà indicata nel vostro estratto conto con le parole PAYPAL*PAOLOATTIVI.