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A Vertova il pozzo d'Irlanda evoca profondo il tuo volto spossata bestemmio stanchezza ruggiti sputati in silenzio un tic c'è che solo conosce dei palpiti quelli più pazzi velieri sospinti di sbuffi polmoni che soffiano i suoni; suadenti sussurrano i venti, sibili di sogni lontani, sabbiosi falotici i flutti nel tuo abisso, solo io solo mio, eterno l'addio. |
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