Il 18 ottobre il senatore italiano Lucio Malan ha pubblicato su Twitter la foto qui accanto, che secondo lui mostrerebbe il porto italiano di Trieste
durante una manifestazione contro il cosiddetto
“green pass”. La stessa foto gira da alcuni giorni con la medesima descrizione.
Il tweet del senatore cita un tweet di
Nick Griffin, ex
membro del Parlamento Europeo ed ex presidente del partito di estrema destra
britannico British National Party, che l’ha successivamente espulso. Griffin
scrive che la foto rappresenta appunto il porto di Trieste e chiede
retoricamente se si è contenti che i media mainstream
“vi nascondano eventi del genere”.
La vicenda è particolarmente comica per me, perché la foto in realtà mostra
una località svizzera, specificamente Zurigo, non Trieste, e la mostra durante
un famosissimo raduno musicale, la Street Parade. L’immagine risale a prima
della pandemia di Covid, specificamente al
2018, secondo l’indagine di Open
e di AP.
In seguito alle segnalazioni, il senatore Malan ha cancellato il proprio tweet
senza una parola di scuse o una rettifica. Il tweet di Malan è però salvato
qui.
Nick Griffin, invece, continua a pubblicare il proprio
tweet, nonostante la marea di segnalazioni ironiche che ha ricevuto. Gli ho
chiesto pubblicamente
se intende rettificare; finora non ho ricevuto risposta.
Il sito della Street Parade ospita la foto in questione, datata 2018.
Vicende come questa sono un buon promemoria di due princìpi antibufala
fondamentali:
-
non ci si può fidare ciecamente di quello che scrive qualcuno, neppure
quando si tratta di una persona in posizione autorevole come un senatore;
essere senatori non rende infallibili.
-
le persone tendono a credere a quello che vorrebbero che fosse vero (le
posizioni politiche di Malan sono anti-green pass) e quando vedono
qualcosa che rinforza la loro visione del mondo riducono i controlli
o non li fanno del tutto.
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