Da questa settimana inizio a pubblicare nella mailing list le
risposte alle domande che mi mandate via e-mail. Ho pensato che le
informazioni che fornisco in queste risposte magari interessano anche
agli altri lettori: in ogni caso, per maggiore scrupolo, se non
volete ricevere i miei messaggi dedicati alle risposte ai lettori
basta che evitiate di prelevare quelli che contengono "Risposte
ai lettori" nel titolo.
Ma veniamo al sodo.
Audio MPEG3
>vorrei sapere se possibile, quali sono i programmi che
permettono
>di trasformare un normale CD audio in formato Mpeg3.
L'articolo pubblicato in Gazzetta il 22/3/98 era dedicato alla
compressione audio in formato MPEG3 e accennava a programmi in grado
di "succhiare" un brano da un CD musicale e convertirlo in
formato Mpeg3.
Ci sono molti programmi di questo tipo: quello che ho provato io
e' WinDAC, scritto da Christoph Schmelnik, di Essen, Germania,
raggiungibile via e-mail presso christoph@kali.rhein-ruhr.de. Il suo
programma è facilmente reperibile nelle principali biblioteche
online. Non è l'unico, ma funziona e costa poco, e a me questo
basta!
Normalmente WinDAC converte il brano in formato WAV, che viene
compresso poi a parte da un altro programma come MP3 Compressor,
anch'esso reperibile nelle migliori biblioteche online e addirittura
gratuito (basta mandare un email di ringraziamento a mp3hc@chez.com o
mp3hc@hotmail.com). WinDAC può eseguire la compressione MPEG3
direttamente, ma rallenta enormemente la lettura del CD musicale. E'
molto più conveniente, se avete 650 MB liberi sul disco,
"succhiare" l'intero CD in qualche minuto e poi comprimere
con calma.
Ancora audio MPEG3
>volevo sapere esattamente
>come impiegare solo 5 minuti(ca) per registrare una canzone in
mp3 al posto
>delle solite 2 ore che impiego(quando mi va bene!)
Tutto dipende dal processore del vostro computer e dalla qualità
del lettore di CD-ROM. Un Pentium 120 MHz, come quello dell'ormai
vetusto portatile dal quale scrivo questi articoli, con un lettore 6x Matsushita, non riesce a leggere neppure a velocità
normale: deve rallentare a 0,5x e quindi ci mette 10 minuti per
"succhiare" un brano di 5 minuti. Per contro, un Pentium
266 con un recentissimo lettore Hewlett-Packard 24x "succhia"
le canzoni a 5x: una canzone da 5 minuti richiede 1 minuto. Un CD intero viene copiato in dieci,
undici minuti. Comunque, a parte il tempo di lettura, la qualità
della registrazione audio finale è identica a prescindere
dalla potenza di calcolo. La cosa più interessante è
che questi programmi "succhia-CD" non hanno bisogno neppure della presenza di
una scheda audio per funzionare.
Virus nella posta (ancora?)
>1) Recentemente mi sono arrivati i seguenti E-mail:
> list@listme.com ---> subject: OK to send e-mail?
> owl@owlseye.com ---> subject: is your Web site a secret
> site@siteposter.com ---> subject: OK to send e-mail?
> launch@launchmaster.com ---> subject: Your Web site
re-launch
>
> Sono solo scocciatori o anche portatori di virus? E' meglio
rispondere
> (negativamente, si intende) o restare indifferenti?
Allora, allora. A costo di essere noioso, ripeto che la normale
e-mail, quella costituita solo da testo, NON può assolutamente
convogliare virus. L'HTML mail, ossia l'e-mail redatta in formato HTML (quella con corsivi, grassetti e altri effetti grafici), PUO'
contenere alcuni virus. Gli _allegati_ ai messaggi POSSONO contenere
qualsiasi virus.
La questione è descritta in dettaglio in un mio msg
precedente, che trovate archiviato presso http://come.to/topone.
Scocciatori? Certamente. E-mail come quelli ricevuti dal lettore
sono prodotti da società che cercano di vendere i propri
servizi inondando le caselle postali degli utenti di Internet con le
loro pubblicità.
E' una pratica chiamata "spamming" ed è
considerata contraria alla Netiquette (il galateo di rete). basta non rispondere e cancellare
il messaggio.
Passare a un browser superiore
>2) Possiedo un PC Pentium 100 con 16 MB di RAM ed utilizzo
come navigatore
> Netscape 3.0. Mi conviene passare a Netscape 4.0 ?
Non è assolutamente indispensabile passare alla versione
più recente di un browser soltanto perché è
stata distribuita (fra l'altro a fine marzo viene pubblicata la
versione 5 di Netscape). Se vi trovate bene con la versione che
avete, tenetevela stretta!
Ovviamente la versione nuova contiene (si spera) migliorie di
funzionamento rispetto alla precedente e in genere contiene anche
funzioni in più, gestisce una versione più aggiornata
dell'HTML e fa molte altre cose.
Questo affinamento, però, ha come contropartita un aumento
costante delle dimensioni dei browser. Scaricare Netscape 5 o
Explorer 4 da Internet è proibitivo: sono decine e decine di megabyte.
A parte questo, bisogna tenere conto del "peso" di
queste applicazioni una volta installate. Il file eseguibile di
Netscape 5 (il file .exe) occupa circa 4 MB di RAM e quindi su
macchine come quella descritta dal lettore si riservano una congrua
fetta delle risorse.
Inoltre, più è grande il browser, più tempo
ci mette a partire (con la significativa eccezione di Explorer 4, che
nonostante i suoi 60 MB parte in una decina di secondi sul mio
Pentium 120, contro i 30 di Netscape).
Se avete l'abitudine di salvare su disco le pagine Web che vi
interessano, dover aspettare mezzo minuto ogni volta per
visualizzarle può diventare seccante. a questo proposito devo
consigliarvi un browser alternativo chiamato Opera, che costa (35
dollari, mentre Netscape e Explorer sono gratuiti) ma in solo 1 mega
e mezzo contiene tutto l'indispensabile ed è fulmineo come
prelievo da Internet, partenza ed elaborazione. Ma questo è un
argomento che richiede un articolo a parte, e Bob Rankin ha un
articolo del Tourbus che freme per essere tradotto e pubblicato (lo
faccio appena posso e lo pubblico in questa mailing list, non vi
preoccupate).
ICQ: aggiunte all'articolo già pubblicato
In un articolo recente di questa mailing list si è parlato
del programma ICQ, che serve per tenere traccia di quando gli amici
di un gruppo sono in rete simultaneamente, in modo da poter fare chat
senza doversi mettere d'accordo prima su date e orari.
>Il 13/3/98 nella tua rubrica" internet per tutti "che
gentilmente mi invii >settimanalmente,hai parlato di ICQ
>però ho visto che cè la versione beta ed ha un
periodo limitato per l'uso.Mi >chiedo; vale la pena provarla
ugualmente?Consigliami Tu.
Grazie per il Tu con la maiuscola, innanzi tutto (sono
notoriamente vanesio). Di solito sconsiglio di provare le versioni
beta dei programmi, ma per ICQ si può fare un'eccezione: per
la sua struttura e funzione, difficilmente causerà i danni
tipici di molte versioni beta (come quelle di Windows 98 che
circolano in Rete). Il periodo limitato d'uso serve a chi produce un
programma per evitare che rimangano in giro versioni beta obsolete
(che poi causano problemi ed errori agli altri utenti che usano
versioni più aggiornate). Prima della scadenza del periodo
viene distribuita di norma una nuova versione. Quindi non credo che
l'esistenza di una "data di scadenza" nel programma sia un
problema.
a proposito di ICQ, Marco Angeletti <marco.ange@iol.it>
(citato qui con il suo esplicito permesso) mi ha segnalato che
l'articolo del Tourbus commette un'omissione importante. Perdonatemi, ma io mi
limito a tradurre in italiano gli articoli del Tourbus (col permesso
degli autori) e aggiungo commenti e note, e la mia considerazione
errata sui pericoli di privacy di ICQ si basava sul testo di Bob
Rankin, uno degli autori del Tourbus.
Avevo detto:
>>Peggio ancora, la privacy dove la mettiamo? Qualcuno
potrebbe obiettare
>>che non desidera affatto far sapere al mondo quando è
collegato e quando
>>no. Saranno magari anche fatti suoi!
Ma Marco, che ha provato il programma, conferma che:
>L'ICQ ti permette anche di essere "invisibile" e
quindi restare on line
>senza che gli altri utenti siano avvisati di questo.
>Inoltre non è che "tutto il mondo" sa che una
persona è collegata...
>ICQ, quando si è trovata la persona amica da
contattare, manda a questa una
>richiesta in cui bisogna specificare chi siamo e se possiamo
aggiungerla
>nella nostra lista di persone amiche...
>In questo modo si ha la possibilità di accettare o
rifiutare di essere
>inseriti nell'"agenda" di chi ha chiamato...
Per quelli di voi che mi hanno mandato richieste di contatto via
ICQ, della serie "I wish to contact you on the ICQ Network",
mi spiace, ma io non uso ICQ, ne' (sinceramente) intendo farlo. E'
questione di gusti, ma personalmente trovo il chat una perdita di
tempo e non sento grande bisogno di sapere esattamente quando i miei
amici e colleghi sono online. Sono già sommerso da ondate di
informazioni da digerire quotidianamente e devo sfrondare il
superfluo.
Questo non toglie che ICQ sia un programma che va per la maggiore.
Le "buddy list" (liste di amici) di ICQ sono considerate
universalmente uno dei fenomeni più importanti di Internet nel
1998.
E con questo per oggi è tutto. A rileggerci presto!
Questo articolo è una ripubblicazione della newsletter Internet per tutti che gestivo via mail all’epoca. L’orario di questa ripubblicazione non corrisponde necessariamente a quello di invio della newsletter originale. Molti link saranno probabilmente obsoleti.