- Antibufala Classic: "La vita è bella", file Powerpoint assassino?
-- Messaggi di servizio
-- Aggiornamento: Pete Townshend non è un pedofilo
-- Antibufala: avete vinto una lotteria, e senza neppure giocare!
-- Gli esperti concordano: bin Laden è sicuramente vivo o morto
Antibufala Classic: "La vita è bella", file Powerpoint assassino?
E' buffo come gli appelli abbiano un ciclo vitale ben preciso, quasi
fossero creature dotate di vita propria. Nascono, crescono e si
trasformano, difficilmente muoiono, generano "prole" sotto forma di
infinite varianti. Inoltre hanno periodi di letargo seguiti da
improvvisi risvegli, in cui riprendono a dilagare nella Rete.
E' il caso di questo classico, già indagato a suo tempo dal Servizio Antibufala presso
http://www.attivissimo.net/antibufala/virus_hoax_life_is_beautiful.htm
e che ora mi sta arrivando a badilate in una forma mutata:
"Subject: Fw: URGENTE!!! Verificato nel sito di Symantec... VERO",
dice ora l'appello, ma in realtà è falso: il sito della Symantec non conferma
affatto quello che sostiene il messaggio, ma anzi lo smentisce qui:
http://www.symantec.com/avcenter/venc/data/life.is.beautiful.hoax.html
"ATTENZIONE!! Attenzione, necessario
fare attenzione soprattutto per chi utilizza mail come Yahoo, Hotmail
ecc. Questa informazione è arrivata ieri mattina da Microsoft e
Norton." Ogni bufala che si rispetti parla di "ieri mattina",
in modo che il messaggio sembri sempre fresco. In realtà questa storia
è in giro da gennaio 2002, e ovviamente né Microsoft né Norton hanno
diramato informative in proposito.
"Per favore inviatela a tutte le
persone di vs. conoscenza che accedono ad Internet. Potreste ricevere
una e-mail apparentemente innocua con una presentazione Power
Point "Life is beautiful.pps". Se la ricevete NON APRITE IL FILE PER
NESSUN MOTIVO e cancellatelo immediatamente. Se aprirete il file, vi
comparirà sullo schermo un messaggio che Vi dirà: "E' troppo tardi ora,
la tua vita non sarà più bella", in seguito PERDERETE OGNI DATO NEL
VOSTRO PC e la persona che ve lo ha mandato avrà il vs. indirizzo
IP, email e password. E' un nuovo virus che ha iniziato a circolare
sabato pomeriggio."
"DOBBIAMO FARE IL POSSIBILE PER
FERMARE QUESTO VIRUS: AOL ne ha già confermato la PERICOLOSITA' ed il
programma antivirus non è capace di distruggerlo." AOL non ha
affatto confermato la cosa, e i programmi antivirus non sono in grado
di distruggerlo semplicemente perché non esiste.
"Il virus è stato creato da un Hacker
che l'ha nominato "life owner", (PADRONE DELLA VITA). PER FAVORE FATE
UNA COPIA DI QUESTA EMAIL E DISTRIBUITELA A TUTTE LE PERSONE CHE
CONOSCETE.".
Correzione: Per favore, non provateci nemmeno a distribuire questo
appello. Non fareste altro che perpetuarlo e fare la figura dei
tontoloni.
A parte questo, valgono le solite raccomandazioni di sempre: usate un antivirus su tutti
i file che ricevete, a prescindere da come si chiama il file e da chi ve
lo manda; l'antivirus deve essere aggiornato, altrimenti è come usare
un preservativo scaduto; non credete a tutto quello che vi mandano gli
amici, potrebbero essere stati a loro volta "bufalati".
Messaggi di servizio: migrazione in corso
Come già accennato, la newsletter sta gradatamente migrando da
Domeus.it a Peacelink. La newsletter viene per ora spedita sia tramite
Domeus.it, sia tramite Peacelink: le due "edizioni" sono identiche, e
sono riconoscibili dal fatto che l'edizione Peacelink non ha pubblicità
e ha una P dopo il numero progressivo, mentre l'edizione Domeus ha una
D.
Se ricevete questa newsletter in due copie, una numerata 030D e una
numerata 030P, dis-iscrivetevi da Domeus.it: basta mandare un e-mail
vuoto a
internetpertutti-unsubscribe@domeus.it
e seguire le istruzioni di dis-iscrizione: questo vi dis-iscrive da
Domeus.it, NON dalla newsletter. Mi raccomando, fatelo soltanto se
ricevete DUE copie della newsletter.
Messaggi di servizio: utente irraggiungibile
C'è un utente, il cui nome inizia per "Tore", che mi ha scritto a
proposito di newsletter doppie: mi dice che riceve "due copie delle ...
e-mail perchè si sono sovrapposte due iscrizioni attivate in tempi
diversi che ora non so come risolvere."
Tore, ho tentato di risponderti direttamente, ma i messaggi tornano indietro perché "user... not listed in public Name & Address Book",
così ti contatto tramite la newsletter: procurati un indirizzo Internet
alternativo, presso uno dei tanti provider, perché quello aziendale è
per me irraggiungibile e quindi non posso aiutarti. Scrivimi
dall'indirizzo alternativo e risolveremo insieme il problema.
Aggiornamento: Pete Townshend non è un pedofilo
Ricorderete forse un mio articolo di qualche tempo fa, in cui
raccontavo che Pete Townshend, chitarrista degli Who, era accusato di
aver scaricato immagini pedofile da Internet e si era giustificando
adducendo "motivi di ricerca":
http://www.zeusnews.it/news.php?cod=1868
Il 10 marzo 2003, Townshend è stato scagionato. Riceverà un'ammonizione
formale da parte della polizia perché per sua stessa ammissione ha
visitato un sito pedofilo nel corso delle ricerche per un suo libro sul
tema (disponibile in Rete), ma non andrà in carcere. Townshend era
stato incriminato perché i dati della sua carta di credito erano stati
trovati in un archivio di 7272 nomi fornito alla polizia inglese dalla
polizia postale statunitense.
Un articolo di Townshend sul tema della pedofilia, scritto in tempi non sospetti (in inglese), è presso
http://www.thesmokinggun.com/doc_o_day/petetownshend3.html
La notizia dello scagionamento è riportata da
http://www.thisislondon.com/news/articles/3742635?source=EveningStandard
Townshend rischiava fino a cinque anni di galera e soprattutto di
trovarsi con la reputazione rovinata per sempre. Stavolta, a lui, è
andata bene, anche se sicuramente un po' di fango gli resterà addosso.
E se fosse successo a un comune cittadino?
Antibufala: avete vinto una lotteria, e senza neppure giocare!
Da diverso tempo ricevo richieste di chiarimento a proposito di uno
strano appello. La sua falsariga è sempre più o meno questa:
complimenti, avete vinto vari milioni di dollari a una lotteria
internazionale, senza neppure spendere i soldi del biglietto: infatti
siete stati scelti tra tanti nominativi raccolti su Internet. Per
riscuotere la vincita e avere maggiori informazioni, non dovete fare
altro che contattare il sito della lotteria in questione. Soldi facili,
insomma.
A parte il fatto che la storia puzza di bruciato lontano un chilometro
(visto che a questo mondo nessuno regala soldi) e dovrebbe essere
evidente che si tratta di un affare sporco, molti lettori si sono
chiesti cosa c'è dietro questi inviti; in altre parole, come funziona
la truffa.
Semplice: è una variante della "truffa alla nigeriana" (quella del
funzionario che chiede via e-mail il vostro aiuto "personale e
riservato" per sbloccare qualche milione di dollari). Se rispondete
all'appello (che fa capo a un'infinita varietà di siti come ad esempio http://www.internationallottouk.com),
scoprirete che per riscuotere la somma vi chiedono del denaro, per
delle improbabili "spese amministrative" o imprecisate "pratiche
burocratiche". Se siete così ingenui da abboccare e mandate i soldi
richiesti, salta fuori qualche altro "intralcio" risolvibile soltanto
con un'ulteriore piccola spesa, e così via.
Casi come questo sono ben documentati in Rete, ad esempio presso
http://www.crimes-of-persuasion.com/Nigerian/lotteries.htm
C'è un modo molto semplice per distinguere i truffatori dalle
lotterie autentiche: per partecipare a quelle autentiche bisogna
(guarda che strano) pagare il biglietto. Le lotterie autentiche si
sostentano grazie alla vendita dei biglietti, che tutti insieme
concorrono a formare il monte premi. Niente biglietto, niente monte
premi, e la truffa è in agguato.
Gli esperti concordano: bin Laden è sicuramente vivo o morto
...e altre "perle" più o meno autentiche attribuite alla CNN, con
relative immagini delle schermate, sono a vostra disposizione presso
http://www.attivissimo.net/antibufala/cnn_pasticciona/cnn_pasticciona.htm
Ciao da Paolo.
Questo articolo è una ripubblicazione della newsletter Internet per tutti che gestivo via mail all’epoca. L’orario di questa ripubblicazione non corrisponde necessariamente a quello di invio della newsletter originale. Molti link saranno probabilmente obsoleti.
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