Mi sono reso conto adesso che l'ultima newsletter risale all'8 dicembre scorso. Molti di voi mi avranno dato per disperso, anche se purtroppo i dispersi con cui dobbiamo fare i conti in queste terribili ore post-tsunami sono ben altri.
C'è una ragione per il mio silenzio: una lunga rincorsa. Gennaio sarà un mese pieno di novità, sia sul piano personale, con il mio trasloco dall'Inghilterra alla Svizzera, sia sul piano "pubblico", con una nuova serie di articoli, collaborazioni, conferenze e di pubblicazioni che vi segnalerò appena tutto è pronto. In altre parole, non vi libererete facilmente di me.La newsletter continuerà, come al solito, anche se i prossimi mesi saranno estremamente frenetici: spostare casa, lavoro e famiglia da un paese all'altro non è una passeggiata.
Nel frattempo, grazie a tutti voi per gli auguri (che ricambio), per i vostri messaggi (ai quali mi spiace di non poter rispondere singolarmente), e per tutte le dimostrazioni di amicizia e di affetto che mi avete dato in questo 2004 appena concluso.
Auguro a tutti un buon 2005.
Ciao da Paolo.