Mi capita spesso di raccontare truffe online, ma è raro che la vittima sia una persona che conosco prima che mi contatti per la truffa: stavolta, però, il bersaglio del raggiro è il collega della Rete Tre della Radiotelevisione Svizzera con il quale ho fatto tanti podcast, Alessio Arigoni. Lui stesso l’ha raccontata nel podcast di questa settimana: io la riassumo qui con alcune immagini che Alessio mi ha fornito.
Alessio è andato su Booking.com a cercare un appartamento per un breve soggiorno a Bologna, e ha trovato questa offerta di Lineron flats Bologna, in via San Felice 71 (ho alterato il link aggiungendogli “togliquesto-” per evitare di linkare il sito).
Ha risposto all’offerta, stando sempre sulla piattaforma Booking.com, e ha prenotato, senza anticipare denaro. Ha ricevuto correttamente la mail di conferma da Booking.com.
Poco dopo gli è arrivato tramite WhatsApp un messaggio che gli ha riepilogato in inglese i dettagli della sua prenotazione (indirizzo, date, numero degli alloggiati, prezzo) e gli ha chiesto conferma della correttezza di questi dati.
Alessio, visto che la persona conosceva i dati esatti della prenotazione, ha dato per scontato che si trattava del gestore dell’alloggio e ha risposto confermando la correttezza dei dati.
La persona ha proseguito dando istruzioni dettagliate per il ritiro delle chiavi, stavolta in italiano, e ribadendo che il pagamento dell’appartamento “viene effettuato solo online tramite booking.com a causa del covid-19” e spiegando il funzionamento del “modulo di caparra”:
Poi ha inviato ad Alessio un link per il modulo di caparra, ma ha misteriosamente iniziato a scrivere in spagnolo. Ovviamente a questo punto Alessio si era già insospettito e questo ulteriore cambio di lingua gli ha confermato che qualcosa non quadrava e che stava comunicando con un truffatore.
Il link del fantomatico “modulo di caparra” portava a un sito che non è affatto il vero Booking.com ma è visualizzato come booking-eu punto id-404958.online/merchant91129291, presso il quale però si trova l’esatta prenotazione fatta da Alessio su Booking.com, con la richiesta di immettere i dati della carta di credito:
Un sito clone pressoché perfetto. Ma come faceva il truffatore (che si firma “Pavel” nei messaggi) a conoscere i dettagli della prenotazione, fatta effettivamente su Booking.com?
C’erano vari indizi sospetti, come il numero di telefono portoghese (l’avevate notato? Alessio ha ricevuto i messaggi WhatsApp da un numero che inizia per +351), i cambi di lingua e il link con un URL differente dal normale Booking.com, ma l’elemento che dava attendibilità a “Pavel” era appunto questa conoscenza dei dati di Alessio.
La spiegazione più probabile è questa: l’inserzione su Booking.com è gestita dal truffatore stesso. Il truffatore ha creato un alloggio inesistente su Booking.com e quindi riceve da Booking.com le informazioni sulle prenotazioni, che poi usa per contattare le vittime e dirottarle verso il suo sito-clone, nel quale le vittime immettono i dati della propria carta di credito, regalandoli così al truffatore.
In tal caso, Booking.com non avrebbe verificato l’autenticità dell’inserzione. Alessio ha segnalato la situazione a Booking, che ora mostra sulla pagina del finto alloggio la dicitura “Siamo spiacenti, al momento non è possibile effettuare prenotazioni per questo hotel sul nostro sito” ma non l’ha rimosso.
Non ci sono stati addebiti sulla carta di credito di Alessio (che è stata comunque bloccata e sostituita su sua richiesta) e tutto è finito bene, ma c’è mancato poco.
A settembre 2021 il programma Patti Chiari della RSI si è occupato di Booking.com e dell’affidabilità delle offerte presenti sul sito, trovando numerosi alloggi falsi:
Truffe di questo genere, vissute a mente serena in un racconto come questo, sembrano fin troppo evidenti e quindi molti si chiedono come possano essere efficaci. Ma quando vengono vissute sulla propria pelle i loro campanelli d’allarme spesso non suonano, e soprattutto il truffatore è libero di tentare il raggiro con tante persone, finché non trova quella giusta che abbocca. Siate vigili.