Disinformatico radio di oggi: EMI non molla il DRM, la BSA frena sulle licenze, multa per gli MP3
Stamattina, come ogni martedì, dalle 11 alle 12 sono in diretta sulla Rete Tre della Radio Svizzera di lingua italiana (con streaming in diretta e podcast in differita).
Prima di indicare i temi di questa puntata, vorrei anticiparvi il tema principale della prossima: interrogherò gli esperti svizzeri e italiani per farmi spiegare quali sono gli attuali diritti dell'utente per quanto riguarda la copia e la condivisione. Cosa si rischia realmente con il peer to peer? E' lecito farsi una copia di un DVD o di un CD per uso personale? Cambia qualcosa se il disco è protetto contro la copia? Se faccio un video di Youtube nel quale suono una canzone delle major e ci canto sopra ruttando (è solo un'ipotesi, tranquilli), sto violando il diritto d'autore? Come mi devo regolare se voglio includere una foto in un sito o un blog? Se un blogger è stato portato in tribunale per un topless di Jennifer Aniston, quali altri casi a rischio ci sono?
Ma non vorrei limitare le domande alle situazioni tradizionali, per cui scatenatevi: se avete domande o scenari di copia e di diritto d'autore che vorreste chiarire, scrivetemi via mail o pubblicate un commento qui sotto.
Ecco invece l'anticipazione dei temi di stamattina:
- Torno sulla questione delle "licenze da uccidere" con l'intervento della BSA svizzera: le copie OEM di Windows non possono essere vendute sfuse se non sono in tedesco. Ma il servizio clienti di Microsoft dice il contrario. Allora, chi ha ragione?
- Dietrofront di EMI: aveva proposto di rinunciare all'anticopia sui brani scaricabili legalmente, ma ora ha cambiato idea. Come mai, e quali sono le conseguenze per l'utente comune?
- Grossa falla di Firefox da turare: qual è il rischio e come evitarlo.
- L'antipirateria di Microsoft cambia le regole: diventa più difficile usare copie illegali di Windows, e chi l'ha fatta franca finora rischia di trovarsi in crisi. Fra poco, la sorveglianza sarà integrata automaticamente in XP e non sarà più facoltativa.
- Megamulta MP3: Microsoft condannata (non definitivamente) a versare un miliardo e mezzo di dollari ad Alcatel per aver usato abusivamente la tecnologia MP3 nei propri prodotti. Il bello è che Microsoft era convinta di avere regolare licenza (pagata 16 milioni di dollari). Tremano, adesso tutti i produttori di qualsiasi lettore Mp3 hardware o software. E' in pericolo l'esistenza dello standard di fatto?
- Antibufala: Checkmessenger.net vi promette di elencare i contatti di MSN che vi hanno bloccato. Ma in cambio vuole forse troppe informazioni. Bufala, truffa o servizio vero?