La Maledizione della Donazione Fantasma sta imperversando ora in Canton Ticino: intasa il centralino e infastidisce il personale della Clinica Sant'Anna di Sorengo. Da qualche giorno, infatti, circola questo messaggio, nel quale ho mascherato i nomi e i numeri di telefono:
ciao a tutti.......bisogno di aiuto giralo x favore bimbo 17 mesi necessità sangue - gruppo b positivo x leucemia fulminante tel 328269**** riccardo capriccioli,grazie fai girare la mail è urgente!! se la fermi 6 un mostro senza cuore.
A****** P*******
Servizio Fatturazione - GAF
Gruppo Ospedaliero ARS Medica
Clinica Sant' Anna
CH - 6924 Sorengo
Tel: 091 9851 ***
Fax: 091 9851 ***
email: a******.p*******@arsmedica.ch
In realtà non c'è nessun bambino di 17 mesi che cerca sangue per una leucemia fulminante alla Clinica in questione: è semplicemente una versione riconfezionata di un appello risalente a quasi un anno fa e che faceva inizialmente riferimento a un bambino che era realmente ricoverato, ma non a Sorengo: a Firenze, all'ospedale Mayer, come raccontato qui.
Questa storia gira da una casella di posta all'altra, cambiando continuamente le coordinate dell'ospedale che sarebbe coinvolto. La confusione e la scocciatura derivanti da questi appelli diffusi senza criterio sono tali che i vari ospedali cercano di contrastare la circolazione delle false notizie con comunicati e avvisi sui propri siti Web: ma spesso è inutile, perché c'è sempre qualcuno che riceve e inoltra senza fare alcun controllo.
Il problema nasce quando quest'inoltro parte da un posto di lavoro attinente alla materia dell'appello: è quello che è successo anche a Sorengo, stando al comunicato della Clinica Sant'Anna. L'appello è stato spedito dalla casella di posta di una collaboratrice dell'ospedale con in calce le coordinate dell'istituto, che si sono così trasformate in un apparente timbro di garanzia:
La Clinica Sant’Anna di Sorengo informa che in data 22.02.2008 è stato inviato dall’indirizzo di una propria collaboratrice una mail riguardante una presunta emergenza legata al caso di un bambino affetto da leucemia e bisognoso di una trasfusione di sangue. In calce al messaggio elettronico figuravano il nome e la funzione del mittente presso il nostro istituto.
Teniamo a precisare di non essere assolutamente a conoscenza di tale emergenza e che non sarebbero certamente stati questi i canali tramite cui la clinica avrebbe agito in una simile eventualità.
La Clinica Sant’Anna è spiacente per l’accaduto e si scusa con tutti quanti, in buona fede, si siano mobilitati e con tutti coloro ai quali questo messaggio sia stato causa di disagio.
Informa altresì che, coerentemente con la professionalità e la serietà che la caratterizzano, saranno prese tutte le misure necessarie per evitare che tali spiacevoli avvenimenti abbiano a ripetersi.
La morale è sempre quella: non inoltrate nessun appello senza verificarlo, e comunque non fatelo mai dal posto di lavoro.
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