Mettetevi nei loro panni. La vostra auto è bloccata in un torrente gonfiato dalle forti piogge. Siete in una vallata remota nella quale non c’è segnale cellulare. Avete un telefonino funzionante, ma senza ricezione è inutile. Avete un drone, ma non ha un’autonomia sufficiente a raggiungere un luogo abitato portando un messaggio. Cosa fate?
In casi come questi vale più l’inventiva del nerd che il coltellaccio di Crocodile Dundee. Uno dei componenti del gruppo ha pensato di agganciare il telefonino al drone e farli volare in alto, in modo che sbucassero dalla vallata e il cellulare potesse agganciarsi alla rete per chiamare i soccorsi.
Piccolo problema: il telefonino, una volta in quota, riesce a collegarsi, ma ovviamente non è possibile usarlo per fare chiamate, dato che gli utenti sono rimasti a terra e non possono comandarlo a distanza. Che si fa?
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Soluzione: comporre a terra un SMS con la richiesta di soccorso e premere Invio prima di portare in volo il telefonino.
In questo modo il cellulare continua a tentare di inviare il messaggio fino a quando riesce a collegarsi alla rete telefonica; una volta arrivato in quota, lo invia, e soprattutto fornisce conferma dell’invio effettuato.
Il gruppo è stato tratto in salvo l’indomani, con la raccomandazione, per il futuro, di attrezzarsi con un localizzatore satellitare d’emergenza.
Fonte: ABC News.
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