Intel si stacca per motivi "filosofici" dal laptop OLPC per i bambini del Terzo Mondo
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La BBC riferisce che Intel si è ritirata per differenze "filosofiche" dal progetto One Laptop Per Child (OLPC) di Nicholas Negroponte, che ambisce a fornire laptop irrobustiti a basso costo per scolarizzare i paesi emergenti. Secondo The Register, gli OLPC che vengono già fabbricati e spediti verso paesi come Libia, Brasile, Argentina e Thailandia usano chip AMD, ma era in corso una trattativa per usare processori Intel in una versione successiva dell'OLPC.
Secondo Intel, Negroponte voleva che Intel cessasse le vendite del proprio laptop Classmate, destinato allo stesso genere di utilizzo. Intel ha rifiutato e si è dimessa dal consiglio direttivo del progetto OLPC, senza fornire dettagli delle motivazioni.
Walter Bender, presidente del progetto OLPC, ha detto che la lite non riguarda soltanto i laptop di Intel, ma la "completa mancanza di cooperazione di Intel sul software, sull'apprendimento, eccetera", ed ha accusato Intel di gestire il progetto come se fosse un mercato qualsiasi. Va ricordato, inoltre, che Negroponte aveva accusato Intel di vendere il Classmate sottocosto per sabotare l'OLPC.
Si direbbe che i bambini da aiutare, in questa faccenda piuttosto squallida, non siano quelli del Terzo Mondo.