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2016/04/22
Esperti: presto, disinstallate QuickTime per Windows! Adobe: ma anche no
Il CERT (Computer Emergency Readiness Team) statunitense, una delle principali autorità di sicurezza informatica al mondo, è stato molto chiaro nel suo recente avviso: se usate QuickTime su Windows, vi conviene disinstallarlo, perché contiene almeno due falle critiche che permettono di infettare un computer semplicemente convincendo il suo utente a guardare un video o visitare un sito.
Il problema è che non c’è un aggiornamento di sicurezza da scaricare, perché Apple ha smesso di aggiornare QuickTime per Windows e consiglia di rimuoverlo. In pratica, continuare ad avere QuickTime per Windows installato è come lasciare la porta di casa spalancata e non poterla chiudere a chiave.
Di solito in questi casi si segue il consiglio degli esperti, ma stavolta c’è qualcuno che ha alzato la manina per obiettare: è Adobe, perché molti suoi prodotti assai diffusi, come per esempio After Effects, rischiano di trovarsi menomati o non funzionare se si rimuove QuickTime, dato che dipendono fortemente da questo software.
Adobe si sta dando da fare per eliminare questa dipendenza, ma in attesa di quel momento chi usa After Effects si trova senza protezione: l’unico rimedio è non navigare su Internet con computer dotati di QuickTime per Windows.
Fonti aggiuntive: The Register, Graham Cluley.
Il problema è che non c’è un aggiornamento di sicurezza da scaricare, perché Apple ha smesso di aggiornare QuickTime per Windows e consiglia di rimuoverlo. In pratica, continuare ad avere QuickTime per Windows installato è come lasciare la porta di casa spalancata e non poterla chiudere a chiave.
Di solito in questi casi si segue il consiglio degli esperti, ma stavolta c’è qualcuno che ha alzato la manina per obiettare: è Adobe, perché molti suoi prodotti assai diffusi, come per esempio After Effects, rischiano di trovarsi menomati o non funzionare se si rimuove QuickTime, dato che dipendono fortemente da questo software.
Adobe si sta dando da fare per eliminare questa dipendenza, ma in attesa di quel momento chi usa After Effects si trova senza protezione: l’unico rimedio è non navigare su Internet con computer dotati di QuickTime per Windows.
Fonti aggiuntive: The Register, Graham Cluley.
2004/10/05
Toh guarda, immagini assassine anche per Mac
L'aggiornamento di sicurezza arrivato oggi sul mio iBook contiene una patch che corregge una vulnerabilità per certi versi simile a quella della JPEG assassina che sta funestando il mondo Windows.
Infatti la patch di oggi, stando alla descrizione Apple, corregge (fra le altre cose) una falla di Quicktime, etichettata CAN-2004-0926, che consente a un'immagine in formato BMP di sovrascrivere la memoria heap, aprendo quindi la strada a eventuale codice ostile annidato nell'immagine.
Traduzione: anche il Mac può essere danneggiato attraverso le immagini. Non sembra un problema così vasto come quello delle JPEG di Windows, perché per esempio Quicktime non viene invocato dal browser per visualizzare le immagini e quindi non dovrebbe essere possibile infettarsi visualizzando un'immagine online. Né, che io sappia, ci sono in giro "virus" o altri tipi di exploit che sfruttino questa falla. Comunque sia, non è piacevole.
Infatti la patch di oggi, stando alla descrizione Apple, corregge (fra le altre cose) una falla di Quicktime, etichettata CAN-2004-0926, che consente a un'immagine in formato BMP di sovrascrivere la memoria heap, aprendo quindi la strada a eventuale codice ostile annidato nell'immagine.
Traduzione: anche il Mac può essere danneggiato attraverso le immagini. Non sembra un problema così vasto come quello delle JPEG di Windows, perché per esempio Quicktime non viene invocato dal browser per visualizzare le immagini e quindi non dovrebbe essere possibile infettarsi visualizzando un'immagine online. Né, che io sappia, ci sono in giro "virus" o altri tipi di exploit che sfruttino questa falla. Comunque sia, non è piacevole.
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