Le parole sono pietre, si dice spesso, ma in alcuni casi le parole sono manette. Una persona è stata arrestata in Thailandia per una recensione di un albergo su TripAdvisor, ritenuta diffamatoria.
Wesley Barnes, un cittadino americano che lavora in Thailandia, ha postato su TripAdvisor diverse recensioni negative del Sea View Resort, sull’isola di Koh Chang, dove era stato di recente.
L’albergo ha avviato una causa per diffamazione, che è culminata in una “sessione di mediazione”, supervisionata dalla polizia, al termine della quale l’hotel ha dichiarato che ritirerà la propria azione legale se il signor Barnes farà una dichiarazione di scuse all’albergo e all’ente turistico thailandese e darà spiegazioni all’ambasciata statunitense.
Il recensore improvvisato rischiava fino a due anni di carcere sulla base delle leggi locali contro la diffamazione, che sono piuttosto severe.
Insomma, valutate bene il contenuto delle vostre recensioni online, perché possono costarvi caro e rovinare una vacanza. E anche senza arrivare a questi estremi, una serie di recensioni negative fasulle può causare fortissimi danni a qualunque albergo, in un momento in cui il settore turistico è particolarmente sofferente.
Fonte: BBC.