Come far "dimenticare" a Firefox o Internet Explorer i siti visitati e le parole cercate
Un ascoltatore del Disinformatico radiofonico ha chiesto, in una puntata recente, come si può evitare un fenomeno potenzialmente imbarazzante o comunque sgradevole: quando si naviga in Internet o si cerca qualche cosa, i programmi di navigazione come Internet Explorer o Firefox "ricordano" i siti visitati e le parole cercate e le propongono automaticamente quando si inizia a digitare un nuovo nome o una nuova ricerca.
Per esempio, se avete visitato di recente Playboy.com e poi digitate p nel programma di navigazione perché volete andare a vedere il sito del Parlamento italiano, il programma vi propone diligentemente Playboy.com, come mostrato nell'immagine qui sotto. Fastidioso.
Per evitare quest'inconveniente, impostate il vostro programma di navigazione in modo che non ricordi automaticamente i siti visitati e le parole cercate:
- In Firefox, scegliete Strumenti - Opzioni (o, se usate il Mac, Preferenze), la scheda Privacy, e disattivate le caselle Salva le informazioni inserite nei moduli e nella barra di ricerca e Ricorda le pagine visitate, e attivate la casella Elimina sempre i dati personali alla chiusura di Firefox. Poi cliccate su Svuota adesso, attivate tutte le caselle e cliccate su Elimina i dati personali adesso.
- In Internet Explorer 7, scegliete Strumenti - Opzioni Internet, la scheda Avanzate, e assicuratevi che sia disattivata la casella Usa completamento automatico. Poi, sempre nelle Opzioni Internet, scegliete Elimina cronologia esplorazioni e cliccate su Elimina tutto e poi confermate.
Questo è praticamente obbligatorio se si usa un Internet café, per non lasciare in giro tracce, password e altre chicche golose a chi arriva dopo di voi. Ma attenzione: così facendo annullate anche tutte le informazioni di navigazione del proprietario del computer.