Un blog di Paolo Attivissimo, giornalista informatico e cacciatore di bufale
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2005/08/06
La Wikipedia rinuncia alla libertà universale di modifica: CORREZIONE
[CORREZIONE: Questa notizia è stata poi smentita da Wikipedia]
Secondo quanto riferito da Yahoo News, la Wikipedia, la celebre enciclopedia multilingue online scritta e aggiornata dagli utenti della Rete, intende eliminare l'accesso libero alla modifica che sinora l'ha contraddistinta.
Una delle caratteristiche peculiari della Wikipedia, infatti, era proprio la possibilità concessa a chiunque di alterarne e correggerne il contenuto. Non era necessaria alcuna identificazione o registrazione: se si notava un errore, si accedeva direttamente via Web alla pagina contenente l'errore e la si modificava. Questo approccio significava riporre fiducia nella correttezza degli utenti e quindi faceva della Wikipedia una sorta di esperimento sociale. La gente è abbastanza intelligente da non approfittare della libertà concessale?
Pare proprio di no. Dopo aver sopportato vari incidenti e atti vandalici, perché erano più che compensati dal fatto che la facilità di correzione incentivava le persone a correggere e migliorare la Wikipedia (l'ho fatto anch'io), i fondatori della Wikipedia, Jimmy Wales e Larry Sanger, hanno gettato la spugna. In un'intervista al quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung, Wales ha detto che sarà necessario trovare un equilibrio fra la protezione delle informazioni e la libertà di accesso che consente di migliorare i contenuti. Potrebbero esservi presto dei contenuti "stabili", ossia pagine che non saranno più modificabili perché sono qualitativamente indiscutibili.
Uno dei casi di vandalismo più recente è stato forse la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Dopo l'elezione del nuovo Papa, un utente ha rimpiazzato la foto di Benedetto XVI con quella dell'imperatore di Guerre Stellari (senza offesa, ma la somiglianza è in effetti "notevole... veramente notevole"). La pagina è rimasta in queste condizioni soltanto per un minuto, ma il rischio per la reputazione di affidabilità conquistata sul campo dalla Wikipedia è troppo alto.
Secondo Wales, potrebbe esserci una sorta di "commissione" che deciderà quali pagine "congelare". Finisce così piuttosto tristemente un esperimento che ha sicuramente rivoluzionato il modo di produrre conoscenza: la prima enciclopedia scritta "dal basso", senza controllo editoriale dall'alto, non scompare, ma non sarà più la stessa. Peccato.
Su Slashdot trovate maggiori info e una discussione degli eventi.
[CORREZIONE (6/8/2005): Questa notizia è stata poi smentita da Wikipedia: Jimmy Wales ha pubblicato una nota secondo la quale ci sarebbe stato un errore di ritraduzione (lui parlava in inglese a giornalisti tedeschi, che hanno tradotto in tedesco, e la loro traduzione è stata poi riconvertita in inglese. Strada facendo, s'è perso il senso di quello che diceva Wales: non c'è alcuna intenzione di togliere la libertà universale di modifica alla Wikipedia, ma più semplicemente si sta pensando di affiancare alla Wikipedia "tradizionale", costantemente modificata e in evoluzione, una Wikipedia "stabile". Tutto è come prima, insomma. Ringrazio i lettori che hanno segnalato la smentita]
Secondo quanto riferito da Yahoo News, la Wikipedia, la celebre enciclopedia multilingue online scritta e aggiornata dagli utenti della Rete, intende eliminare l'accesso libero alla modifica che sinora l'ha contraddistinta.
Una delle caratteristiche peculiari della Wikipedia, infatti, era proprio la possibilità concessa a chiunque di alterarne e correggerne il contenuto. Non era necessaria alcuna identificazione o registrazione: se si notava un errore, si accedeva direttamente via Web alla pagina contenente l'errore e la si modificava. Questo approccio significava riporre fiducia nella correttezza degli utenti e quindi faceva della Wikipedia una sorta di esperimento sociale. La gente è abbastanza intelligente da non approfittare della libertà concessale?
Pare proprio di no. Dopo aver sopportato vari incidenti e atti vandalici, perché erano più che compensati dal fatto che la facilità di correzione incentivava le persone a correggere e migliorare la Wikipedia (l'ho fatto anch'io), i fondatori della Wikipedia, Jimmy Wales e Larry Sanger, hanno gettato la spugna. In un'intervista al quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung, Wales ha detto che sarà necessario trovare un equilibrio fra la protezione delle informazioni e la libertà di accesso che consente di migliorare i contenuti. Potrebbero esservi presto dei contenuti "stabili", ossia pagine che non saranno più modificabili perché sono qualitativamente indiscutibili.
Uno dei casi di vandalismo più recente è stato forse la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Dopo l'elezione del nuovo Papa, un utente ha rimpiazzato la foto di Benedetto XVI con quella dell'imperatore di Guerre Stellari (senza offesa, ma la somiglianza è in effetti "notevole... veramente notevole"). La pagina è rimasta in queste condizioni soltanto per un minuto, ma il rischio per la reputazione di affidabilità conquistata sul campo dalla Wikipedia è troppo alto.
Secondo Wales, potrebbe esserci una sorta di "commissione" che deciderà quali pagine "congelare". Finisce così piuttosto tristemente un esperimento che ha sicuramente rivoluzionato il modo di produrre conoscenza: la prima enciclopedia scritta "dal basso", senza controllo editoriale dall'alto, non scompare, ma non sarà più la stessa. Peccato.
Su Slashdot trovate maggiori info e una discussione degli eventi.
[CORREZIONE (6/8/2005): Questa notizia è stata poi smentita da Wikipedia: Jimmy Wales ha pubblicato una nota secondo la quale ci sarebbe stato un errore di ritraduzione (lui parlava in inglese a giornalisti tedeschi, che hanno tradotto in tedesco, e la loro traduzione è stata poi riconvertita in inglese. Strada facendo, s'è perso il senso di quello che diceva Wales: non c'è alcuna intenzione di togliere la libertà universale di modifica alla Wikipedia, ma più semplicemente si sta pensando di affiancare alla Wikipedia "tradizionale", costantemente modificata e in evoluzione, una Wikipedia "stabile". Tutto è come prima, insomma. Ringrazio i lettori che hanno segnalato la smentita]
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