Office supporta il formato PDF, meglio tardi che mai
L'annuncio ufficiale dice con tripudio che Microsoft Office 12 potrà salvare documenti in formato PDF. Cosa che OpenOffice.org fa da due anni (versione 1.1, ottobre 2003) e che Mac OS X fa da quattro (e Windows stesso fa, ma soltanto se vi aggiungete programmi prodotti da terzi). Era ora che ti svegliassi, zio Bill; scusaci, ma la festa è cominciata senza di te.
Fra l'altro, secondo il comunicato stampa, il PDF supportato da Microsoft Office sarà semplicemente un "Salva come" che genererà documenti compatibili con la versione 1.4 della specifica PDF di Adobe. Quindi i PDF di Microsoft Office potranno contenere link cliccabili e saranno accessibili anche agli screen reader, ma non supporteranno le password o i sistemi "anticopia" di Adobe.
È interessante vedere Microsoft, che vuole dipingersi come la Grande Innovatrice, annaspare per offrire finalmente quello che gli altri già offrono da tempo. Firefox ha già la navigazione a schede? Ce l'avrà anche Internet Explorer 7. Firefox ha l'anti-pop-up? Ce l'ha anche IE, se l'avete aggiornato al Service Pack 2. Mac OS X ha già la ricerca istantanea nel disco rigido? Ce l'avrà anche Windows Vista, e ce l'ha anche il Windows attuale, grazie alla barra di ricerca... che però è un prodotto di Google.
È ancora più interessante notare la curiosa coincidenza che questo annuncio del supporto al formato PDF avvenga proprio pochi giorni dopo che il governo del Massachusetts ha detto formalmente no ai formati proprietari chiusi come quelli finora offerti da Microsoft Office e quindi Microsoft non possa rimanere fornitore della pubblica amministrazione.
Certo, la versione ufficiale, recitata dall'annuncio, è che "la richiesta della funzione PDF era la seconda più numerosa nell'interazione dei clienti con la nostra organizzazione di assistenza internazionale" (la prima era forse "come diavolo si elimina quel dannato fermaglio animato?").
Capito? Microsoft ascolta i suoi clienti. I clienti chiedono il supporto PDF, e zio Bill glielo fornisce. Ma se, come dice il comunicato, il PDF "è disponibile da molto tempo come specifica pubblica", perché non supportarlo prima?
Non sarà che invece Microsoft sta reagendo sconsideratamente alla sconfitta in Massachusetts, che rischia di avere un effetto domino travolgente e di toglierle l'attuale monopolio di fatto?
Il caso del Massachusetts è infatti importantissimo perché se questo stato dimostra che si possono risparmiare un sacco di soldi usando prodotti alternativi che supportano formati pubblicamente documentati e liberi (Openoffice.org, ma non solo, con il formato OpenDocument), lo seguiranno a ruota anche tutti gli altri stati. Bang, fine del monopolio dei formati Microsoft. Il bello è che Microsoft è uno degli sponsor del formato OpenDocument (tramite OASIS).
Siccome Microsoft sa che la gente usa (e paga) Office principalmente perché è costretta a farlo dai suoi formati chiusi, l'idea di un formato aperto che permette di usare qualsiasi software è pericolosissima, quindi va combattuta. Ma il Massachusetts è categorico: chi vuole vendere software alla pubblica amministrazione deve usare formati aperti. Così zio Bill s'inventa la soluzione che salva capra e cavoli: ehi, guardate qua, anche Office usa un formato aperto, perché salva in PDF.
Soltanto che non siamo mica scemi e non lo sono, presumibilmente, neppure nel Massachusetts. Il PDF è un formato fondamentalmente di sola lettura, inutile se occorre scambiare documenti editabili. OpenDocument, invece, è un formato completo di lettura e scrittura.
A me questa storia del "salva in PDF" pare il compromesso di chi non ha il coraggio di prendere il toro per le corna e non è abituato a trovarsi alle corde. Invece di sprecare tempo con il PDF, perché non includere direttamente in Microsoft Office 12 l'opzione di salvare e leggere in formato OpenDocument? Se è vero che Microsoft Office è il migliore pacchetto per le aziende, non ha bisogno di legare a sé gli utenti con il guinzaglio dei formati proprietari. O no?
Volete dare una mano a zio Bill affinché prenda la decisione coraggiosa? L'annuncio dice che ogni mese Microsoft riceve "oltre 120,000 richieste da tutto il mondo riguardanti la parola 'PDF' tramite Microsoft Office Online". Da questa massa di richieste sarebbe scaturita l'improvvisa decisione di supportare il PDF. Microsoft è buona. Microsoft ascolta gli utenti.
C'è un modo semplice per sapere se è vero: andiamo tutti alla pagina di Microsoft Office Online e digitiamo "OpenDocument" nella casella di ricerca. Così magari zio Bill ascolterà le nostre suppliche e ci regalerà un plug-in che legge e scrive il formato OpenDocument, proprio come fa OpenOffice.org.
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