
Nella mappa marziana di Google sono indicati i punti di atterraggio delle principali sonde automatiche, insieme ad altri punti d'interesse, compreso il famoso volto marziano (in realtà un semplice effetto ottico basato sul fenomeno percettivo della pareidolia). A differenza delle mappe lunari di Google Moon, tuttavia, Google Mars non offre strane sorprese quando si richiede il massimo ingrandimento. Ci stanno sicuramente nascondendo qualcosa!