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2006/03/22
Nuovo Windows, ritardi in Vista; il video dell’iPod secondo Microsoft
Questo articolo vi arriva grazie alle gentili donazioni di "ammaji" e "ramunni".
Vista, la prossima versione di Windows, slitta ancora, di altri due mesi circa, nella sua versione per clienti non professionali. Lo riferiscono la BBC e Ars Technica. Secondo Jim Allchin, di Microsoft, la consegna della versione consumer di Windows Vista avverrà a gennaio 2007, ossia dopo il periodo delle vendite natalizie, invece che nella seconda metà del 2006 come annunciato.
È l'ennesimo ritardo di Vista, che strada facendo ha perso pezzi importanti (compresa, per fortuna, la contestata funzione di Trusted Computing un tempo nota come Palladium) ed era previsto per il 2003. Non era mai successo che Microsoft lasciasse trascorrere cinque anni tra versioni successive del proprio sistema operativo. The Register ha pubblicato una cronologia dettagliata delle promesse e degli annunci non mantenuti.
La motivazione ufficiale è la necessità di ulteriori ritocchi alla sicurezza, cosa apparentemente in contrasto con il fatto che la versione business di Vista sarà disponibile prima della fine dell'anno.
E a proposito di versioni, Vista ne avrà ben sei, tanto per rendere la vita facile a chi deve (o vuole) acquistarlo: tre per gli utenti domestici, due per le aziende e una per i "mercati emergenti". Non si sa nulla, per ora, dei rispettivi prezzi.
Se volete consolarvi del ritardo e della confusione che arrivano da Redmond, ho le prove che in casa Microsoft alberga ancora il senso dell'umorismo (anche se a volte si ha l'impressione che l'abbiano archiviato su nastro): sta circolando da qualche tempo un video che illustra meglio di mille parole di analisi la differenza di atteggiamento fra Apple e Microsoft.
Il video immagina come Microsoft avrebbe realizzato la confezione di un suo ipotetico iPod. Da un lato, gli infiniti orpelli tipici dei prodotti di zio Bill (tanto che alla fine non si vede più l'immagine del prodotto da vendere); dall'altro, lo stile asciutto ed essenziale di Apple. Guardatelo su Google Video e ridete.
Il bello è che il video, veramente ben fatto, è stato realizzato da Microsoft. Lo conferma Tom Pilla, portavoce di Microsoft, al sito iPod Observer (ebbene sì, esiste un sito che osserva e disquisisce sugli iPod). "Era un video clip soltanto per uso interno" dice Pilla, "commissionato dal nostro [reparto] packaging per evidenziare scherzosamente le sfide che affrontiamo riguardo la preparazione delle confezioni e per educare gli addetti al marketing su quali sono le trappole del loro settore".
Vista, la prossima versione di Windows, slitta ancora, di altri due mesi circa, nella sua versione per clienti non professionali. Lo riferiscono la BBC e Ars Technica. Secondo Jim Allchin, di Microsoft, la consegna della versione consumer di Windows Vista avverrà a gennaio 2007, ossia dopo il periodo delle vendite natalizie, invece che nella seconda metà del 2006 come annunciato.
È l'ennesimo ritardo di Vista, che strada facendo ha perso pezzi importanti (compresa, per fortuna, la contestata funzione di Trusted Computing un tempo nota come Palladium) ed era previsto per il 2003. Non era mai successo che Microsoft lasciasse trascorrere cinque anni tra versioni successive del proprio sistema operativo. The Register ha pubblicato una cronologia dettagliata delle promesse e degli annunci non mantenuti.
La motivazione ufficiale è la necessità di ulteriori ritocchi alla sicurezza, cosa apparentemente in contrasto con il fatto che la versione business di Vista sarà disponibile prima della fine dell'anno.
E a proposito di versioni, Vista ne avrà ben sei, tanto per rendere la vita facile a chi deve (o vuole) acquistarlo: tre per gli utenti domestici, due per le aziende e una per i "mercati emergenti". Non si sa nulla, per ora, dei rispettivi prezzi.
Se volete consolarvi del ritardo e della confusione che arrivano da Redmond, ho le prove che in casa Microsoft alberga ancora il senso dell'umorismo (anche se a volte si ha l'impressione che l'abbiano archiviato su nastro): sta circolando da qualche tempo un video che illustra meglio di mille parole di analisi la differenza di atteggiamento fra Apple e Microsoft.
Il video immagina come Microsoft avrebbe realizzato la confezione di un suo ipotetico iPod. Da un lato, gli infiniti orpelli tipici dei prodotti di zio Bill (tanto che alla fine non si vede più l'immagine del prodotto da vendere); dall'altro, lo stile asciutto ed essenziale di Apple. Guardatelo su Google Video e ridete.
Il bello è che il video, veramente ben fatto, è stato realizzato da Microsoft. Lo conferma Tom Pilla, portavoce di Microsoft, al sito iPod Observer (ebbene sì, esiste un sito che osserva e disquisisce sugli iPod). "Era un video clip soltanto per uso interno" dice Pilla, "commissionato dal nostro [reparto] packaging per evidenziare scherzosamente le sfide che affrontiamo riguardo la preparazione delle confezioni e per educare gli addetti al marketing su quali sono le trappole del loro settore".
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