L'iPhone è definitivamente sbloccato
Come ormai sanno tutti gli appassionati di gadget, l'iPhone, il desideratissimo ma lucchettatissimo cellulare di Apple, funziona soltanto negli Stati Uniti e soltanto con uno specifico operatore telefonico. Questo, perlomeno, nelle intenzioni del produttore: ma gli smanettoni non si sono fatti pregare e hanno ben presto scardinato le protezioni dell'iPhone, come già raccontato in una puntata precedente del Disinformatico.
Il problema di queste tecniche di sblocco, però, è che richiedono di mettere mano al saldatore e di sventrare l'iPhone. Questo non solo rende ovviamente nulla la garanzia, ma rischia anche di avere serie conseguenze sul telefonino (che non è proprio a buon mercato) in caso di smanettamenti maldestri. Qui, per esempio, trovate il resoconto di un utente iPhone che si è trovato con il cellulare dapprima fumante e poi fuso. Grazie a lorenzo per la segnalazione.
Ma stanno arrivando sul mercato anche tecniche non intrusive per sbloccare l'iPhone: ne parla CNN, che cita il sito iPhoneSIMfree.com. Saranno soluzioni a pagamento, e ovviamente comporteranno problemi di garanzia non trascurabili, ma siccome è possibile acquistare negli Stati Uniti l'iPhone senza contratto, sembra proprio fattibile l'idea di usare l'iPhone anche per gli utenti che abitano al di fuori degli USA.
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