L'occasione è l'uscita della quarta versione del video cospirazionista Loose Change, che ho visto in anteprima e che è veramente ben fatto: talmente documentato da essere costretto ad abbandonare le principali teorie alternative ed avvicinarsi alla ricostruzione comunemente accettata degli eventi dell'11 settembre.
È costato, dicono gli autori, duecentomila dollari: niente in confronto ai cinquecentomila euro del concorrente Zero di Giulietto Chiesa, che però al posto della ricerca iconografica e dei filmati d'archivio presenta cartoni animati. Ma questa è un'altra storia.
Una recensione dettagliata di Loose Change Final Cut è pubblicata qui insieme alla trascrizione integrale del video.
Aggiornamento
Mi scuso con gli ascoltatori e con i conduttori di Siamo Stati Uniti per le mie risposte troppo lunghe; non sentivo i loro disperati tentativi di fermarmi e li vedevo solo in ritardo in video (qui in Svizzera ricevo Comingsoon via cavo in digitale, e i ritardi dovuti alle varie ritrasmissioni sono micidiali).
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