Il sorpasso di Apple: batte Microsoft e diventa la più grande società tecnologica del mondo
Nell'immaginario collettivo, Apple è il Davide che combatte contro il gigante Golia, il produttore di nicchia che si oppone al monopolista, il piccolo fabbricante di oggetti di lusso che contrasta il tentacolare grossista di prodotti di massa. Non è più così.
Ieri le oscillazioni di Borsa hanno portato il valore complessivo (più propriamente market capitalization o capitalizzazione di borsa) di Apple a 222 miliardi di dollari e quello di Microsoft a 219. Il dato è ottenuto moltiplicando il numero di azioni di una società per il valore corrente delle singole azioni. Microsoft resta dominante in termini di diffusione del proprio sistema operativo, installato su oltre il 90% dei PC del mondo, e in termini di vendite (14,5 miliardi di dollari di ricavi nell'ultimo trimestre contro i 13,5 di Apple).
Era già successo che Apple valesse più di Microsoft, a dicembre del 1989, ma da allora è passata molta acqua sotto i ponti. Negli anni Novanta l'azienda della mela rischiò di chiudere. Nel 1997 fu persino costretta ad accettare un investimento di 150 milioni di dollari dal suo rivale, che all'epoca valeva cinque volte di più di lei. Rispetto a dieci anni fa, le azioni Apple hanno decuplicato il proprio valore, mentre quelle Microsoft valgono il 20% in meno.
Una buona notizia per i sostenitori di Apple, ma un chiaro segno che è ora di mettere da parte la visione romantica del Davide contro Golia che per molto tempo ha contribuito al fascino di possedere un computer con il logo della mela.
Fonti: BBC, Reuters.
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