Finalmente spiegato in dettaglio come funzionano i gabinetti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Come si fa quando non c'è la gravità a far scendere quello che deve scendere? Ci vuole un gabinetto speciale, con funzioni aspiranti (e relativi adattatori per maschietti e femminucce), e bisogna imparare a usarlo leggendo attentamente le procedure e facendo prove a terra, sia con un esemplare funzionante sia con un simulatore.
Il simulatore, in particolare, è molto, molto importante, perché spiega un concetto fondamentale dell'evacuazione siderale: l'allineamento preciso è indispensabile. Il foro del water della Stazione è molto più piccolo di quello di un gabinetto normale, perché è dotato di un sistema aspirante e un foro grande produrrebbe un effetto ventosa molto rischioso. Di conseguenza, la parte anatomica va collocata con precisione in modo da combaciare con il foro, altrimenti i risultati possono essere poco piacevoli.
Per aiutare gli astronauti ad imparare questo vero e proprio rendezvous orbitale si usa appunto un simulatore, che è dotato – non sto scherzando – di una telecamera che guarda in su e permette all'astronauta di sapere se l'allineamento è corretto, grazie all'immagine delle sue terga che gli viene presentata su un monitor che gli sta di fronte. Naturalmente è piuttosto importante non confondersi fra simulatore e gabinetto vero.
Andare nello spazio dev'essere un'esperienza davvero ridimensionante. Credo sia difficile darsi delle arie dopo aver visto il mondo intero scorrere sotto i propri occhi, il sottile velo dell'atmosfera che ci protegge, l'avvicendarsi di alba e tramonto ogni novanta minuti e il centro del proprio deretano sul monitor.
A proposito di astronauti: Umberto Guidoni sarà ospite della Sticcon, un raduno italiano dei fan di Star Trek e di tutta la fantascienza che si terrà dal 20 al 23 maggio a Bellaria (Rimini). Ci sarò anch'io, nel ruolo di fan e interprete per gli attori ospiti: Kate Mulgrew (il capitano Janeway di Star Trek: Voyager) e Sukie Plakson (K'ehleyr e altri ruoli in Star Trek: The Next Generation e Enterprise).
Ci saranno anche varie conferenze scientifiche, una delle quali sarà opera mia: l'esplorazione dei dubbi sugli sbarchi lunari e delle teorie di complotto, con le relative risposte. Presenterò il mio libro "Luna? Sì, ci siamo andati!", che sarà disponibile in edizione interamente a colori. Se vi interessano i dettagli della Sticcon, li trovate qui. Chi non avesse tempo o voglia di iscriversi alla manifestazione può comunque avere il libro: basta che mi contatti via mail e passi dal Centro Congressi di Bellaria durante il raduno.
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