Un blog di Paolo Attivissimo, giornalista informatico e cacciatore di bufale
Informativa privacy e cookie: Questo blog include cookie di terze parti. Non miei (dettagli)
Prossimi eventi pubblici – Sostegno a questo blog – Sci-Fi Universe
Cerca nel blog
2011/01/21
Quasi 2 milioni di utenti Facebook moriranno quest’anno!
Questo articolo era stato pubblicato inizialmente sul sito della Rete Tre della Radiotelevisione Svizzera, dove attualmente non è più disponibile. Viene ripubblicato qui per mantenerlo a disposizione per la consultazione.
Ogni minuto muoiono tre utenti di Facebook. Non è una maledizione, anche se detta così fa venire i brividi: è la constatazione emersa da un'indagine statistica della società Entrustet, che ha fatto una considerazione molto semplice. Se Facebook ha davvero 600 milioni di utenti, è inevitabile che alcuni di loro passino a miglior vita.
La società ha confrontato i dati dichiarati da Facebook con la mortalità media della popolazione statunitense indicata dal Center for Disease Control ed è giunta alla conclusione che nel 2011 circa 1,78 milioni di profili Facebook saranno inattivi a causa del decesso dei loro titolari. Lo stesso vale, naturalmente, per qualunque altro social network e per qualunque gruppo di persone: Facebook non ha nulla di speciale in questo senso.
Il dato è interessante non solo come curiosità, ma ha effetti importanti: mette in discussione il numero di utenti attivi dichiarato da Facebook, che è una delle attrattive di maggiore interesse per gli investitori. Il numero degli utenti reali dei social network potrebbe essere parecchio inferiore a quello dichiarato, appunto perché i profili di chi non è più in vita persistono e vengono conteggiati se vengono tenuti aggiornati dai familiari.
A questo si aggiunge un altro dato sorprendente: secondo Entrustet, il 150% degli americani di età compresa fra i 20 e 24 anni ha un profilo Facebook. Sì, il 150%: segno che moltissimi utenti hanno più di un profilo.
Inoltre esistono profili automatici o “bot”, creati dalle aziende per farsi pubblicità e interagire con gli utenti dando loro l'impressione di comunicare con una persona reale.
Va detto che Facebook ufficialmente considera inattivo qualunque profilo il cui utente non faccia login per trenta giorni di fila e offre un sistema che permette ai familiari di un utente defunto di custodire il profilo dell'utente stesso ma escluderlo dal conteggio degli utenti attivi, ma questo sistema è puramente su base volontaria. Anche la gestione e la segnalazione di profili multipli appartenenti alla medesima persona dipende dall'iniziativa degli utenti stessi. In ogni caso le cifre dichiarate vanno prese con un pizzico di prudenza.
Fonti aggiuntive: CNN, Allfacebook.com.
Ogni minuto muoiono tre utenti di Facebook. Non è una maledizione, anche se detta così fa venire i brividi: è la constatazione emersa da un'indagine statistica della società Entrustet, che ha fatto una considerazione molto semplice. Se Facebook ha davvero 600 milioni di utenti, è inevitabile che alcuni di loro passino a miglior vita.
La società ha confrontato i dati dichiarati da Facebook con la mortalità media della popolazione statunitense indicata dal Center for Disease Control ed è giunta alla conclusione che nel 2011 circa 1,78 milioni di profili Facebook saranno inattivi a causa del decesso dei loro titolari. Lo stesso vale, naturalmente, per qualunque altro social network e per qualunque gruppo di persone: Facebook non ha nulla di speciale in questo senso.
Il dato è interessante non solo come curiosità, ma ha effetti importanti: mette in discussione il numero di utenti attivi dichiarato da Facebook, che è una delle attrattive di maggiore interesse per gli investitori. Il numero degli utenti reali dei social network potrebbe essere parecchio inferiore a quello dichiarato, appunto perché i profili di chi non è più in vita persistono e vengono conteggiati se vengono tenuti aggiornati dai familiari.
A questo si aggiunge un altro dato sorprendente: secondo Entrustet, il 150% degli americani di età compresa fra i 20 e 24 anni ha un profilo Facebook. Sì, il 150%: segno che moltissimi utenti hanno più di un profilo.
Inoltre esistono profili automatici o “bot”, creati dalle aziende per farsi pubblicità e interagire con gli utenti dando loro l'impressione di comunicare con una persona reale.
Va detto che Facebook ufficialmente considera inattivo qualunque profilo il cui utente non faccia login per trenta giorni di fila e offre un sistema che permette ai familiari di un utente defunto di custodire il profilo dell'utente stesso ma escluderlo dal conteggio degli utenti attivi, ma questo sistema è puramente su base volontaria. Anche la gestione e la segnalazione di profili multipli appartenenti alla medesima persona dipende dall'iniziativa degli utenti stessi. In ogni caso le cifre dichiarate vanno prese con un pizzico di prudenza.
Fonti aggiuntive: CNN, Allfacebook.com.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento