Questa sera sarò ospite in diretta del programma Pattichiari della radiotelevisione svizzera per parlare insieme agli esperti e ai protagonisti di un caso che rischia di costare oltre 20.000 franchi a una famiglia ticinese, un cui membro ha messo in condivisione sui circuiti peer-to-peer oltre 3500 canzoni.
Sarò online sul sito del programma a partire dalle 20 circa per rispondere alle domande degli internauti e cercherò di fare un mini-liveblogging via Twitter finché non mi viene chiesto di spegnere il cellulare. Intanto segnalo i link alle leggi e ai siti di riferimento svizzeri sul tema e i risultati sorprendenti di alcune ricerche sul fenomeno della pirateria musicale: solo il 13% degli americani è da classificare come pirata, e se lo dice la Warner Music, che non ha interesse a minimizzare il fenomeno, c'è da crederci; ricerche europee forniscono dati analoghi.
L'altro tema della puntata di stamattina del Disinformatico radiofonico (scaricabile temporaneamente qui) è stato Facebook, con le violazioni (almeno apparenti) degli account o fanpage di Sarkozy e Zuckerberg e l'introduzione delle sessioni via HTTPS che dovrebbe ridurre il rischio di furto di credenziali via Wifi.
2011/04/16
I mesi passano e il servizio di Pattichiari non è più in prima pagina sul sito della trasmissione, per cui includo qui il link alla puntata in streaming e alla miniguida sulla pirateria audiovisiva che ho scritto per l'occasione.
2012/05/16
Sul sito ufficiale del Canton Ticino c'è una guida scaricabile alle regole di scaricamento e pubblicazione, intitolata Pubblicare e scaricare da Internet - Qualche riflessione. Ho inoltre pubblicato un elenco di siti che offrono il download puro (cyberlocker).
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