Un blog di Paolo Attivissimo, giornalista informatico e cacciatore di bufale
Informativa privacy e cookie: Questo blog include cookie di terze parti. Non miei (dettagli)
Prossimi eventi pubblici – Sostegno a questo blog – Sci-Fi Universe
Cerca nel blog
2012/02/01
In attesa di Facebook Graph Search, c’è Wolfram Alpha
Questo articolo era stato pubblicato inizialmente sul sito della Rete Tre della Radiotelevisione Svizzera, dove attualmente non è più disponibile. Viene ripubblicato qui per mantenerlo a disposizione per la consultazione.
Se non siete fra i fortunati ai quali Facebook ha già concesso l'uso di Graph Search, il motore di ricerca interno del gigantesco social network, potete consolarvi con Wolfram Alpha: non offre le stesse funzioni di Graph Search, ma consente comunque una visione dettagliatissima della propria rete di amicizie online.
Per usare Wolfram Alpha come scandaglio di Facebook basta digitare nella sua casella le parole “facebook report” (oppure cliccare direttamente su questo link), cliccare poi su “Analyze my Facebook data” e attendere qualche decina di secondi intanto che Wolfram Alpha esplora la vasta rete interconnessa di dati che abbiamo creato in Facebook. Volendo si possono attivare anche le analisi storiche (historical analytics) per vedere come si evolve nel tempo la propria attività su Facebook.
Il risultato è impressionante: statistiche sul numero di foto, link e messaggi di stato pubblicati, il numero e la media dei “mi piace” e dei commenti che gli amici hanno assegnato ai nostri post, le parole che usiamo più frequentemente, il post che è piaciuto di più, quello più commentato.
Si passa poi alle informazioni sui nostri amici: quelli che commentano più assiduamente, la ripartizione percentuale in uomini e donne, il grafico delle proporzioni fra amici single, legati sentimentalmente, fidanzati o sposati (a sua volta suddivisibile per età), le loro fasce d'età e località dichiarate, persino la distribuzione mensile dei compleanni, i nomi più comuni e gli amici con il maggior e minor numero di amici in comune con noi. E poi ci sono i grafici delle “isole” di relazioni fra persone. C'è insomma abbastanza materiale da tenerci indaffarati fino all'arrivo di Graph Search e anche oltre.
Se non siete fra i fortunati ai quali Facebook ha già concesso l'uso di Graph Search, il motore di ricerca interno del gigantesco social network, potete consolarvi con Wolfram Alpha: non offre le stesse funzioni di Graph Search, ma consente comunque una visione dettagliatissima della propria rete di amicizie online.
Per usare Wolfram Alpha come scandaglio di Facebook basta digitare nella sua casella le parole “facebook report” (oppure cliccare direttamente su questo link), cliccare poi su “Analyze my Facebook data” e attendere qualche decina di secondi intanto che Wolfram Alpha esplora la vasta rete interconnessa di dati che abbiamo creato in Facebook. Volendo si possono attivare anche le analisi storiche (historical analytics) per vedere come si evolve nel tempo la propria attività su Facebook.
Il risultato è impressionante: statistiche sul numero di foto, link e messaggi di stato pubblicati, il numero e la media dei “mi piace” e dei commenti che gli amici hanno assegnato ai nostri post, le parole che usiamo più frequentemente, il post che è piaciuto di più, quello più commentato.
Si passa poi alle informazioni sui nostri amici: quelli che commentano più assiduamente, la ripartizione percentuale in uomini e donne, il grafico delle proporzioni fra amici single, legati sentimentalmente, fidanzati o sposati (a sua volta suddivisibile per età), le loro fasce d'età e località dichiarate, persino la distribuzione mensile dei compleanni, i nomi più comuni e gli amici con il maggior e minor numero di amici in comune con noi. E poi ci sono i grafici delle “isole” di relazioni fra persone. C'è insomma abbastanza materiale da tenerci indaffarati fino all'arrivo di Graph Search e anche oltre.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento