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2016/12/28
Antibufala mini: il “mecha” coreano
Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alle donazioni dei lettori. Se vi piace, potete farne una anche voi per incoraggiarmi a scrivere ancora. Ultimo aggiornamento: 2016/12/30 2:35.
Repubblica ha pubblicato un articolo su un robot gigante, “alto quattro metri”, chiamato Method, che sarebbe da lanciare sul mercato “entro il 2017 ad un prezzo di 7,9 milioni di euro”. Sarebbe stato realizzato in Corea del Sud da Yang Jin-Hom, “presidente della Hankook Mirae Technology”.
I video non sembrano generati usando effetti digitali: il “mecha” pare esistere realmente, ma la sua effettiva capacità di muoversi è tutta da verificare. Nei video pubblicati da Repubblica e in quelli segnalati da Discover e da Foxtrot Alpha muove le braccia o si sposta lentamente sulle gambe, ma non fa mai entrambe le cose contemporaneamente ed è comunque sempre vincolato a dei cavi. I movimenti delle braccia, inoltre, sono sempre piuttosto simmetrici, e questo nasconde il fatto che un movimento asimmetrico sposta fortemente il baricentro di un bipede e quindi servirebbe un meccanismo di compensazione ed equilibrio che qui, a quanto pare, manca.
In altre parole: questo “robot” sembra più che altro una marionetta animatronica molto sofisticata. Come trovata pubblicitaria è indubbiamente efficace, ma chiunque si aspetti di poterlo usare prossimamente in modo autonomo, come gli esoscheletri di Avatar, farebbe bene a prepararsi a una delusione. O perlomeno a preparare le pastiglie contro il mal di mare. Avete visto come oscilla la cabina quando il mecha “cammina”?
Repubblica ha pubblicato un articolo su un robot gigante, “alto quattro metri”, chiamato Method, che sarebbe da lanciare sul mercato “entro il 2017 ad un prezzo di 7,9 milioni di euro”. Sarebbe stato realizzato in Corea del Sud da Yang Jin-Hom, “presidente della Hankook Mirae Technology”.
I video non sembrano generati usando effetti digitali: il “mecha” pare esistere realmente, ma la sua effettiva capacità di muoversi è tutta da verificare. Nei video pubblicati da Repubblica e in quelli segnalati da Discover e da Foxtrot Alpha muove le braccia o si sposta lentamente sulle gambe, ma non fa mai entrambe le cose contemporaneamente ed è comunque sempre vincolato a dei cavi. I movimenti delle braccia, inoltre, sono sempre piuttosto simmetrici, e questo nasconde il fatto che un movimento asimmetrico sposta fortemente il baricentro di un bipede e quindi servirebbe un meccanismo di compensazione ed equilibrio che qui, a quanto pare, manca.
In altre parole: questo “robot” sembra più che altro una marionetta animatronica molto sofisticata. Come trovata pubblicitaria è indubbiamente efficace, ma chiunque si aspetti di poterlo usare prossimamente in modo autonomo, come gli esoscheletri di Avatar, farebbe bene a prepararsi a una delusione. O perlomeno a preparare le pastiglie contro il mal di mare. Avete visto come oscilla la cabina quando il mecha “cammina”?
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