Un blog di Paolo Attivissimo, giornalista informatico e cacciatore di bufale
Informativa privacy e cookie: Questo blog include cookie di terze parti. Non miei (dettagli)
Prossimi eventi pubblici – Sostegno a questo blog – Sci-Fi Universe
Cerca nel blog
2020/07/24
Telecamere IP. Telecamere IP insicure ovunque
Le telecamere IP o webcam sono diffusissime ma moltissimi utenti si ostinano a installarle senza cambiarne le password predefinite o addirittura senza impostare una password. Il risultato è che online si trovano migliaia di queste telecamere le cui immagini possono essere viste in diretta da chiunque, con tutte le conseguenze del caso.
Alcuni siti, come il classico Insecam.org, catalogano queste telecamere pubblicamente accessibili (e in molti casi comandabili) per area geografica (in maniera molto imprecisa), per marca e per tema delle immagini mostrate.
Insecam sottolinea che queste telecamere non sono state “hackerate”: sono pubblicamente accessibili, anche se forse i proprietari non se ne rendono conto. Le FAQ di Insecam spiegano inoltre quanto è facile usare semplicemente Google per trovare queste telecamere aperte: non è necessaria alcuna particolare abilità informatica, per cui se avete una di queste telecamere non pensate (come fanno molti) “ma tanto chi vuoi che perda tempo a cercare e trovare proprio la mia”, perché il tempo necessario è zero e i curiosi vanno a caso.
Qualche esempio: l’interno di una chiesa, un rifugio per animali in Svizzera, un ingresso di un edificio, un refettorio (forse) e un campo d’aviazione a Kaegiswil, nel canton Obvaldo. In alcuni casi la località è indicata direttamente sullo schermo; in altri è facilmente deducibile da qualche elemento presente nell’inquadratura (insegne, cartelli, edifici caratteristici); in tutti è facilmente circoscrivibile, dato che i loro indirizzi IP sono visibili e questo permette di risalire al luogo di installazione.
Pensateci bene, insomma, prima di lasciare la vostra webcam visibile al mondo.
Alcuni siti, come il classico Insecam.org, catalogano queste telecamere pubblicamente accessibili (e in molti casi comandabili) per area geografica (in maniera molto imprecisa), per marca e per tema delle immagini mostrate.
Insecam sottolinea che queste telecamere non sono state “hackerate”: sono pubblicamente accessibili, anche se forse i proprietari non se ne rendono conto. Le FAQ di Insecam spiegano inoltre quanto è facile usare semplicemente Google per trovare queste telecamere aperte: non è necessaria alcuna particolare abilità informatica, per cui se avete una di queste telecamere non pensate (come fanno molti) “ma tanto chi vuoi che perda tempo a cercare e trovare proprio la mia”, perché il tempo necessario è zero e i curiosi vanno a caso.
Qualche esempio: l’interno di una chiesa, un rifugio per animali in Svizzera, un ingresso di un edificio, un refettorio (forse) e un campo d’aviazione a Kaegiswil, nel canton Obvaldo. In alcuni casi la località è indicata direttamente sullo schermo; in altri è facilmente deducibile da qualche elemento presente nell’inquadratura (insegne, cartelli, edifici caratteristici); in tutti è facilmente circoscrivibile, dato che i loro indirizzi IP sono visibili e questo permette di risalire al luogo di installazione.
Pensateci bene, insomma, prima di lasciare la vostra webcam visibile al mondo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento