Il lancio della Crew-4 è al momento previsto per le 9:52 CEST (7:52
GMT) di oggi 27 aprile. Questi sono alcuni degli streaming da seguire per
assistervi.
2022/04/27 10:40. Il lancio è avvenuto con successo e gli astronauti sono ora in orbita intorno alla Terra. Fra circa sedici ore arriveranno alla Stazione Spaziale Internazionale.
2022/04/27 13:00. Ecco la registrazione di SpaceX.
Samantha Cristoforetti pubblica aggiornamenti di missione su TikTok e l’ESA li
ripubblica su Twitter. Non c’è bisogno di iscriversi a TikTok: è sufficiente seguire @EsaSpaceflight su Twitter.
In questo minivideo spiega come sta passando questi giorni fra attese e
rinvii. Il video è in inglese con sottotitoli italiani. Fra “where no TikToker has gone before” e “the final frontier”, le citazioni di Star Trek non mancano!
Il vettore Falcon 9 e la capsula Dragon della missione Crew-4 oggi alla Rampa 39A del Kennedy Space Center. Photo Credit: NASA/Joel Kowsky.
La NASA ha rilasciato poco fa un comunicato stampa (media advisory)con la scaletta aggiornata degli eventi riguardanti la missione
Crew-4.
La partenza è prevista per le 3:52 EDT (le 9:52 italiane) di mercoledì 27
aprile e avverrà dalla Rampa 39a del Kennedy Space Center. La capsula
Dragon, denominata Freedom dall’equipaggio, attraccherà alla
Stazione Spaziale Internazionale alle 20:15 EDT del giorno stesso (le 2:15 del
28 aprile ora italiana).
26 aprile: 7:00 (13:00 IT) circa,
teleconferenza pre-lancio, successiva al
launch readiness review (riesame generale della situazione per il
lancio); 9:00 (15:00 IT), media briefing su
NASA TV.
27 aprile: 00:00 (6:00 IT), inizio della telecronaca su NASA TV; 3:52
(9:52 IT), lancio; 5:30 (11:30 IT), conferenza stampa post-lancio; 20:15 (2:15
del 28/4 IT), attracco; 21:45 (3:45 del 28/4 IT), apertura dei portelli.
28 aprile: 2:40 (8:40 IT), cerimonia di benvenuto a bordo.
Noi DragonChaser siamo tornati a casa oggi (24 aprile) senza poter vedere la
partenza di Samantha Cristoforetti verso la Stazione Spaziale Internazionale:
i continui rinvii della data di lancio hanno esaurito il margine che ci
eravamo presi e quindi lasciamo ai nostri amici e colleghi, rimasti sul posto,
il compito di assistere per noi al decollo della missione Crew-4, che
seguiremo in streaming. Stavolta è andata così, ma ci saranno altri
DragonChase, e magari anche degli StarshipChase.
Anche se non abbiamo potuto assistere di persona all’evento clou, ci
siamo divertiti tantissimo a parlare di spazio e fare grandi bevute e mangiate
con amici vecchi e nuovi e a vedere la partenza di un Falcon 9 che
trasportava satelliti Starlink.
Abbiamo esplorato il Kennedy Space Center, massicciamente trasformato rispetto
alle visite precedenti con l’arrivo di SpaceX e Blue Origin e con il nuovo
vettore lunare SLS sulla rampa di lancio, e abbiamo visto il Visitor Center
del centro spaziale, con il suo classico Saturn V originale in
esposizione (che fa sempre venire la pelle d’oca) e con lo Shuttle
Atlantis, montato in posa librata, che è semplicemente meraviglioso.
Poter partecipare a una festa a tema spaziale sotto le sue ali lo ha reso
ancora più memorabile. E abbiamo conosciuto addetti ai lavori che ci hanno
raccontato cose interessantissime (che vi spiegheranno loro quando sarà il
momento) sui prossimi progetti spaziali.
Nell’attesa del volo di Samantha abbiamo anche esplorato le nuove attrazioni
dei parchi Disney e Universal: Galaxy’s Edge (l’ambiente fisico di
Star Wars, con un incredibile Millennium Falcon in scala 1:1 al
centro; Rise of the Resistance (assolutamente stupefacente per scala,
grandiosità ed effetti fisici); Smuggler’s Run (il primo salto
nell’iperspazio comandato non si scorda mai);
Avatar (meraviglioso, iperrealistico ed emozionante volo virtuale su un
banshee del film di James Cameron) e, a sorpresa,
Bourne Stuntacular, dove degli stuntmen in carne e ossa fanno
cose incredibili in un teatro attrezzato con il fondale dinamico più
realistico che io abbia mai visto (se sapete cos’è The Volume nella
produzione di The Mandalorian, capite cosa intendo) insieme a
scenografie fisiche talmente ben coordinate con il fondale che non si riesce a
capire dove finisca il fondale e dove inizino gli oggetti di scena reali, con
un effetto disorientante e spettacolare che lascia a bocca aperta. Questo e
Avatar sono un’anteprima delle tecnologie che vedremo sempre più spesso
nei prossimi anni nel settore dell’intrattenimento basato sulla realtà
virtuale.
Qualche foto assortita:
La Space Force esiste davvero, non è solo una serie TV satirica. Fra l’altro, la base Patrick è quella nella quale risiede il maggiore Nelson nel telefilm Strega per amore / I Dream of Jeannie.
Il calco delle mani (piccolissime) di Neil Armstrong all’American Space Museum di Titusville.
Party sotto Atlantis.
L’Atlantis è enorme.
Il vettore lunare SLS, visto dal Visitor Center del centro spaziale Kennedy.
Un bimbo felice, un asciugamano e una capsula Apollo.
Un Falcon, ma di un altro genere.
Intanto, tornando alle cose spaziali, la capsula Axiom-1 ha finalmente
ricevuto
l’OK per il rientro, rinviato ripetutamente a causa delle condizioni
meteorologiche avverse per l’ammaraggio. Il suo equipaggio commerciale ha
trascorso ben 17 giorni nello spazio, cinque più del
previsto, quasi tutti a bordo della Stazione (i giorni di permanenza extra sono
inclusi
nel contratto fra NASA e Axiom).
La chiusura dei portelli di Axiom-1 è pianificata per le 18:30 EDT del
24 aprile (00:30 del 25 aprile ora italiana); lo sgancio dalla Stazione è
previsto per le 8:55 EDT del 24 aprile (2:55 del 25 aprile ora italiana);
l’ammaraggio dovrebbe avvenire alle 13:06 EDT (19:06 italiane) del 25 aprile.
Sgancio e rientro potranno essere seguiti su
Axiomspace.com, NASA TV e sul canale
YouTube di SpaceX.
La partenza di Axiom-1 dalla Stazione è essenziale per consentire alla
Crew-4 di attraccare al portello di attracco occupato Axiom-1.
Kathy Lueders, direttrice dei programmi spaziali operativi con equipaggi
presso la NASA, ha spiegato in un
tweet
che servono circa due giorni fra il ritorno di Axiom-1 e la partenza di
Crew-4 per consentire il completamento del riesame dei dati e per
posizionare le risorse per il recupero dei veicoli. In questo caso, ha scritto
Lueders, 39 ore sono appena sufficienti per completare questo lavoro, ma se
necessario il lancio di Crew-4 verrà spostato.
Per ora il lancio di Samantha Cristoforetti, che darà inizio a una permanenza
di
quattro mesi e mezzo
sulla Stazione, è previsto per le 9:52 italiane del 27 aprile.
2022/04/25 8:40 (ora italiana). È rientrata a Port Canaveral pochi
minuti fa la nave appoggio di SpaceX che trasporta il primo stadio del
Falcon 9 che abbiamo visto partire.
Arrival! B1060 returns in the middle of the night....
La NASA ha
annunciato
ufficialmente un nuovo slittamento del lancio della missione Crew-4. La
nuova data prevista è “non prima delle 3:52 EDT” (le 9:52 italiane)
“di mercoledì 27 aprile”. Una ulteriore occasione di lancio è prevista
per il 28 aprile. Lo slittamento è causato dalle condizioni meteo marine, che
rendono necessario rinviare il rientro con ammaraggio della capsula
Axiom-1 che occupa il punto di attracco alla Stazione Spaziale
Internazionale che dovrebbe essere usato dalla Crew-4.
L’agenzia spaziale statunitense terrà una teleconferenza stampa pre-lancio il
27 aprile alle 21.30 circa (ora della Florida, le 3:30 del 28 aprile in
Italia). La teleconferenza verrà diffusa su
Nasa.gov/live.
Gli astronauti di Crew-4 (da sinistra, Jessica Watson, Bob Hines, Kjell
Lindgren, e Samantha Cristoforetti) davanti al Neil Armstrong Operations and
Checkout Building al Kennedy Space Center durante una prova generale il 20
aprile 2022. Photo credit: NASA/Kim Shiflett.
Intanto noi DragonChaser abbiamo visitato Port Canaveral, dove abbiamo trovato
Megan, una delle imbarcazioni di SpaceX usate per il recupero delle
capsule con equipaggi, ormeggiata dietro una semplice rete metallica. La nave prende nome dall’astronauta Megan McArthur, che ha volato su uno dei primi lanci di SpaceX. È più
piccola di quello che sembra nei video. L’arcata che si vede a poppa è la gru che solleva la capsula e la porta a bordo, ancora chiusa, per poi far uscire gli astronauti. Shannon, la gemella di Megan, è nel Golfo del Messico per recuperare la capsula e gli astronauti della missione Axiom-1 in caso di ammaraggio a ovest della Florida. Shannon si chiama così in onore dell’astronauta Shannon Walker, che come Megan McArthur ha volato con SpaceX.
2022/04/21 8:38 locali (14:38 IT). È previsto che alle 11.15 locali (le
17:15 italiane) SpaceX lanci un vettore Falcon 9 che trasporterà in
orbita una serie di 53 satelliti Starlink, e noi DragonChaser saremo lì
a vederlo partire. Qui sotto trovate la diretta streaming di SpaceX, che
inizierà circa 15 minuti prima dell’orario di lancio.
Il punto di lancio è lo Space Launch Complex 40 (SLC-40) presso la Cape
Canaveral Space Force Station, qui in Florida. Il primo stadio del vettore ha
già volato undici volte (lanciando GPS III-3, Turksat-5A, Transporter 2 e otto
lotti di Starlink) e atterrerà sulla nave appoggio
Just Read the Instructions nell’Oceano Atlantico.
Non credo che farò una diretta: andiamo in una zona dove la connettività
cellulare è molto scarsa e sinceramente vogliamo tutti goderci il momento.
Pubblicherò comunque foto e video appena possibile. Buona visione.
2022/04/21 17:00 locali (23:00 IT). Dopo un rinvio causato dal vento
eccessivo, alle 13.51 locali (19.51 italiane) siamo riusciti a vedere la
partenza del Falcon 9! La fiammata dei suoi motori vista dal vivo è
completamente differente da come la si vede nei video: le telecamere e
fotocamere non riescono a renderla come appare realmente. Molto gialla, ben
più che nelle foto, e luminosissima anche in pieno giorno. Se riuscite a
immaginare una lama di spada laser giallo sole, avete un’idea di cosa intendo.
La copertura nuvolosa ci ha impedito di seguire tutta l’ascesa, ma è stata
comunque una bella esperienza. Il boato sordo, simile a un tuono, dei motori
del Falcon è stato più fioco di quello che mi aspettavo, ma è stato
comunque apprezzabile anche dalla distanza alla quale ci trovavamo (circa 21
km in linea d’aria).
Ma vedere questo spettacolo non è stato facile.
Un addetto ai lavori ci ha consigliato tre punti di osservazione pubblici
esterni al Kennedy Space Center (che è accessibile solo agli addetti o agli
autorizzati e il cui Visitor Center è accessibile al pubblico ma solo a
pagamento): la NASA Causeway (a circa 20 km dalla rampa SLC-40),
Playalinda Beach (11 km) e
il KARS Park (a 18 km).
La mattina presto siamo partiti in ricognizione e abbiamo scoperto che l’unica
area di sosta sulla NASA Causeway era occupata da un cantiere e nelle poche
zone nelle quali era possibile accostare c’era la vegetazione che intralciava
la visuale.
Abbiamo saputo da
NASASpaceflight
del rinvio alle 13.51 locali a causa del vento eccessivo, così siamo andati a
Titusville, dove abbiamo visitato il piccolo ma notevole
American Space Museum, e abbiamo
pranzato al sacco.
Siamo poi tornati al KARS Park, che è un’area riservata ai dipendenti NASA,
con tanto di cartelli di divieto d’ingresso ma in realtà è accessibile in
occasione dei lanci (l’accesso costa cinque dollari). Ma un
simpatico custode ci ha bloccato l'ingresso, dicendo che il lancio era
stato annullato. A noi non risultava, ma il custode è stato irremovibile, per
cui abbiamo lasciato perdere e abbiamo fatto una corsa in auto verso
Titusville, alla ricerca di uno dei vari posti adatti che avevamo notato
durante la ricognizione. Nonostante tutta la nostra pianificazione, siamo così
arrivati al
Port St John Boat Ramp, a
21 km dalla rampa SLC-40) con soli quattro minuti di margine prima del
decollo.
Siccome siamo arrivati trafelati, non abbiamo avuto il tempo di orientarci e
sapere in che direzione esatta guardare, e quindi la sola ripresa che ho avuto
il tempo di fare è inquadrata malissimo all’inizio. Non contate mai su di me
per le telecronache :-)
Ora apprezzo ancora di più il lavoro di chi fa questi streaming, come appunto
NASASpaceflight, la cui diretta ci ha aiutato tantissimo.
Nel video non si sente il boato dei motori del Falcon 9 perché è coperto dal rumore del vento ed è comunque arrivato parecchio (circa un minuto) dopo la fine della ripresa a causa della nostra distanza dal punto di lancio.
In ogni caso, ce la siamo goduta in prima persona, con l’aiuto di un buon
binocolo che mi ha permesso di vedere in dettaglio il vettore; di foto da vicino del
lancio ce ne sono in abbondanza, fatte da chi ha ben più talento ed esperienza
di me:
Booster 1060 supported this mission, landing on Just Read The Instructions
droneship. It has now completed 12 launch & landings.
A differenza di me,
Trevor Mahlmann
(che ho incontrato alla Yuri’s Night tenutasi sotto l’Atlantis
al Kennedy Space Center) sa fare foto e ha ottenuto
questo scatto
che mostra il Falcon 9 di Crew-4 sulla rampa e il
Falcon 9 di Starlink che decolla, con un allineamento geniale.
Arte e scienza insieme.
Pochi minuti più tardi, il primo stadio del Falcon 9, giunto alla sua
dodicesima missione, è atterrato sulla nave appoggio a circa 600 km di
distanza. Trovate tutti i dettagli tecnici
qui su NasaSpaceflight.
Stasera parteciperemo a un ritrovo tra amici spaziali e poi sabato ripartiremo
per l’Europa.
Dopo un paio di giorni di voci di corridoio e di ipotesi, è arrivata la
conferma ufficiale: la missione Crew-4 non partirà prima del 26 aprile, ampiamente fuori
tempo massimo per noi DragonChaser, che dobbiamo rientrare in Europa il 23.
In sintesi, l’annuncio NASA
dice che le condizioni meteo hanno reso necessario lo slittamento del rientro
della missione Axiom-1 (che ha portato quattro astronauti commerciali a
bordo della Stazione grazie a una capsula Dragon). Il rientro inizierà alle
8:35 EDT del 23 aprile con lo sgancio dalla Stazione e terminerà con un
ammaraggio al largo della Florida alle 13:46 locali del 24 aprile.
Questo rientro è essenziale per la missione Crew-4 perché la capsula di
Axiom-1 attualmente occupa il punto di attracco (docking port)
che verrà usato dalla Crew-4.
Lo slittamento del rientro di Axiom-1 comporta quindi il fatto che
Crew-4 non possa partire prima delle 4:15 del 26 aprile, con altre
possibilità il 27 e 28. NASA, SpaceX e Axiom vogliono infatti
“fornire un intervallo di due giorni dopo il ritorno di Axiom-1 per
riesaminare i dati del suo ammaraggio e per prepararsi per il lancio”,
dice l’annuncio.
Intanto l’equipaggio di Crew-4 ha trascorso la giornata al Kennedy
Space Center, qui in Florida, effettuando una prova generale del conto alla
rovescia del proprio lancio. Nel corso della notte, il comandante Kjell
Lindgren, il pilota Robert Hines e le specialiste di missione Jessica Watkins
e Samantha Cristoforetti hanno indossato le tute pressurizzate e sono entrati
nel veicolo, completando la prova generale con successo. Il loro razzo
Falcon 9, in cima al quale è montata la capsula Dragon, è sulla rampa
di lancio 39A.
Noi ci consoleremo tra poche ore assistendo al lancio di un altro vettore Falcon, che porterà in orbita dei satelliti Starlink. Sapevamo sin dall’inizio dell’avventuretta che c’era il rischio di non poter vedere la partenza di Samantha Cristoforetti e abbiamo accettato questo rischio, sfruttando la nostra trasferta negli Stati Uniti per visitare alcune attrazioni locali. Ma questa è un’altra storia.
Il 21 aprile alle 11:15 locali (17:15 italiane) SpaceX prevede di lanciare un vettore Falcon 9, molto simile a quello che verrà usato per la missione Crew-4. Questo vettore trasporterà un lotto di satelliti per telecomunicazioni Starlink e partirà dalla rampa SLC-40 (link a Google Maps) della Cape Canaveral Space Force Station, in Florida, a 25 km in linea d’aria da dove ci troviamo ora noi DragonChaser.
Anche se la rampa non è la stessa che verrà usata per lanciare l’equipaggio della Crew-4 (che partirà dalla rampa 39A del Kennedy Space Center), questo lancio ci permette di fare una prova generale dei punti di osservazione e delle modalità del lancio per il quale siamo venuti. Oggi abbiamo iniziato la ricognizione dei vari punti dai quali osservare le partenze dei veicoli spaziali, tenendo conto degli orari e delle traiettorie.
Il primo stadio del vettore, anche in questo caso, atterrerà su una nave appoggio nell’Oceano Atlantico.
SpaceX offrirà, come consueto, una diretta streaming. La connettività qui è un po’ a macchia di leopardo, per cui non garantisco niente ma potrei provare a fare qualcosina anch’io.
2022/04/15. Si è tenuta una teleconferenza stampa per illustrare i
risultati della Flight Readiness Review, il riesame generale della
situazione di approntamento al volo. La teleconferenza inizia a 42:10.
---
2022/04/16. La nuova capsula Dragon, denominata Freedom,che porterà l’equipaggio della missione Crew-4 alla Stazione
Spaziale Internazionale è
arrivata
al complesso di lancio 39A. Prima si trovava nell’edificio di preparazione di
SpaceX, situato presso la vicina base militare di Cape Canaveral (la Cape
Canaveral Space Force Station).
— NASA Commercial Crew (@Commercial_Crew)
April 16, 2022
L’annuncio
NASA spiega che la capsula verrà accoppiata al vettore Falcon 9 e poi
il veicolo completo verrà portato alla rampa di lancio e sollevato in
posizione verticale:
SpaceX’s brand-new Dragon spacecraft – named “Freedom” by the Crew-4
astronauts – arrived at Kennedy Space Center’s Launch Complex 39A today, April
16, after making the journey from SpaceX’s processing facility at nearby Cape
Canaveral Space Force Station in Florida. After Dragon is mated to the SpaceX
Falcon 9 rocket, the launch vehicle will roll out to the pad and be raised to
the vertical launch position.
---
2022/04/18. Video delle fasi finali di addestramento dell’equipaggio,
datato 18 aprile (33 minuti): simulazione di gestione perdite
sulla ISS, prove di evacuazione post-ammaraggio al Neutral Buoyancy Lab a
Houston (in quella che sembra una capsula Starliner), test di diagnosi di
incendio a bordo della ISS, preparazione a EVA con tute statunitensi per
Lindgren e Hines, addestramento di Samantha all’assistenza alle tute e all’uso
degli apparati scientifici di bordo, all’uso delle fotocamere e delle
videocamere RED, addestramento a EVA di Watkins, volo su T-38 di Lindgren e
Hines.
---
2022/04/18 intorno alle 12:30 FL (18:30 IT). È arrivato al Kennedy
Space Center l’equipaggio della missione Crew-4.
After months of training in Houston, the
#Crew4
astronauts caught a flight to Florida before their April 23 launch to the
@Space_Station. Until then, they'll attend briefings, do a practice run of launch day,
and spend time with family.
pic.twitter.com/geTbUea3PF
— NASA's Johnson Space Center (@NASA_Johnson)
April 18, 2022
La NASA ha fornito una diretta streaming sul suo
sito e canale YouTube e l’ESA ha
pubblicato alcune foto dell’evento:
L’equipaggio alloggia ora negli Astronaut Crew Quarters al Kennedy Space
Center, nel Neil Armstrong Operations and Checkout Building; sono gli stessi
alloggi usati ai tempi delle missioni Apollo e Shuttle. Si tratta di 23
camere, ciascuna con il proprio bagno, più la sala di vestizione, dove gli
astronauti vengono aiutati ad indossare la tuta di volo per poi essere
trasportati fino alla rampa di lancio.
---
2022/04/19 6:30 FL (12:30 IT). La NASA ha effettuato una
Virtual Crew-4 media engagement news conference su
NASA TV. A questo evento hanno
partecipato i quattro astronauti dai loro alloggi, rispondendo (in inglese
anche nel caso di Samantha) a domande poste per telefono e tramite social.
Screenshot dalla diretta.
@AstroSamantha ha confermato che esiste la possibilità di una
sua EVA, ma ia tabella di marcia delle EVA russe per il braccio robotico
europeo non è ancora completamente definita. Ieri sera gli astronauti sono
andati a farsi un giretto per vedere da vicino l'SLS, che si trova sulla rampa
di lancio per il wet dress rehearsal (una prova generale pre-lancio),
ha detto Bob Hines, aggiungendo che spera di vederne il lancio mentre sono in
orbita. Jessica Watkins, al suo primo volo, ha risposto a una domanda su cosa
si aspetta con più entusiasmo dal suo volo. "TUTTO!!" Su richiesta
hanno descritto il loro ultimo pasto sulla Terra primo di partire: Samantha
mangerà risotto salsiccia e funghi (detto in italiano), involtini di vitello,
scamorza e Key lime pie. Nonostante la quarantena e l’assenza di interazione
con chi pone le domande, la conferenza ha mostrato ancora una volta
l’affiatamento e l’allegria di questo gruppo di astronauti.
2022/04/19. L’ESA ha pubblicato un video (in inglese) che descrive la
missione di Samantha:
---
La NASA fornirà una diretta video continua del complesso di lancio 39A a
partire da circa 48 ore prima della partenza; sarà disponibile presso
http://youtube.com/kscnewsroom.
---
La conferenza stampa pre-lancio è
prevista
per le 21:30 locali del 21 aprile (le 3:30 del 22 aprile in Italia).
L’orario potrebbe variare leggermente ma sarà comunque almeno un’ora dopo il
termine della Launch Readiness Review, che è un riesame generale della
situazione pre-lancio. Saranno presenti:
Steve Stich, direttore del Commercial Crew Program per NASA Kennedy
Joel Montalbano, direttore dell’International Space Station Program per NASA
Zeb Scoville, direttore di volo del Flight Operations Directorate dellla
NASA
Jessica Jensen,
vice president, customer operations and integration di SpaceX
Frank de Winne, direttore, International Space Station Program per l’ESA
Arlena Moses, launch weather officer, U.S. Space Force 45th Weather
Squadron
Venerdì 22 aprile alle 10 locali (16 italiane) NASA TV trasmetterà una
diretta con i seguenti partecipanti:
Bill Nelson, Administrator (direttore generale) della NASA
Bob Cabana, Associate Administrator (direttore generale associato)
della NASA
Kathryn Lueders, associate administrator dello Space Operations
Mission Directorate presso NASA Headquarters
Kirt Costello, chief scientist, International Space Station Program
presso NASA
Frank de Winne, direttore dell’International Space Station Program presso
ESA
Un astronauta NASA (non ancora specificato)
---
La data e l’orario del lancio sono ora fissati (non si tratta più di un
“non prima di”) per l’alba locale del
23 aprile alle 5:26 (le 11:26 italiane). Si tratta di un orario
istantaneo, nel senso che il veicolo deve essere lanciato esattamente a
quell’ora per centrare il proprio appuntamento con la Stazione Spaziale
Internazionale. Noi DragonChaser ci dovremo alzare nel cuore della notte (le
due del mattino) per seguire le fasi pre-lancio e la partenza, ma è un
sacrificio che ovviamente faremo volentieri. Strategicamente, la spiaggia
dalla quale potremo vedere la partenza è raggiungibile a piedi dal nostro
albergo.
Questi sono gli orari
previsti
delle principali fasi del lancio, espressi in ora locale (FL) e italiana (IT):
1:45 FL (7:45 IT) – Inizio della diretta su NASA TV. La diretta
streaming del lancio verrà trasmessa
qui ed è embeddata
qui sotto.
5:26 FL (11:26 IT) – Lancio.
7:00 FL (13:00 IT) circa – Conferenza stampa post-lancio su NASA TV.
Parteciperanno:
Bill Nelson, Administrator (direttore generale) della NASA
Kathryn Lueders, associate administrator dello Space Operations
Mission Directorate della NASA
Steve Stich, direttore del Commercial Crew Program per la NASA
Joel Montalbano, direttore dell’International Space Station Program della
NASA
Jessica Jensen, vicepresidente del
customer operations and integration di SpaceX
Frank de Winne, direttore dell’International Space Station Program di ESA
---
Il primo stadio del vettore atterrerà su una apposita nave appoggio a 546 km
di distanza dal punto di lancio, mentre il secondo stadio si disintegrerà al
rientro in atmosfera e i suoi resti si inabisseranno nell’Oceano Indiano.
Launch Hazard Areas for
#Crew-4 Dragon mission according NOTMAR/NOTAM messages valid for 23 Apr 09:26
UTC, alternatively 24-30 Apr. Planned B1067.4 landing position 546km
downrange. Stage2 Debris Reentry in Indian Ocean on the first orbit.
https://t.co/gShKlNg9xtpic.twitter.com/7mazKWdteE
Il 24 aprile alle 6:00 FL (le 12:00 italiane) è previsto l’attracco
alla Stazione Spaziale Internazionale. Alle 7:50 FL (13:50 IT) si
apriranno i portelli di accesso per far salire a bordo l’equipaggio della
Crew-4 e alle 8:15 FL (14:15 IT) ci sarà una cerimonia di
benvenuto, trasmessa dalla Stazione, alla quale parteciperanno anche la già
citata Kathryn Lueders e Josef Aschbacher, direttore generale dell’ESA.
Tampone fatto: è negativo per tutti i DragonChaser. Si parte!
Da stasera fino al 24/4 sarò con i DragonChaser in viaggio in Florida, come
preannunciato, per cui sarò un po’ assente nella moderazione e nella scrittura
di post. Ho con me un laptop, ma non lo consulterò per buona parte del giorno
(ora locale). Se i commenti non compaiono subito, siate pazienti.
Speriamo di poter vedere la partenza di Samantha Cristoforetti, prevista per
il 21/4 con possibile slittamento al 23 (successivamente confermato, come
riportato qui sotto); in ogni caso abbiamo un buon programma di divertimento e
di visite, non solo spaziali. Cercherò di aggiornarvi qui e su Twitter
(@disinformatico). Ad astra!
Intanto l’equipaggio della Crew-4 è entrato in quarantena il 7 aprile
scorso, come
comunicato
dalla NASA.
Segnalo inoltre la
conferenza stampa
di Samantha organizzata dall’ESA. Il video è qui sotto.
2022/04/13 6:35 CET (ora dell’Europa centrale)
Per evitare una levataccia ed eventuali problemi di traffico stradale, abbiamo pernottato all’hotel Villa Malpensa, che un tempo fu la villa di Giovanni Caproni, uno dei padri dell’aeronautica italiana. Al risveglio ci accoglie la notizia che è stato
annunciato un ulteriore slittamento
della data di lancio, che ora è “non prima del 23/4 alle 5.26 EDT”:
l’ultimo giorno della nostra presenza in Florida.
NASA and SpaceX now are targeting no earlier than 5:26 a.m. EDT Saturday,
April 23, for the launch of the agency’s Crew-4 mission to the International
Space Station from NASA’s Kennedy Space Center in Florida. The date
adjustment provides mission teams time to complete final prelaunch
processing for the Crew-4 mission following the April 8
launch
of Axiom Mission 1 (Ax-1) to the space station.
Mission teams continue to monitor operational timelines with ongoing space
station activities, including upcoming spacewalks and the return of Ax-1
crew members. The weather forecast remains a watch item to ensure safe
recovery and launch operations for crew missions. The Crew-4 date also
provides three consecutive launch opportunities with backups on Sunday,
April 24, and Monday, April 25.
The agency’s flight readiness review will be held on Friday, April 15, a
Kennedy. The review will focus on the preparedness of SpaceX’s crew
transportation system, the International Space Station, and its
international partners to support the flight, as well as the certification
of flight readiness.
Following the review, NASA will hold a media teleconference to discuss the
status to launch at approximately 5:30 p.m. or one hour after the review
concludes. While the teleconference will not be televised, media may call in
to ask questions via phone. Contact the Kennedy newsroom no later than 4 p.m. on Friday, April 15, for connection details.
Participants in the teleconference will include:
Kathy Lueders, associate administrator, Space Operations Mission
Directorate, NASA Headquarters
Steve Stich, manager, Commercial Crew Program, Kennedy
Joel Montalbano, manager, International Space Station, NASA’s Johnson
Space Center
Zeb Scoville, flight director, Flight Operations Directorate, Johnson
Jared Metter, director, Flight Reliability, SpaceX
Frank De Winne, program manager, International Space Station, ESA
(European Space Agency)
The Crew-4 flight will carry NASA astronauts
Kjell Lindgren, mission commander,
Robert Hines, pilot, and
Jessica Watkins, mission specialist and ESA astronaut
Samantha Cristoforetti, who will serve as a mission specialist, to the space station for a
science expedition mission. The astronauts will fly a new Crew Dragon
spacecraft, named Freedom, on a flight proven Falcon 9 rocket.
Crew-3 astronauts will splash down off the coast of Florida following a
short handover with Crew-4 on the space station.
— NASA Commercial Crew (@Commercial_Crew)
April 12, 2022
Se non ci dovessero essere ulteriori rinvii, con un orario di lancio così mattiniero faremmo appena in tempo a vedere la
partenza prima di avviarci a riprendere l’aereo per il ritorno al Maniero.
2022/04/15 5:15 FL / 11:15 CET
Viaggio lungo ma tutto sommato tranquillo (grazie anche alle miracolose cuffie a cancellazione di rumore che abbiamo comprato e che mi hanno permesso addirittura di finire il montaggio del podcast in volo sopra l’Atlantico): siamo arrivati la sera tardi (ora locale) a Miami e ci siamo buttati a letto per recuperare il jet-lag.
Se mi avessero detto da bambino che un giorno avrei fatto il montaggio digitale del mio podcaat per la Radiotv svizzera, su un computer che sta in grembo, e in aereo... non ci avrei creduto. #DragonChase2022pic.twitter.com/EHyRnkgOOd
L’indomani mattina siamo andati a noleggiare un’auto e siamo andati a Cocoa Beach, dove si trova il nostro albergo per la permanenza qui. Siamo stati un po’ in giro con alcuni amici del posto e abbiamo fatto le ore piccole. Tutto tranquillo. Il lancio continua a essere previsto per le 5:26 locali del 23 aprile. Tra qualche ora faremo una visita a EPCOT. Scusate se gli aggiornamenti sul blog sono pochi, ma non giro con il portatile e siamo in giro dalla mattina presto fino a sera tardi; però posto un po’ di aggiornamenti più frequenti su Twitter. Qui sotto trovate qualche campione.
Gli slittamenti delle altre attività al Kennedy Space Center (la prova
generale o wet dress rehearsal del vettore lunare SLS/Artemis e il
lancio commerciale Axiom-1) hanno portato a un nuovo rinvio della data di
lancio della missione Crew-4 della quale fa parte Samantha
Cristoforetti. Lo ha
annunciato
poco fa
Kathy Lueders, Associate Administrator del
Space Operations Mission Directorate (in pratica la persona che dirige
il programma spaziale con equipaggi della NASA).
“NASA and @SpaceX continue to carefully look at the operational schedules
ahead of the agency’s Crew-4 mission to the @Space_Station. We currently are
targeting launch no earlier than April 21 and also looking at the backup
date of April 23. (1/2)”
ha scritto, aggiungendo
“The additional spacing provides mission teams time to complete final
prelaunch processing for Crew-4 following the launch of the Axiom Mission 1
to the space station. We’re taking each mission step-by-step to ensure we
are moving forward safely. (2/2)”.
In sintesi, al momento in cui scrivo il lancio è previsto per
“non prima del 21 aprile” e viene presa in considerazione la
“data di riserva del 23 aprile”. Questo è un problema per noi
DragonChaser, visto che rientriamo dalla Florida il 23 nel tardo pomeriggio. Ma l’importante è
lanciare bene.
Intanto sono stati pubblicati i poster ufficiali collegati alla missione:
— Samantha Cristoforetti (@AstroSamantha)
April 6, 2022
Questo poster della Expedition 67, chiaro omaggio alla serie di fantascienza Battlestar Galactica, è opera di Sean Collins e la sua concezione è merito di
@RikyUnreal, ha
aggiunto
Samantha su Twitter. Oltre a Kjell Lindgren, Bob Hines, Jessica Watkins e Samantha Cristoforetti, il poster mostra anche gli altri membri della Expedition 67. Da sinistra: Bob Hines, Denis Matveev, Samantha Cristoforetti, Oleg Artemyev, Kjell Lindgren, Jessica Watkins e Sergey Korsakov.
Kjell Lindgren, comandante della missione Crew-4, ha pubblicato
quest’altro poster, creato da Cindy Bush del Johnson Space Center:
Our Crew-4 poster! Designed in the style of the WPA's National Park posters
of the 1930s and 40s. Thanks to JSC's Cindy Bush for bringing this concept
to life! pic.twitter.com/szBmCG3RNX
Questi poster proseguono una tradizione di molti equipaggi spaziali, compreso
quello
del volo precedente di Samantha Cristoforetti, che aveva come tema la
Guida Galattica per Autostoppisti di Douglas Adams. Trovate sul sito
della NASA
la serie completa.
Ecco i nuovi poster in versione più facile da vedere e scaricare (sono anche disponibili sul sito NASA in alta risoluzione):
Intanto l’ESA ha
invitato i
media a partecipare a una
conferenza stampa virtuale
con @Astrosamantha l’11 aprile dalle 15 alle 16.30 CEST (link). Ovviamente mi sono iscritto :-) Se avete qualche domanda da porre,
segnalatemela nei commenti. Oltre a Samantha saranno presenti Josef
Aschbacher, direttore generale dell’ESA; David Parker, direttore ESA per
l’esplorazione umana e robotica; Vittorio Colao, ministro italiano per
l’innovazione tecnologica e la transizione digitale; e Giorgio Saccoccia,
presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana ASI. La conferenza stampa sarà
trasmessa pubblicamente su
Esawebtv.esa.int.
#Media
are invited to virtual Q&A with ESA astronaut
@AstroSamantha
on 11 April, 15:00-16:30 CEST ahead of her upcoming mission to the
@Space_Station
with Crew-4.
Segnalo inoltre che la NASA ha
attivato
un
evento gratuito su Eventbrite
per consentire a tutti di ricevere
“informazioni sui cambiamenti del piano di lancio, sulle attività legate al
lancio e sulle risorse selezionate attinenti al lancio”
ed essere “ospiti virtuali” del lancio. L’evento inizia il 20 aprile
alle 6.37 AM EDT.
Intanto Michal Vaclavik, “space scientist and educator” e
rappresentante della Repubblica Ceca all’ESA, ha pubblicato un
tweet
che dice che
“l’astronauta dell’ESA Samantha Cristoforetti, insieme al suo collega russo
Oleg Artemyev, è stata assegnata all’EVA VKD-54 nella prima metà di maggio.
I loro compiti principali saranno il collaudo del braccio robotico
manipolatore ERA e il lancio di cinque Cubesat 3U JUZGU-55”.
Astronautka ESA Samantha Cristoforetti byla společně s ruským kolegou Olegem
Artěmjevem přiřazena k výstupu do volného kosmického prostoru VKD-54
chystaného na první polovinu května. Hlavními úkoly bude testování
robotického manipulátoru ERA a vypuštění pěti 3U CubeSatů JUZGU-55.
pic.twitter.com/NcmTgXluq5
Steve Stich, della NASA, ha
comunicato
oggi che il lancio della Crew-4 slitterà di un giorno, dal 19 al 20
aprile, per lasciare più tempo fra il lancio di Axiom-1 e la partenza
di Crew-4.
Per noi DragonChaser i margini di tempo per essere presenti al decollo si
assottigliano, ma ci stiamo ancora dentro.
Intanto si è tenuta una conferenza stampa di un’ora con l’equipaggio della
Crew-4 dal Johnson Space Center. La potete rivedere
qui su YouTube o
nell’embed qui sotto.
A 5m25s, Bob Hines conferma che Samantha Cristoforetti potrebbe avere
l’occasione di una EVA con i russi. A 10m00s, Hines spiega l’origine del suo
nome da pilota, Farmer: l’agricoltura non c’entra e si tratta di un
riferimento scherzoso a un aviogetto militare russo, la cui designazione NATO
è appunto Farmer. Subito dopo, Jessica Watkins spiega che la chiamano
Watty semplicemente sulla base del suo cognome. Kjell Lindgren spiega
il senso della patch, concepita dalla figlia, e nota che la libellula
che mostra è in parte ispirata dal fatto che una libellula si è posata sulla
spalla di uno degli astronauti poco prima di salire a bordo di una delle prime
missioni con equipaggio di SpaceX e molti l’hanno considerato un buon
auspicio.
A 15m30s interviene Samantha a spiegare che prossimamente non sarà più l’unica
donna nel corpo astronauti dell’ESA, grazie alla nuova campagna di selezione.
A 18m40s Lindgren nota che fra le migliorie della nuova capsula
Crew Dragon ci sono le porte USB per la ricarica dei tablet di bordo,
ispirate dalle esigenze della missione privata Inspiration 4 :-)
A 23m20s Samantha spiega il feedback ricevuto dagli equipaggi
precedenti grazie ai debriefing approfonditi e alle mitiche
pizza evening che sono ricche di spunti informali su come si vive a
bordo della capsula.
A 36m circa si parla delle tradizioni di lancio, e pare che i novellini
debbano pagare sempre da bere ai veterani. Samantha accenna all’importanza
della ritualità e di quanto sia confortante, specialmente in Russia, e non
vede l’ora di scoprire le tradizioni del Kennedy Space Center.
A 40m30s arriva una domanda sui rapporti con i colleghi russi in
considerazione della situazione in Ucrania, e Kjell Lindgren risponde molto
diplomaticamente e pragmaticamente: la sola priorità è lavorare insieme ai
colleghi russi per la manutenzione e il funzionamento della Stazione.
A 46m circa Hines parla delle possibilità di restare in contatto con la
famiglia quando si è a bordo della Stazione, grazie anche a un telefono IP
(solo voce) che possono usare frequentemente, più una videoconferenza
settimanale.
A 54m circa Lindgren racconta l’esperienza magica di assistere tutti insieme,
dallo spazio, al decollo notturno di una delle capsule cargo che riforniscono
la Stazione e accenna alla possibilità che questo equipaggio assista al
decollo del vettore gigante Artemis 1.
A 55:00 Samantha spiega che per questa missione non si è addestrata per l’uso
delle tute da EVA statunitensi ma solo con la Orlan russa e ribadisce che la
sua EVA è “al 100% non certa”.
L’impressione generale della conferenza stampa è di grande affiatamento e
rilassatezza dell’intero equipaggio. Ad astra!
Kjell Lindgren, comandante dell’equipaggio della missione Crew-4 alla quale
parteciperà a metà aprile Samantha Cristoforetti come specialista di missione, ha
annunciato
il nome della capsula Crew Dragon che li porterà alla Stazione Spaziale
Internazionale insieme al pilota Robert Hines e alla specialista di missione Jessica Watkins.
Questo è il testo dei suoi tweet di annuncio:
FREEDOM!! Crew-4 will fly to the International Space Station in a new Dragon capsule named “Freedom.” The name celebrates a fundamental human right, and the industry and innovation that emanate from the unencumbered human spirit. Through the Commercial Crew Program, NASA and SpaceX have restored a national capability and we honor the ingenuity and hard work of those involved. Alan Shepard flew on Freedom 7 at the dawn of human spaceflight. We are honored to bring Freedom to a new generation!
Da sinistra: Watkins, Hines, Lindgren e Cristoforetti nella capsula Crew Dragon.
La partenza della missione Crew-4 è stata
posticipata ufficialmente
da “non prima del 15 aprile” a “non prima del 19 aprile”. L’annuncio formale NASA è qui e dice che il rinvio è stato deciso “per consentire alle squadre di completare le operazioni sul veicolo spaziale prima della missione” (“to allow teams to complete final spacecraft processing ahead of the mission”). Lo stesso vale, dice sempre NASA nello stesso annuncio, anche per il volo della missione Axiom 1 (che usa, come la Crew-4, una capsula Crew Dragon e un vettore Falcon 9, entrambi di SpaceX). Il sito di Axiom Space il 18 marzo ha indicato“non prima del 3 aprile” come data di partenza. L’orario di partenza di Axiom 1 sarebbe le 1:13 pm EDT (17:13 UTC) e quello di Crew-4 sarebbe le 6.45 am EDT (10:45 UTC), secondo Teslarati.
Per
fortuna noi DragonChaser abbiamo previsto di restare in Florida fino al
23, per cui abbiamo ancora qualche speranza di vedere il decollo di Samantha nonostante questo rinvio. Inoltre forse riusciremo a vedere anche un altro lancio di Falcon 9, quello che porterà in orbita un lotto di satelliti Starlink, previsto per “non prima del 14 aprile” e in partenza dalla rampa SLC-40 della stazione militare di Cape Canaveral.
Il rinvio della partenza della Crew-4 è legato allo slittamento della tabella di marcia della missione Axiom 1. Infatti serve per garantire “una separazione temporale adeguata per le operazioni e per l’esame dei dati post-volo fra missioni di volo spaziale umano e per consentire tntativi di lancio consecutivi multipli”. In altre parole, NASA e SpaceX vogliono attendere i risultati finali della missione Axiom 1 (primo volo spaziale interamente privato diretto alla Stazione e privo di membri d’equipaggio affiliati ad agenzie spaziali) per tenerne conto per Crew-4. Siccome Axiom 1 tornerà sulla Terra il 13 aprile, a NASA e SpaceX rimangono così sei giorni per recuperare la Crew Dragon di Axiom 1, fare il debriefing dell’equipaggio, analizzare i dati della missione e prepararsi per il lancio di Crew-4.
---
Secondo una dichiarazione fatta dal cosmonauta Oleg Artemiev in
conferenza stampa ieri e riportata da
Katya Pavlushchenko, è previsto
che @AstroSamantha faccia
un’attività extraveicolare (EVA) o “passeggiata spaziale”. Pavlushchenko ha aggiunto che quest’EVA dovrebbe essere indicata dalla sigla VKD55 e vedrebbe Samantha Cristoforetti in abbinamento con Oleg Artemiev; non è stata indicata alcuna data. Le gravi tensioni internazionali e la progressiva interruzione delle collaborazioni spaziali con la Russia potrebbero comportare cambiamenti a questo piano. Le prossime due EVA russe, VKD52 e VKD53, sono state pianificate per il 28 aprile e per il 28 aprile e saranno svolte da Artemiev e Matveev.
Nella
foto d’archivio
qui sotto, datata 2012, Samantha indossa una tuta russa Orlan simile a quella
che potrebbe indossare per questa EVA ed è ritratta insieme al collega europeo
Alexander Gerst.
A prima vista i colori delle loro divise sembrano dirla lunga sulla
reazione dei cosmonauti alle recenti scelte politiche del loro presidente, ma va detto che non è la prima volta che gli equipaggi russi indossano
tute gialle: lo stesso Artemiev lo aveva fatto durante una missione precedente
(la Expedition 39/40, come nota
@Noemi_Cogoni
su Twitter), nel 2015.
Sempre Pavlushchenko
segnala
che
“ogni equipaggio sceglie il proprio schema di colori molto tempo prima del
volo. Di solito i colori sono bianco, blu o azzurro. La tuta rossa di Yulia
Peresild è stata unica perché, come attrice, voleva avere un
bell’aspetto.... Forse hanno scelto il colore come omaggio ai colori della
propria università, o semplicemente a loro piacciono i colori del sole e del
cielo. Il fatto è che non c’è molto posto a bordo della Soyuz, e non si può
semplicemente spacchettare tutto per cercare altri indumenti se scopri che
quelli da indossare all’arrivo sono di colori discutibili. Non so se è stato
possibile reimballare gli indumenti tre settimane prima del volo e lasciare
a portata di mano T-shirt e pantaloni di colore neutro. Comunque non ho
dubbio che qualcuno verrà punito per non aver previsto la possibile
reazione.”
È inoltre improbabile che i cosmonauti abbiano voluto mettere a rischio la propria carriera e forse anche la propria incolumità personale (e quella delle loro famiglie) con un gesto politico che in questo momento in Russia è estremamente pericoloso. Pertanto è probabile che si tratti di una coincidenza che viene interpretata come segnale legato all’invasione russa dell’Ucraina ma in realtà è una scelta fatta per altri motivi e risalente a ben prima dell’inizio della guerra.
L’ESA ha pubblicato una serie di foto dell’equipaggio della missione Crew-4
insieme al logo o patch della missione specifica di Samantha
Cristoforetti, denominata Minerva. L’agenzia spaziale ha anche fornito
la spiegazione dei simboli nel logo.
Samantha Cristoforetti verrà lanciata nello spazio non prima del 15 aprile
2022 in una capsula nuova Crew Dragon di @SpaceX insieme ai suoi compagni di
equipaggio, gli astronauti NASA @astro_farmerbob, @astro_kjell e
@astro_watkins. Durante i voli di andata e ritorno alla @iss,
Samantha sarà specialista di missione. Una volta a bordo della Stazione,
sarà responsabile di tutte le attività all’interno del Segmento Orbitale USA
per l’intera durata della sua missione.
Il nome della missione di Samantha è 'Minerva'. Ispirato alla dea romana
della saggezza, dell’artigianato e delle arti, questo nome rende omaggio
alla competenza e alle capacità sofisticate delle persone di tutto il mondo
che rendono possibile il volo spaziale umano. La dea Minerva incarna anche
la resistenza e la disciplina che ci vengono chieste e la saggezza che
desideriamo dimostrare mentre consolidiamo ed espandiamo la presenza umana
nello spazio.
Minerva viene spesso rappresentata con la sua civetta sacra, che è un
elemento chiave del logo della missione di Samantha. L’occhio della civetta
è una Luna gialla, che proietta un chiarore bianco su una Terra rotonda. Il
suo becco richiama la forma della Stazione Spaziale Internazionale, con i
suoi caratteristici pannelli solari. Le due linee rappresentano anche le due
missioni spaziali di Samantha. Delle onde di blu più scuro formano il corpo
della civetta e ci incoraggiano ad affrontare la sfida e ad andare più
lontano nello spazio profondo. La civetta guarda a destra, verso il futuro
dell’esplorazione spaziale.
Nel disegno del logo della Crew-4, dei raggi di luce solcano l’oscurità
dello spazio e precedono l’alba di un nuovo capitolo del volo spaziale
umano. La capsula Dragon forma il torace dell’elemento centrale del logo,
ossia la libellula -- una creatura volante bellissima e agile. In rotta
verso la Stazione Spaziale Internazionale, la capsula appare sospesa in
orbita, con la Terra sotto di lei e la Luna sopra. Quattro stelle luminose
rappresentano le famiglie dei quattro membri dell’equipaggio per la loro
pazienza, il loro affetto e il loro sostegno. Le stelle restanti
rappresentano gli innumerevoli membri dei team della NASA, di SpaceX
e dei partner internazionali.
L'originale:
Samantha Cristoforetti will be launched to space no earlier than 15 April 2022
in a new @SpaceX Crew Dragon capsule alongside her Crew-4 crewmates, NASA
astronauts @astro_farmerbob, @astro_kjell and @astro_watkins. During the
flight to and from the @iss, Samantha will be a mission specialist. Once on
Station, she will be responsible for all activities within the US Orbital
Segment for the duration of her mission. The name of Samantha’s mission is
'Minerva'. Inspired by the Roman goddess of wisdom, the handicrafts and the
arts, this name is a homage to the competence and sophisticated craftmanship
of people all over the world who make human spaceflight possible. The goddess
Minerva also embodies the toughness and discipline that is required of us, and
the wisdom we wish to demonstrate, as we consolidate and expand human presence
in space. Minerva is often depicted with her sacred owl, a key feature of
Samantha’s mission patch. The eye of the owl is a yellow Moon, casting a white
glow on a round Earth. Its beak hints at the shape of the International Space
Station, with its characteristic solar panels. The two lines also symbolise
Samantha’s two missions to space. Waves of ever darker blue make up the body
of the owl and encourage us to rise to the challenge and move farther into
deep space. The owl looks to the right, to the future of space exploration. In
Crew-4's patch design, rays of light streak across the blackness of space,
preceding the dawn of a new chapter in human spaceflight. The Dragon capsule
forms the thorax of the central element of the patch, the dragonfly – a
beautiful and agile flyer. On its way to the International Space Station, the
capsule appears suspended in orbit with Earth below and Moon above. Four
bright stars represent the four crew members’ families for their patience,
love and support. The remaining stars represent the countless members of the
NASA, SpaceX and international partner teams.
Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alle
donazioni dei lettori. Se vi è piaciuto, potete incoraggiarmi a scrivere
ancora facendo una donazione anche voi, tramite Paypal (paypal.me/disinformatico) o
altri metodi.