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2016/11/27
Una foglia nel vento: addio a Ron Glass, Shepherd Book di “Firefly”
L’equipaggio della Serenity non potrà più riunirsi al completo. Ron Glass, l’interprete del personaggio di Shepherd Book nella breve ma amatissima serie TV Firefly e nel film che conclude la serie, Serenity, è morto a 71 anni. Era apparso anche in Agents of SHIELD e in Star Trek Voyager. oltre che in una lunga serie di produzioni cinematografiche e televisive: per la partecipazione a Barney Miller aveva ricevuto una candidatura agli Emmy.
Fonti: The Verge, TV Line.
2013/02/09
Cantare con i Barenaked Ladies: cool. Dalla Stazione Spaziale: FANTASTICO
Questo articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “infinity999”.
Ed Robertson dei Barenaked Ladies si fa accompagnare da una voce molto speciale: quella dell'astronauta Chris Hadfield, che sta sulla Stazione Spaziale Internazionale. Se guardare Chris che canta e suona la chitarra mentre contempla la Terra dallo spazio attraverso i finestrini panoramici della Cupola non vi emoziona, mi arrendo.
Ecco le parole di I.S.S. (Is Somebody Singing), scritta insieme da Robertson e Hadfield durante l'addestramento di Hadfield in Russia per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale, di cui sarà tra poco comandante.
Lo spartito della canzone e il racconto della genesi della canzone sono qui e qui, mentre qui su Space.com potete vedere Hadfield alle prese con la sfida di trovare una chitarra adatta per essere portata nello spazio e suonarla in assenza di peso. A causa degli inevitabili ritardi di trasmissione dalla ISS, è stato necessario registrare prima la parte cantata e suonata di Hadfield.
Chris Hadfield, fra l'altro, manda quotidianamente dallo spazio delle fotografie meravigliose del nostro mondo e della vita nella Stazione. Seguitelo su Twitter (@Cmdr_Hadfield), non ve ne pentirete.
L'iniziativa potrà sembrare frivola e uno spreco di soldi del contribuente, ma testimonia la differenza fondamentale fra l'esperienza della ISS e i viaggi spaziali del passato: se i primi erano delle imprese estreme, la Stazione Spaziale Internazionale è un posto dove vivere nello spazio invece di fare un eroico mordi e fuggi. Se vogliamo andare su Marte, dobbiamo imparare a vivere a lungo (per anni) in ambienti isolati, totalmente autosufficienti e in assenza di peso, nei quali tutto è riciclato e le possibilità di rifornimento o soccorso sono limitatissime o nulle e i problemi psicologici non si possono ignorare facendo i duri. La ISS è insomma una palestra indispensabile per andare oltre la Luna.
Se Chris Hadfield accetta richieste, ne avrei una: la sigla di Firefly.
Ed Robertson dei Barenaked Ladies si fa accompagnare da una voce molto speciale: quella dell'astronauta Chris Hadfield, che sta sulla Stazione Spaziale Internazionale. Se guardare Chris che canta e suona la chitarra mentre contempla la Terra dallo spazio attraverso i finestrini panoramici della Cupola non vi emoziona, mi arrendo.
Ecco le parole di I.S.S. (Is Somebody Singing), scritta insieme da Robertson e Hadfield durante l'addestramento di Hadfield in Russia per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale, di cui sarà tra poco comandante.
Credit and © 2012 Treat Baker Music / Warner Chappell Music / Chris Hadfield Inc.
On solid fuel and wires
Turn the key and light the fires
We're leaving Earth today
This rocket's burning bright
We'll soon be out of sight
And orbiting in space
Pushed back in my seat
Look out my window
There goes home
That ball of shiny blue
Houses everybody anybody ever knew
So sing your song
I'm listening
Out where stars are glistening
I can hear your voices bouncing off the Moon
If you could see our nation
From the International Space Station
You'd know why I want to get back soon
Eighteen thousand miles an hour
Fueled by science and solar power
The oceans racing past
At half a thousand tons
Ninety minutes Moon to Sun
A bullet can't go half this fast
Floating from my seat
Look out my window
There goes Home
That brilliant ball of blue
Is where I'm from and also where I'm going to
So sing your song
I'm listening
Out where stars are glistening
I can hear your voices bouncing off the Moon
If you could see our nation
From the International Space Station
You'd know why I want to get back soon
All black and white just fades to grey
Where the sun rises sixteen times a day
You can't make out borders from up here
Just a spinning ball within a tiny atmosphere
Pushed back in my seat
Look out my window
Here comes home
What once was fueled by fear
Now has fifteen nations orbiting together here
So sing your song
I'm listening
Out where stars are glistening
I can hear your voices bouncing off the Moon
If you could see our nation
From the International Space Station
You'd know why I want to get back soon
You'd know why I want to get back soon
You'd know why I want to get back soon
You'd know why I want to get back soon
You'd know why I want to get back soon
Lo spartito della canzone e il racconto della genesi della canzone sono qui e qui, mentre qui su Space.com potete vedere Hadfield alle prese con la sfida di trovare una chitarra adatta per essere portata nello spazio e suonarla in assenza di peso. A causa degli inevitabili ritardi di trasmissione dalla ISS, è stato necessario registrare prima la parte cantata e suonata di Hadfield.
Chris Hadfield, fra l'altro, manda quotidianamente dallo spazio delle fotografie meravigliose del nostro mondo e della vita nella Stazione. Seguitelo su Twitter (@Cmdr_Hadfield), non ve ne pentirete.
L'iniziativa potrà sembrare frivola e uno spreco di soldi del contribuente, ma testimonia la differenza fondamentale fra l'esperienza della ISS e i viaggi spaziali del passato: se i primi erano delle imprese estreme, la Stazione Spaziale Internazionale è un posto dove vivere nello spazio invece di fare un eroico mordi e fuggi. Se vogliamo andare su Marte, dobbiamo imparare a vivere a lungo (per anni) in ambienti isolati, totalmente autosufficienti e in assenza di peso, nei quali tutto è riciclato e le possibilità di rifornimento o soccorso sono limitatissime o nulle e i problemi psicologici non si possono ignorare facendo i duri. La ISS è insomma una palestra indispensabile per andare oltre la Luna.
Se Chris Hadfield accetta richieste, ne avrei una: la sigla di Firefly.
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