Non credo di aver mai usato in questo blog termini come blastata o blastare, ma c’è sempre una prima volta. Questa mi sembra l’occasione giusta.
Premessa: un paio di giorni fa ho retweetato questa notizia della Radiotelevisione Svizzera sull’aumento preoccupante dei casi di morbillo in Europa.
Grazie, antivaccinisti. Grazie davvero. https://t.co/824Mmjeg1O— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 20 August 2018
Dopo un po’ è arrivato qualcuno che voleva fare polemica. Non era il primo della giornata. Ho a che fare tutti i giorni con gente che si atteggia e si comporta così. Scusatemi, quindi, se posso sembrare poco paziente.
Sig.@disinformatico potrebbe pubblicare qualche documento sugli antivaccinisti in Ucraina, Francia, Serbia, Grecia, Russia e Georgia poiché credo che la sua frase sia riferita a quei paesi. O si riferiva all'Italia? In questo caso quale sarebbe il nesso? pic.twitter.com/Nm5hhD6koO— Fabio Bartolucci (@FabioBartolucci) 20 August 2018
Ho risposto così, pescando dai tweet del polemista:
Perché dovrei? Tu sai già tutto sui vaccini, pur essendo uno "psicologo esperto in valutazione psicologica": Non potrei mai insegnarti nulla. Ne sai persino più degli esperti. Esempio: pic.twitter.com/7cUZxULAw9— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 20 August 2018
Come da copione, è arrivato il Secondo Polemista, con una battuta classica:
Ma lei non è informatico?— David G (@DavidG__) 20 August 2018
Non ho molta pazienza con gente così, proprio perché ne vedo tanta, e non ho tempo da dedicare a rispondere a chi non ha nessun interesse a dialogare ma vuole solo attaccar briga; preferisco dedicarlo a chi mi scrive con interesse sincero. Per cui ho risposto cosi:
Sì. Se per te essere informatici è un problema che impedisce di divulgare fatti scientifici, ho una bella notizia per te: non sei obbligato a dialogare con me e nemmeno a seguirmi. Ne ho una ancora migliore: nemmeno io. Bye.— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 20 August 2018
Arriva, sempre da copione, il Terzo Polemista, colto dal bisogno irrefrenabile di dire la sua:
Il problema non è la laurea. Il problema è pensare di poter fare il divulgatore scientifico associando l'attributo "scientifici" al sostantivo "fatti".— romeo (@romeo__js) 21 August 2018
Hai proposte migliori?— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 21 August 2018
teorie?— romeo (@romeo__js) 21 August 2018
No. Il valore di pi greco è un fatto. Non una teoria. E=mc2 è un fatto scientifico. Non una teoria.— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 21 August 2018
A questo punto ho già messo in Silenzia tutti i suddetti e lo scambio sarebbe già finito, ma poi arriva La Laureata In Ingegneria. Sì, con tutte le maiuscole, perché le senti nell’aria prima ancora di leggere le parole.
Ovviamente ‘un c’hai capito un’emerita cippa.— Ilaria Becattini 🇮🇹 (@IlariaBecattini) 21 agosto 2018
Non esistono due soli fisici al mondo pienamente concordi sul significato intrinseco della Teoria della Relatività, figuriamoci sui suoi limiti epistemologici.
Bizzarro che tu pensi di buttarla in caciara come faresti al bar di fi*a.
Screenshot:
Mia risposta:
Ha parlato il Nobel in pectore, immagino.— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 21 agosto 2018
Arrivano i rinforzi:
Lei sta stuprando la fisica, abbia almeno il pudore di tacere.— Morgana🇮🇹#AvalonStaConSalvini (@morganalafatica) 22 August 2018
Pazientemente chiedo le competenze, perché potrei anche essermi sbagliato:
Hai delle qualifiche in fisica, o puoi citare esperti qualificati a sostegno di quello che dici? Grazie.— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 22 August 2018
È sbagliato a così tanti livelli che non si sa da dove iniziare. Il più banale (che forse le è più congeniale): non è neanche la formula esatta, è una approssimazione per v<<c.— Morgana🇮🇹#AvalonStaConSalvini (@morganalafatica) 22 August 2018
😱
Questo non cambia il concetto che è un fatto scientifico. Ti ricordo che non hai risposto alla mia domanda.— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 22 August 2018
Ed io ribadisco che non hai la più pallida idea su cosa stai disquisendo.— Ilaria Becattini 🇮🇹 (@IlariaBecattini) 22 August 2018
Lascia perdere, credimi.
Da laureata in Ingegneria e nonostante i diversi esami di Fisica sostenuti, ti assicuro che non mi azzarderei mai a sostenere un dibattito sulla Relatività.
Dammi retta, chetati.
Screenshot:
Infatti non so sostenendo un dibattito sulle finezze della relatività. Sto dicendo che la relatività è un fatto scientifico, piaccia o no. I GPS ne devono tenere conto, altrimenti sbaglierebbero. Tutto qui.— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 22 August 2018
Ma tu scherzi, vero?!?— Ilaria Becattini 🇮🇹 (@IlariaBecattini) 22 agosto 2018
I GPS considerano la teoria della Relatività?!? Nell’universo spazio-temporale di Jakku, al limite delle Distese Occidentali, forse!
Ti ripeto, non sai di cosa stai parlando.
Screenshot:
Sempre con molta calma e pazienza fornisco prove autorevoli di quello che ho scritto:
"effects predicted by the Special and General theories of Relativity must be taken into account to achieve the desired 20-30 nanosecond accuracy." https://t.co/nVWiCP2CM4 Forse non sa di cosa sta parlando neanche lui?— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 22 August 2018
Caso mai non bastasse, la Marina degli Stati Uniti: https://t.co/JytQ4ZkDsZ "GPS and relativity: an engineering overview".— Paolo Attivissimo (@disinformatico) August 22, 2018
A questo punto l’ostrica secerne la perla:
Senti, Paole’, non ti perdere a cercare pubblicazioni scientifiche per dimostrare il nulla.— Ilaria Becattini 🇮🇹 (@IlariaBecattini) 22 August 2018
Neppure tu sai dove vuoi andare a parare, cammini alla cieca in un terreno a te (e per molti aspetti anche a me, sia chiaro!) sconosciuto.
Passa ad altro, ti perdoniamo.
Screenshot:
Con chiunque mi contatti via Twitter uso quasi sempre la Regola dei Tre Tweet:
1. una risposta non si nega a nessuno;
2. ma se entro tre tweet non mi hai dato un’ottima ragione per continuare a dedicarti del tempo, la conversazione è finita;
3. e se mi sfotti o mi insulti, la conversazione finisce anche prima del terzo tweet.
Di conseguenza, a questo punto ho già messo in Silenzia Ilaria e tutti gli altri, per cui ho fatto i miei screenshot di documentazione, ho fatto un tweet pubblico di riassunto e poi ho chiuso la conversazione.
Ma poi è successo questo:
Mi permetto di intervenire, visto che io a Stoccolma ci sono stato, per il Nobel 2017 di fisica, facendo parte del team LIGO al MIT, che ha scoperto le onde gravitazionali. Tutto sommato è abbastanza semplice: Paolo ha ragione, Ilaria ha torto, e non sembra sapere di cosa parla.— Salvatore Vitale (@sasomao) August 22, 2018
Ogni tanto Internet regala queste piccole grandi gioie.
2018/08/23 10:55. Ilaria ha cancellato i propri tweet, per cui ho aggiunto a questo articolo gli screenshot.
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