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Finalmente
Windows Vista
arriva nei negozi e molti si pongono il dubbio se valga la pena di acquistare
Vista, aspettare direttamente un computer nuovo o addirittura passare alle
alternative come Mac o Linux. O magari restare con Windows XP.
Punto Informatico ha un
articolo molto esauriente
sull'argomento, che vi consiglio di leggere fino in fondo: esplora le
questioni dei prezzi delle numerosissime versioni di Vista, che non
mancheranno di suscitare confusione negli utenti (occhio, la grafica
superfighissima di Vista, denominata
Aero, non è disponibile nella
versione Basic); i requisiti di sistema davvero notevoli del nuovo sistema
operativo (512 MB di RAM sarebbero sufficienti secondo Microsoft, ma Dell
raccomanda almeno 2 giga; ci vuole una signora scheda grafica per avere tutti
gli effetti estetici di Aero); le questioni del Trusted Computing/ex Palladium
e dei sistemi anticopia, che finalmente (si fa per dire) Vista implementa in
grande stile, e molto altro ancora.
Se non avete tempo per leggere tutto l'articolo-indagine di PI e vi fidate di
un consiglio di uno come me che ha mollato Windows dalla disperazione anni fa
ma lo tiene d'occhio per evitare che morda a sorpresa o si ravveda (non si sa
mai), conviene assolutamente aspettare il momento in cui volete comperare un
computer nuovo, e poi pensarci su ancora.
Se invece siete maniaci della novità a tutti i costi e vi va di scucire da 99
euro/199 CHF in su (versione Basic Upgrade studenti) fino a 600 euro/849 CHF
(versione Ultimate), accomodatevi; ma prima assicuratevi che il vostro
computer regga il peso e i requisiti di Vista, usando il
test di Microsoft. I risultati, anche su macchine molto brillanti, possono portare sorprese,
come racconta
The Register. Non è questione di pura potenza.
Fra l'altro, al momento in cui scrivo, la
versione italiana dell'annuncio Microsoft
ha un link rotto ("Windows Vista home page"
attualmente linka
questo URL inesistente
invece di linkare la
pagina giusta).
Anche nel momento in cui siete a caccia di un computer nuovo, comunque, vale
la pena di valutare l'ipotesi di passare al Mac (aspettando un paio di mesi
per avere Leopard, la nuova versione del sistema operativo Apple) o a Linux,
che hanno già da tempo tutte le principali caratteristiche grafiche e tecniche
di Vista ma non hanno un'orda di virus che li vuole aggredire (compresa la
vantata distinzione fra utenti amministratori e utenti-e-basta). Per usare
Vista bisogna comunque reimparare parecchie cose, per cui tanto vale investire
lo sforzo verso qualcosa di meno restrittivo.
Sì, perché il vero problema di Vista è che è infarcito di lucchetti digitali:
se non avete il monitor giusto, la stampante giusta e tutti i componenti
multimediali benedetti da Hollywood e dai discografici, Vista vi impedirà di
vedere e ascoltare certi prodotti legittimamente acquistati. Uno stream video
in alta definizione, per esempio, verrà degradato e mostrato a bassa
risoluzione, se Vista (e l'emittente) decide che non si fida del vostro
hardware (HDMI, HDCP),
anche se siete utenti legittimi dello stream; idem per l'audio. Questo è il
trusted computing tanto
preannunciato: altro che
"informatica di cui fidarsi", questa
è informatica che non si fida dell'utente. Ecco perché nascono siti come
DefectiveByDesign.org
che fanno campagne contro questi lucchetti, come
Bad Vista (nella foto).
Nessun problema, invece, per i video e brani audio autoprodotti: Vista li
presenterà senza distorsioni o lucchetti. Lo stesso vale, inevitabilmente,
anche per film e canzoni piratate, che per definizione non hanno sistemi
anticopia. Siamo arrivati, finalmente, alla dimostrazione concreta del
paradosso del DRM: l'utente che cerca di essere onesto viene punito
anche quando ha comperato la copia legale del film o disco, se per disgrazia il suo megatelevisore, monitor o impianto audio ultimo
grido non è compatibile. O se qualcuno decide che non deve esserlo, anche se
in realtà non c'è alcun ostacolo tecnologico. Il mio 32 pollici LCD da
battaglia, comperato l'anno scorso, riproduce benissimo i filmati HD non
protetti, ma non quelli con l'anticopia, perché gli manca il Magico Connettore
Approvato. Sì, lo sapevo quando l'ho comprato; non butto soldi per hardware
coi lucchetti, grazie. So come girarci intorno. E lo sanno anche i pirati, per
cui è tutto un esercizio inutile.
E che dire per la sicurezza? Zio Bill ne fa un elemento portante di Vista, e
non c'è dubbio che parecchie falle siano state turate. Vista sarà certamente
più sicuro (o meglio, meno insicuro)
di XP. Ma nei circuiti della criminalità organizzata c'è già chi
vanta e vende exploit per Vista. Ed è recentissima la notizia che i sistemi anticopia di Vista sono già
stati bucati in parte da
Alex Ionescu. Per non parlare
del fatto che già si prevede un Service Pack "di elevato impatto" entro fine
2007, come dice Punto Informatico.
E poi c'è la menata dei controlli antipirateria, che arrivano al punto di
paranoia
che se avete la versione Upgrade e per qualsiasi motivo vi tocca reinstallare,
dovete prima installare XP e poi
Vista. Un bel macello, se si considera che a titolo di confronto, né Mac OS X
né Linux hanno questo genere di limitazioni.
Se volete restare fedeli a XP, magari perché avete programmi o hardware
incompatibili con Vista, potete continuare a farlo fino al
2014, data in cui Microsoft cesserà totalmente il supporto a XP (e tanto il mondo
finisce nel 2012,
secondo i Maya). Se avete un computer nuovo sul quale trovate preinstallato Vista ma volete
mettere XP (che girerà velocissimo sui computer capaci di far andare Vista),
potete fare un downgrade legale, ma
soltanto a patto di avere una licenza Open o Select oppure (per Vista OEM) una
licenza di Vista Business o Ultimate, secondo i
dati Microsoft.
Ma se fossi in voi, coglierei l'occasione per dire
basta ai soprusi, alle imposizioni,
alla corsa all'hardware e ai lucchetti inutili e cambiare una volta per tutte.