L'indirizzo di mail top-secret di Obama manda messaggi non inoltrabili?
Il New York Times racconta che Barack Obama è riuscito a convincere i responsabili della sua sicurezza a lasciargli tenere un indirizzo di e-mail, che è riservatissimo ed è diventato il nuovo status symbol fra i cortigiani: se lo conosci, sei "in", altrimenti sei un plebeo.
Poi, però, scrive questa stranezza:
To minimize the risk, the government technology gurus have made it impossible to forward e-mail messages from the president or to send him attachments, people informed about the precautions say. His address is likely to be changed regularly as well. And the president’s friends and staff members are being lectured about security.
Cosa? Una mail impossibile da forwardare? Questa mi suona decisamente priva di senso. Se la posso visualizzare su uno schermo, la posso stampare, fotografare, scandire e inoltrare. Qualcuno ne sa di più? Lo so che gli sciachimisti, i lunacomplottisti, gli undicisettembranati pensano che io sia al soldo della CIA, ma mi spiace, la mia security clearance non arriva a questi livelli. A me, sulla base di quel poco che è stato detto, sembra una bufala.
Aggiornamento: Nei commenti si avanza la teoria di una mail con Rights Management, che bloccherebbe però soltanto l'inoltro tradizionale. Comunque Obama si rivela un buon geek, a giudicare da questo spezzone d'intervista in cui scherza sulla funzione Transformer del suo Blackberry e cita l'Ispettore Gadget. Un sospiro di sollievo, dopo un'eternità di tecnofobi alla Casa Bianca.
Nessun commento:
Posta un commento