Churchill nascose i rapporti UFO per evitare "panico di massa". L'ha detto il nonno di un tizio

La notizia suona decisamente clamorosa, ma una rapida ricerca dei fatti racconta una storia ben diversa. La fonte originale della vicenda (alla quale ogni ricercatore diligente dovrebbe attingere) è il nuovo lotto di documenti governativi attinenti agli avvistamenti di oggetti volanti non identificati, rilasciati dal Ministero della Difesa e pubblicati dai National Archives. I documenti sono scaricabili, per un breve periodo di tempo, da Ufos.nationalarchives.gov.uk. La sintesi indica che l'incartamento è il DEFE 24/2013, specificamente alle pagine 205-209 e 273-277.
Cos'è questa documentazione? Non si tratta di verbali delle riunioni di Churchill, ma di lettere datate 1999, nelle quali il Ministero della Difesa risponde alle richieste di un cittadino che dice che suo nonno gli raccontò di essere stato presente a un incontro, durante la guerra, fra Churchill e il generale americano Eisenhower (comandante supremo delle forze alleate in Europa, diventato poi presidente USA nel 1953), nel quale fu discusso un avvistamento di un UFO da parte dell'equipaggio di un bombardiere della RAF e fu deciso di tenerlo segreto per almeno cinquant'anni. Il Ministero della Difesa indagò senza trovare alcuna conferma della vicenda narrata.
Si tratta, insomma, di un racconto anonimo di terza mano, senza alcuna documentazione di supporto e senza alcuna conferma. Un po' poco per titolare che Churchill nascose i rapporti UFO per salvare la Chiesa. Certi titoli ad effetto, con il loro "al lupo, al lupo", gettano discredito sull'ufologia rigorosa e creano facili entusiasmi che poi si convertono in brucianti delusioni quando si va a scoprire come stanno davvero le cose. Peccato.