Un blog di Paolo Attivissimo, giornalista informatico e cacciatore di bufale
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2012/10/26
Amazon: i libri digitali che comprate non sono vostri. Le gioie del DRM
Ho scritto per la Radiotelevisione Svizzera una serie di articoli sulla notizia di una cliente di Amazon che si è trovata con l'e-reader azzerato e svuotato di libri. Il caso ha messo in luce un fatto troppo disinvoltamente ignorato: gli e-book non vengono venduti. Vengono dati in licenza. E la concessione d'uso può essere revocata senza preavviso, senza motivo, senza appello e senza rimborso.
Così ho fatto un test di autodifesa sul mio Kindle e ho tolto i lucchetti digitali ai libri che ho regolarmente comprato. Craccare il DRM anticopia di Amazon è facile e quindi il DRM è inutile e danneggia solo gli acquirenti onesti.
Lo hanno già capito i produttori di software e i venditori di musica. Gli editori no. Sarà meglio che si sveglino. E presto.
Se vi interessa, la storia comincia qui.
Aggiornamento (2012/10/28): è disponibile il podcast della puntata del Disinformatico radiofonico nel quale ho raccontato la vicenda.
Così ho fatto un test di autodifesa sul mio Kindle e ho tolto i lucchetti digitali ai libri che ho regolarmente comprato. Craccare il DRM anticopia di Amazon è facile e quindi il DRM è inutile e danneggia solo gli acquirenti onesti.
Lo hanno già capito i produttori di software e i venditori di musica. Gli editori no. Sarà meglio che si sveglino. E presto.
Se vi interessa, la storia comincia qui.
Aggiornamento (2012/10/28): è disponibile il podcast della puntata del Disinformatico radiofonico nel quale ho raccontato la vicenda.
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