Un blog di Paolo Attivissimo, giornalista informatico e cacciatore di bufale
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2013/01/08
Missoni, video mostrerebbe “problemi all’elica”. Semmai problemi di cervello in redazione
Questo articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “ajannonea” e alla segnalazione di “stefano.m*”, “decib2” e molti altri lettori ed è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.
Repubblica, il TGR Lombardia e il Corriere ci regalano una nuova dimostrazione della persistente voglia di collocare capre di guerra nelle redazioni delle testate italiane e poi spacciarle per giornalisti. Mi riferisco alla notizia secondo la quale un video dell'aereo scomparso con a bordo Vittorio Missoni mostrerebbe “un problema all'elica” prima del decollo.
Il video, infatti, mostra l'aereo che avanza sulla pista mentre le sue due eliche ruotano dapprima lentamente in un senso e poi bruscamente invertono la rotazione. Potete vedere il fenomeno qui su Repubblica, che ha riscritto l'articolo dopo essere stata sommersa di sberleffi dei lettori nei commenti ma non ha ancora rifatto l'audio, che parla ancora (forse con la voce del TGR) di un “particolare inquietante di un'elica del bimotore che sembra avere dei problemi”.
Aggiornamento (2013/01/09 00:30): mi è stato segnalato nei commenti qui sotto che l'audio del servizio è stato rifatto. Ho comunque conservato copia della versione originale.
Il Corriere parla di “immagini inquietanti”: “sembra però che l'elica del motore sinistro abbia dei problemi, pare quasi che si fermi proprio durante l'accelerazione sulla pista”.
Nessuno, ma proprio nessuno di quelli che hanno redatto i servizi di Corriere, TGR e Repubblica si è posto il problema di come facesse un aereo a elica ad accelerare e poi addirittura decollare con le eliche che non giravano o addirittura andavano all'indietro.
Nessuno, ma proprio nessuno di loro, evidentemente, sa cos'è o ha mai notato il frequentissimo effetto stroboscopico che si ha durante le riprese di oggetti in rapida rotazione: quello che fa sembrare, nei film, che a volte le ruote dei carri e delle auto girino all'indietro. Qui c'è un video di un aereo che manifesta lo stesso effetto (ringrazio Hanmar per la segnalazione).
Complimenti a tutti i “giornalisti” coinvolti e soprattutto alle redazioni che li tengono invece di cacciarli a pedate. Questi sono coloro che pretendono di informarci, e di essere addirittura pagati per farlo. E questi sono i risultati del non fare scienza in TV e sostituirla con quelle cloache di cretinate che sono Voyager e Mistero.
A proposito: c'è una petizione per chiedere alla RAI di togliere Voyager e sostituirla con un programma di divulgazione scientifica. Io ho aderito, non fosse altro che per fare la conta di quanti sono disgustati da quest'andazzo. Non dimentichiamo che Voyager ha il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali. E che Roberto Giacobbo, senza alcun pudore, nell'ultimo numero della rivista omonima, ha dichiarato a proposito del mancato avverarsi delle profezie di catastrofe per il 2012 che “Noi ve l'avevamo detto, e l'abbiamo ripetuto fin dal 1997, ben lontani da tutti gli speculatori e i menagramo che sfruttano le paure irrazionali della gente”. Sì, dice proprio così.
Questo è quello che scrive uno che ha venduto centocinquantamila copie di un libro che ripeteva a pappagallo le più stupide profezie di catastrofe, cintura fotonica compresa, nonostante fossero già state sbugiardate da anni. Ma lui no, lui non è uno speculatore. Non è un menagramo che sfrutta le paure irrazionali della gente. Noooo.
Correzione: la stesura iniziale di questo articolo includeva il TG5 delle 13 fra le trasmissioni che avevano sostenuto la bufala. Il riascolto della registrazione ha chiarito che non è così e che il TG5 ha interpretato correttamente la natura dell'effetto video.
Repubblica, il TGR Lombardia e il Corriere ci regalano una nuova dimostrazione della persistente voglia di collocare capre di guerra nelle redazioni delle testate italiane e poi spacciarle per giornalisti. Mi riferisco alla notizia secondo la quale un video dell'aereo scomparso con a bordo Vittorio Missoni mostrerebbe “un problema all'elica” prima del decollo.
Il video, infatti, mostra l'aereo che avanza sulla pista mentre le sue due eliche ruotano dapprima lentamente in un senso e poi bruscamente invertono la rotazione. Potete vedere il fenomeno qui su Repubblica, che ha riscritto l'articolo dopo essere stata sommersa di sberleffi dei lettori nei commenti ma non ha ancora rifatto l'audio, che parla ancora (forse con la voce del TGR) di un “particolare inquietante di un'elica del bimotore che sembra avere dei problemi”.
Aggiornamento (2013/01/09 00:30): mi è stato segnalato nei commenti qui sotto che l'audio del servizio è stato rifatto. Ho comunque conservato copia della versione originale.
Il Corriere parla di “immagini inquietanti”: “sembra però che l'elica del motore sinistro abbia dei problemi, pare quasi che si fermi proprio durante l'accelerazione sulla pista”.
Nessuno, ma proprio nessuno di quelli che hanno redatto i servizi di Corriere, TGR e Repubblica si è posto il problema di come facesse un aereo a elica ad accelerare e poi addirittura decollare con le eliche che non giravano o addirittura andavano all'indietro.
Nessuno, ma proprio nessuno di loro, evidentemente, sa cos'è o ha mai notato il frequentissimo effetto stroboscopico che si ha durante le riprese di oggetti in rapida rotazione: quello che fa sembrare, nei film, che a volte le ruote dei carri e delle auto girino all'indietro. Qui c'è un video di un aereo che manifesta lo stesso effetto (ringrazio Hanmar per la segnalazione).
Complimenti a tutti i “giornalisti” coinvolti e soprattutto alle redazioni che li tengono invece di cacciarli a pedate. Questi sono coloro che pretendono di informarci, e di essere addirittura pagati per farlo. E questi sono i risultati del non fare scienza in TV e sostituirla con quelle cloache di cretinate che sono Voyager e Mistero.
A proposito: c'è una petizione per chiedere alla RAI di togliere Voyager e sostituirla con un programma di divulgazione scientifica. Io ho aderito, non fosse altro che per fare la conta di quanti sono disgustati da quest'andazzo. Non dimentichiamo che Voyager ha il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali. E che Roberto Giacobbo, senza alcun pudore, nell'ultimo numero della rivista omonima, ha dichiarato a proposito del mancato avverarsi delle profezie di catastrofe per il 2012 che “Noi ve l'avevamo detto, e l'abbiamo ripetuto fin dal 1997, ben lontani da tutti gli speculatori e i menagramo che sfruttano le paure irrazionali della gente”. Sì, dice proprio così.
Questo è quello che scrive uno che ha venduto centocinquantamila copie di un libro che ripeteva a pappagallo le più stupide profezie di catastrofe, cintura fotonica compresa, nonostante fossero già state sbugiardate da anni. Ma lui no, lui non è uno speculatore. Non è un menagramo che sfrutta le paure irrazionali della gente. Noooo.
Correzione: la stesura iniziale di questo articolo includeva il TG5 delle 13 fra le trasmissioni che avevano sostenuto la bufala. Il riascolto della registrazione ha chiarito che non è così e che il TG5 ha interpretato correttamente la natura dell'effetto video.
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