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2013/11/01
Facebook: boom di utili, lieve calo fra i giovanissimi
Questo articolo era stato pubblicato inizialmente il 01/11/2013 sul sito della Rete Tre della Radiotelevisione Svizzera, dove attualmente non è più disponibile. Viene ripubblicato qui per mantenerlo a disposizione per la consultazione.
Facebook ha
pubblicato da poco i resoconti
finanziari per il terzo trimestre del 2013. Nel corso di una
conferenza
stampa telefonica sono stati presentati numerosi dati sul modo in
cui gli utenti frequentano il social network: per esempio, quasi la
metà degli utenti (il 48%) vi accede esclusivamente dal telefonino.
Dai dispositivi mobili arriva anche la metà degli introiti
pubblicitari di Facebook (49%, in aumento dal 41% del trimestre
precedente). In altre parole, il social network è riuscito a gestire
positivamente la sfida della transizione dall'Internet fissa a quella
mobile.
I ricavi
complessivi di Facebook hanno superato le previsioni degli analisti:
2,02 miliardi di dollari nell'ultimo trimestre, pari al 60% in più
rispetto a un anno fa, con un utile di 425 milioni di dollari che va
confrontato con la perdita di 59 milioni nello stesso trimestre del
2012. In termini monetari, insomma, Facebook gode di ottima salute.
Anche il
numero degli utenti continua a crescere: il numero complessivo degli
utenti attivi mensili è 1,19 miliardi (il 17% dell'intera
popolazione del mondo), di cui 874 sono su dispositivi mobili; gli
utenti giornalieri complessivi sono 728 milioni (il 25% in più
rispetto a un anno fa) e di questi circa mezzo miliardo consulta
Facebook quotidianamente tramite smartphone.
In questo
quadro generale roseo s'innesta l'ammissione che l'uso quotidiano da
parte degli utenti più giovani è in diminuzione. Voci in questo
senso circolano da tempo, ma è la prima volta che Facebook ammette
un calo (Zuckerberg aveva detto a luglio che queste voci erano
“semplicemente
non vere”).
Tuttavia i
resoconti di Facebook precisano che l'uso complessivo del social
network fra i teenager statunitensi è stabile rispetto al trimestre
precedente e che c'è stata una diminuzione (non quantificata)
specificamente fra i teenager più giovani, per i quali però “i
dati autodichiarati sull'età sono inattendibili”:
in altre parole, il social network sa benissimo che i giovanissimi
mentono sulla propria età e per questo anzi ha “sviluppato
altri metodi analitici per stimare l'utilizzo in base all'età”.
Traduzione: anche se mentite sulla vostra età, Facebook sa quanti
anni avete realmente, ed è decisamente presto per annunciare che i
giovani stanno mollando Facebook in massa.
LINK:
http://business.time.com/2013/10/31/despite-obliterating-wall-street-predictions-facebook-admits-looming-problems/
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