Un blog di Paolo Attivissimo, giornalista informatico e cacciatore di bufale
Informativa privacy e cookie: Questo blog include cookie di terze parti. Non miei (dettagli)
Prossimi eventi pubblici – Sostegno a questo blog – Sci-Fi Universe
Cerca nel blog
2014/10/31
1952: radiocronista entra in diretta nel castello di Frankenstein, trova una sorpresa
Dal 1952 arriva la storia di uno scherzo di Halloween davvero epico, che però avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche. È appunto la notte di Halloween e Carl Nelson è un radiocronista della Armed Forces Radio, la radio delle forze militari americane di stanza a Darmstadt, in Germania. Nelson ha un incarico particolare: andare di notte nella cripta del Castello di Frankenstein (sì, esiste veramente), abbandonata da decenni, illuminandola soltanto con la propria pila elettrica, e fare una radiocronaca in diretta con un walkie-talkie, accompagnato da due tecnici.
Il radiocronista inizia a descrivere l'ambiente con magnifica professionalità, coinvolgendo gli ascoltatori nell'esplorazione della cripta. Urta qualcosa e si spaventa un po', ma poi prosegue con rinnovato aplomb, dicendo di non credere affatto alle leggende di mostri. A un certo punto scorge una statua grottesca nella luce tremolante della propria torcia e gli sembra che si sia mossa lievemente. Nonostante l'apprensione che comincia a trasparire nella sua voce, Nelson prosegue la propria narrazione con grande senso del dovere e poi tocca la statua, che si muove di nuovo.
La statua è in realtà un militare travestito (o un manichino, secondo alcune versioni della storia), ma Nelson non pensa a uno scherzo: perde totalmente il controllo e corre verso la porta dalla quale era entrato, ma la trova chiusa a chiave. Picchia disperatamente sulla porta e poi sviene in diretta alla radio, ascoltato da mezza Europa. La sua storia finirà sui giornali dell'epoca.
Potete ascoltare la magnifica, inquietante registrazione qui o qui; altri dettagli di questo scherzo da infarto sono su ArmchairGeneral.com e TulsaTVMemories.com.
Il radiocronista inizia a descrivere l'ambiente con magnifica professionalità, coinvolgendo gli ascoltatori nell'esplorazione della cripta. Urta qualcosa e si spaventa un po', ma poi prosegue con rinnovato aplomb, dicendo di non credere affatto alle leggende di mostri. A un certo punto scorge una statua grottesca nella luce tremolante della propria torcia e gli sembra che si sia mossa lievemente. Nonostante l'apprensione che comincia a trasparire nella sua voce, Nelson prosegue la propria narrazione con grande senso del dovere e poi tocca la statua, che si muove di nuovo.
La statua è in realtà un militare travestito (o un manichino, secondo alcune versioni della storia), ma Nelson non pensa a uno scherzo: perde totalmente il controllo e corre verso la porta dalla quale era entrato, ma la trova chiusa a chiave. Picchia disperatamente sulla porta e poi sviene in diretta alla radio, ascoltato da mezza Europa. La sua storia finirà sui giornali dell'epoca.
Potete ascoltare la magnifica, inquietante registrazione qui o qui; altri dettagli di questo scherzo da infarto sono su ArmchairGeneral.com e TulsaTVMemories.com.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento