Un blog di Paolo Attivissimo, giornalista informatico e cacciatore di bufale
Informativa privacy e cookie: Questo blog include cookie di terze parti. Non miei (dettagli)
Prossimi eventi pubblici – Sostegno a questo blog – Sci-Fi Universe
Cerca nel blog
2014/12/19
Skype Translator, anteprima del traduttore automatico
Entro fine anno Skype rilascerà l'anteprima di Skype Translator, la versione di Skype che fornisce la traduzione automatica delle conversazioni e rende possibile comunicare superando le barriere linguistiche. Ci si può prenotare qui per riceverla. All'inizio Translator permetterà la traduzione fra un numero ristretto di lingue (al momento solo inglese e spagnolo) e sarà disponibile soltanto su dispositivi che usano Windows 8.1 oppure Windows 10 Technical Preview.
Usare Skype Translator è semplice: si imposta una videochiamata o chiamata vocale Skype con qualcuno che parla un'altra lingua e si comincia a parlare. La conversazione viene tradotta nell'altra lingua dopo una lievissima pausa, la traduzione viene letta da una voce sintetica e sullo schermo compare una trascrizione della chiamata. Translator permette anche di mandare messaggi istantanei in più di quaranta lingue.
Ma funziona? Il video della demo fra inglese e tedesco inciampa qualche volta, ma consente una conversazione semplice fra persone che non parlano la stessa lingua. Le prime recensioni sono positive e parlano di “effetto Star Trek”: il riconoscimento vocale esiste già, la traduzione automatica c'è già, ma è la loro fusione semplice ed elegante a fare la differenza. Probabilmente il lavoro dei traduttori professionisti non sarà a rischio, perché il software fa fatica a captare le sfumature, i doppi sensi e i modi di dire, ma se i due interlocutori sono capaci di parlare in modo letterale e semplice Skype Translator potrebbe risultare rivoluzionario per la comunicazione di base, non solo fra persone che non hanno una lingua in comune ma anche per la trascrizione automatica di conversazioni, lezioni e interviste.
C'è, come sempre nei servizi offerti via Internet, la questione della riservatezza: il riconoscimento vocale e la traduzione non vengono effettuate sui dispositivi degli utenti, ma sui server di Skype, e questo implica che l'intera conversazione deve essere accessibile a Skype. Meglio tenerne conto nella scelta degli argomenti da discutere tramite Skype Translator.
Usare Skype Translator è semplice: si imposta una videochiamata o chiamata vocale Skype con qualcuno che parla un'altra lingua e si comincia a parlare. La conversazione viene tradotta nell'altra lingua dopo una lievissima pausa, la traduzione viene letta da una voce sintetica e sullo schermo compare una trascrizione della chiamata. Translator permette anche di mandare messaggi istantanei in più di quaranta lingue.
Ma funziona? Il video della demo fra inglese e tedesco inciampa qualche volta, ma consente una conversazione semplice fra persone che non parlano la stessa lingua. Le prime recensioni sono positive e parlano di “effetto Star Trek”: il riconoscimento vocale esiste già, la traduzione automatica c'è già, ma è la loro fusione semplice ed elegante a fare la differenza. Probabilmente il lavoro dei traduttori professionisti non sarà a rischio, perché il software fa fatica a captare le sfumature, i doppi sensi e i modi di dire, ma se i due interlocutori sono capaci di parlare in modo letterale e semplice Skype Translator potrebbe risultare rivoluzionario per la comunicazione di base, non solo fra persone che non hanno una lingua in comune ma anche per la trascrizione automatica di conversazioni, lezioni e interviste.
C'è, come sempre nei servizi offerti via Internet, la questione della riservatezza: il riconoscimento vocale e la traduzione non vengono effettuate sui dispositivi degli utenti, ma sui server di Skype, e questo implica che l'intera conversazione deve essere accessibile a Skype. Meglio tenerne conto nella scelta degli argomenti da discutere tramite Skype Translator.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento