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2018/05/25
Le foto dei gattini sono utili: sviluppano l’intelligenza artificiale
Finalmente avete una giustificazione tecnica per pubblicare foto di gattini (ammesso che sentiate il bisogno di averne una): Facebook ha annunciato di aver utilizzato ben 3,5 miliardi di foto pubbliche di Instagram, corredate da 17.000 hashtag digitati dagli utenti per etichettarle, allo scopo di addestrare sistemi di riconoscimento delle immagini.
È la più vasta serie di foto mai usata in un progetto del genere: dieci volte più grande di quella usata da Google di recente.
Questo ha permesso al sistema di Facebook di ottenere un risultato record nell’identificazione e nell’etichettatura automatica delle immagini di circa 1000 categorie, comprese le ruote di auto, le calze di Natale e naturalmente i gatti, arrivando a riconoscere correttamente nell’85.4% dei casi, contro il risultato precedente di Google, che era arrivato all’83.1% (comunque un valore più che rispettabile).
Questi sistemi di riconoscimento sono utili ai non vedenti, per esempio, perché descrivono automaticamente il contenuto grafico di un post, ma servono anche per fare una preselezione delle immagini inaccettabili (pornografia, violenza) e, secondo i piani di Facebook, della propaganda criminale e terroristica. Ma questo è niente rispetto alla possibilità di dire che postiamo gattini per la scienza.
Fonte: Wired.
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