Un blog di Paolo Attivissimo, giornalista informatico e cacciatore di bufale
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2018/10/12
Geolocalizzazione e gelosia: occhio agli errori tecnologici
L’articolo di settimana scorsa nel quale ho segnalato che la cronologia delle mie localizzazioni in Google contiene un errore vistosissimo, ossia un viaggio che avrei fatto a piedi da Lugano fino alla Turchia, ha scatenato un po’di curiosità e quindi torno sull’argomento per mettere in guardia contro i possibili errori imbarazzanti della geolocalizzazione fatta dagli smartphone.
Mi sono infatti arrivate numerose segnalazioni di partner sentimentali gelosi e di genitori preoccupati che sorvegliano rispettivamente partner e figli tramite funzioni come la Cronologia delle posizioni di Google (www.google.com/maps/timeline) o le Posizioni rilevanti nelle impostazioni degli iPhone e notano visite a luoghi sospetti. Questo scatena litigate, abbandoni o sgridate, ma attenzione: non è detto che i dati di geolocalizzazione siano affidabili.
La geolocalizzazione commerciale degli smartphone, infatti, non si basa soltanto sui dati che arrivano dai satelliti GPS, ma usa anche i segnali Wi-Fi. Per esempio, se passate vicino a un negozio che ha il Wi-Fi, Google spesso memorizza nella cronologia quel negozio, anche se non ci siete entrati. Se il luogo è un albergo di dubbia reputazione, la cosa può risultare imbarazzante. Se due luoghi hanno lo stesso nome di rete Wi-Fi e lo smartphone non vede o non riconosce altre reti Wi-Fi che gli permettono di risolvere l’ambiguità, può sbagliare luogo alla grande.
Un altro dato utilizzato spesso da questi sistemi di geolocalizzazione è l’indirizzo IP. In base a come è configurata la vostra connessione a Internet, può risultare che siete in un luogo ben diverso da quello reale, che spesso è quello nel quale il vostro fornitore di accesso a Internet si interfaccia con Internet vera e propria. Per esempio, in Svizzera molti utenti vengono geolocalizzati per errore a Zurigo o a Sachseln (presso le sedi dei vari fornitori).
Non ho ancora chiarito a cosa sia dovuto esattamente lo strano errore di Google nella mia cronologia, ma posso darvi alcuni indizi: la “località” in Turchia (dove non sono mai stato) si chiama, secondo Google, GPS SA General Power & Services, che però è un’azienda luganese (Gpscompany.ch). Questo è quello che mi mostra Google Maps se vi cerco il nome dell’azienda: non un punto di Lugano, ma un enorme perimetro al centro del quale c’è la Turchia.
Se avete idee in proposito, segnalatele nei commenti. E non siate precipitosi nell’accusare i vostri figli o partner di qualche apparente scappatella se non avete altri indizi oltre a quello tecnologico.
Mi sono infatti arrivate numerose segnalazioni di partner sentimentali gelosi e di genitori preoccupati che sorvegliano rispettivamente partner e figli tramite funzioni come la Cronologia delle posizioni di Google (www.google.com/maps/timeline) o le Posizioni rilevanti nelle impostazioni degli iPhone e notano visite a luoghi sospetti. Questo scatena litigate, abbandoni o sgridate, ma attenzione: non è detto che i dati di geolocalizzazione siano affidabili.
La geolocalizzazione commerciale degli smartphone, infatti, non si basa soltanto sui dati che arrivano dai satelliti GPS, ma usa anche i segnali Wi-Fi. Per esempio, se passate vicino a un negozio che ha il Wi-Fi, Google spesso memorizza nella cronologia quel negozio, anche se non ci siete entrati. Se il luogo è un albergo di dubbia reputazione, la cosa può risultare imbarazzante. Se due luoghi hanno lo stesso nome di rete Wi-Fi e lo smartphone non vede o non riconosce altre reti Wi-Fi che gli permettono di risolvere l’ambiguità, può sbagliare luogo alla grande.
Un altro dato utilizzato spesso da questi sistemi di geolocalizzazione è l’indirizzo IP. In base a come è configurata la vostra connessione a Internet, può risultare che siete in un luogo ben diverso da quello reale, che spesso è quello nel quale il vostro fornitore di accesso a Internet si interfaccia con Internet vera e propria. Per esempio, in Svizzera molti utenti vengono geolocalizzati per errore a Zurigo o a Sachseln (presso le sedi dei vari fornitori).
Non ho ancora chiarito a cosa sia dovuto esattamente lo strano errore di Google nella mia cronologia, ma posso darvi alcuni indizi: la “località” in Turchia (dove non sono mai stato) si chiama, secondo Google, GPS SA General Power & Services, che però è un’azienda luganese (Gpscompany.ch). Questo è quello che mi mostra Google Maps se vi cerco il nome dell’azienda: non un punto di Lugano, ma un enorme perimetro al centro del quale c’è la Turchia.
Se avete idee in proposito, segnalatele nei commenti. E non siate precipitosi nell’accusare i vostri figli o partner di qualche apparente scappatella se non avete altri indizi oltre a quello tecnologico.
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