Un blog di Paolo Attivissimo, giornalista informatico e cacciatore di bufale
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2017/03/17
Come disabilitare i video che partono da soli nei siti Web
I siti che contengono video che partono automaticamente, spesso a volume altissimo e per rifilarci pubblicità stupide e insistenti, sono uno dei tormenti della navigazione in Rete. Per fortuna esistono delle contromisure, segnalate per esempio in questo articolo di Kirkville.com.
Per esempio, se usate il browser Chrome (su Mac o Windows) potete installare il plugin gratuito Disable HTML5 Autoplay, che come dice il nome molto intuitivo blocca l’autoplay dei video e dell’audio in formato HTML5. Se usate Firefox, provate FlashStopper (Mac, Windows e Linux), anche se alcune recensioni indicano che a volte non funziona con le versioni più recenti di Firefox. C’è anche una soluzione per il browser Opera.
Se invece usate Safari su Mac è necessaria una procedura un po’ più complicata: bisogna chiudere Safari, aprire il Terminale e dare questo comando:
defaults write com.apple.Safari IncludeInternalDebugMenu 1
Riavviando Safari compare un nuovo menu, Debug, dal quale potete scegliere Media Flags e poi Disallow Inline Video (le voci di menu sono in inglese anche nella versione italiana).
2009/06/19
Opera Unite, per l’Internet senza intermediari?
Opera vuole tagliar fuori Facebook e soci
L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.
E' disponibile la versione beta di Opera 10, nuova edizione di uno dei programmi di navigazione alternativi più venerati di qualche anno fa ma che ha perso parecchia popolarità, soppiantato principalmente da Firefox nelle simpatie dei navigatori.
La versione 10 si distingue in particolare perché a partire dalla build del 16 giugno contiene Opera Unite: un software che permette di condividere foto, musica in streaming, messaggi, chat e testi e anche creare un "mini-Facebook" senza dover dipendere dai ghiribizzi e dalle censure arbitrarie dei siti di blogging o social networking tradizionali, come appunto Facebook, Blogger o Myspace.
Il concetto è molto semplice e in sé non è una novità: usare il proprio computer come server. Non occorre caricare le foto da qualche parte per condividerle: basta tenerle sul computer e usare Opera Unite per renderle visibili a tutta Internet o alle persone che scegliamo. La novità è che la condivisione è resa semplicissima.
Ci sono però due problemi: chi usa Opera Unite dipende comunque da qualcuno, ossia dal sistema di smistamento del traffico di Opera. E bisogna tenere sempre acceso il computer. Trovata per far parlare di sé o vera innovazione? Saranno gli utenti a deciderlo. Opera è disponibile per Windows, Mac e Linux.
Fonti: SFgate, Opera Labs, Gizmodo, Slashdot
2009/03/20
Debutta Internet Explorer 8
Arriva il nuovo browser di Microsoft
L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.
Dopo circa un anno di disponibilità come versione di prova, ha debuttato ieri la versione definitiva di Internet Explorer 8, l'ultima incarnazione del browser di casa Microsoft. E' disponibile solo per Windows dalla versione XP in su.
IE8 promette velocità ineguagliata, sicurezza e conformità agli standard della Rete, e aggiunge nuove funzioni. Gli Acceleratori permettono di accedere con un semplice clic destro a servizi di navigazione stradale, traduzione, condivisione via mail e a Facebook. La casella di ricerca immediata velocizza la consultazione dei motori di ricerca visualizzando delle piccole anteprime (scegliendo Wikipedia come motore di ricerca, vengono visualizzate direttamente nelle anteprime le sue informazioni).
Le Web Slice forniscono direttamente aggiornamenti automatici di notizie, quotazioni di borsa, previsioni meteo e altre informazioni da più siti senza doverli andare a consultare o ricaricare uno per uno.
Per garantire la compatibilità con i siti che non rispettano gli standard veri di Internet (e magari hanno preferito "ottimizzarsi" per le versioni precedenti di Internet Explorer, che non li rispettavano) c'è il pulsante Visualizzazione Compatibilità.
Sul fronte della sicurezza ci sono gli avvisi contro i siti-trappola, presenti già in altri programmi di navigazione come Firefox o Opera e la privacy personale è difesa dalle funzioni InPrivate, che permettono di sfogliare il Web senza salvare la cronologia o lasciare tracce della navigazione: una funzione disponibile in Google Chrome ma non ancora nel browser rivale Firefox.
Basterà questa raffica di novità a riconquistare le quote di mercato perse nei confronti dei browser concorrenti? Secondo dati NetApps citati anche dal Washington Post, circa un terzo del mercato informatico usa un browser diverso da Internet Explorer (che detiene il restante 67%; Firefox ha il 22%, Safari l'8%, Chrome l'1% e Opera meno dell'1%). E lo fa per due ragioni fondamentali: perché non ha scelta, visto che a differenza del passato, Microsoft non fornisce versioni di Internet Explorer per chi non usa Windows (per esempio per il mondo Mac e Linux); e perché i browser alternativi hanno introdotto prima di IE nuove funzioni di velocizzazione e sicurezza che sono state apprezzate dagli utenti, e una volta che ci si affeziona e abitua a un browser, cambiare è molto scomodo.
Per questo consiglio di usare browser disponibili per più di un sistema operativo: in questo modo non ci si lega a un sistema e un'eventuale migrazione è meno traumatica.
Staremo a vedere cosa succederà al debutto formale di Internet Explorer 8: nel frattempo, il maggiore rispetto degli standard veri di Internet è un buon passo avanti verso una Rete universalmente fruibile, senza utenti artificiosamente privilegiati grazie a posizioni dominanti.
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2009/03/06
Aggiornamenti e falle per Firefox, Microsoft e Acrobat
Rattoppi e buchi un po' per tutti, occhio ai PDF
L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.
È un periodo intenso di vulnerabilità e di rattoppi generali. Firefox è uscito da poco con la versione 3.0.7, che sistema cinque falle, tre delle quali erano classificate come critiche, e corregge alcuni problemi di stabilità e di gestione della memoria. I dettagli sono descritti qui sul sito ufficiale. L'aggiornamento è di norma automatico.
Anche Thunderbird, il popolare programma di posta, si rattoppa perché condivide parte del proprio codice con Firefox: i suoi utenti possono rimediare usando l'aggiornamento alla versione 2.0.0.21, per ora disponibile solo tramite scaricamento manuale ma prossimamente disponibile anch'esso in automatico.
Tornando ai browser alternativi, anche chi usa Opera si deve aggiornare, alla versione 9.64, perché il browser aveva una falla che permetteva a un'immagine JPEG appositamente confezionata di mandarlo in crash, spianando la strada agli aggressori.
In casa Microsoft ci si prepara invece al consueto aggiornamento mensile, il patch Tuesday, che stavolta prevede correzioni per Windows 2000, XP e Vista, nonché Server 2003 e 2008, per via di falle che Microsoft definisce in un caso "critiche", perché consentono l'esecuzione remota (ossia permettono a un aggressore di prendere il controllo del PC della vittima). Resta aperta la falla di Microsoft Excel che permette la stessa presa di controllo tramite un file Excel ostile.
Allegati a rischio anche per chi usa il formato PDF, e in un modo particolarmente insidioso e per ora non riparabile: Adobe Acrobat e Reader hanno una falla che sotto Windows permette di infettarsi anche senza aprire il documento infetto: è sufficiente lasciare il mouse qualche istante sopra l'icona del file PDF ostile oppure selezionarlo. La patch di correzione sarà pronta intorno all'11 marzo, secondo Adobe. Nel blog di Didier Stevens c'è un video con annotazioni tecniche che spiegano il meccanismo di azione di un esempio di PDF ostile che sfrutta questa vulnerabilità.
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2008/06/13
Firefox 3 arriverà il 17, pronti a stabilire il record?
Firefox 3: Download Day il 17
Arriva martedì. Con una scelta di giorno della settimana che non mancherà di evocare poco rassicuranti ricordi in qualsiasi Trekker, Mozilla ha annunciato che la disponibilità della versione 3.0 definitiva di Firefox è prevista per il 17 giugno. In quell'occasione verrà tentato il record per il maggior numero di scaricamenti. Oppure quello per il sovraccarico di server più veloce della storia.
Chi nel frattempo volesse trastullarsi con un browser già pronto senza troppa fanfara, può dare un'occhiata a Opera 9.5.
Aggiornamento (2008/06/14)
Mi è arrivata adesso la mail di conferma da Mozilla e il sito conferma: la data ufficiale è il 17 giugno.
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