Per esempio, macOS 12.1 aggiunge SharePlay, per condividere musica o video oppure il contenuto di un’app durante le videochiamate, ma con alcune limitazioni. Sono migliorati anche i controlli parentali, che permettono di attivare avvisi se i figli minori ricevono o inviano foto intime tramite l‘app Messaggi. Le correzioni di sicurezza sono elencate qui.
iOS e iPadOS 15.2 contengono una nuova impostazione che permette di vedere meglio quali app hanno avuto accesso alle informazioni personali, ma sono aggiornamenti importanti soprattutto per le correzioni di sicurezza, che sono davvero tante. Alcune delle falle corrette da questi aggiornamenti consentivano di prendere il controllo del dispositivo usando semplicemente un’immagine o un file audio appositamente alterato.
Anche gli Apple Watch e le Apple Tv hanno i loro bravi aggiornamenti, rispettivamente alle versioni 8.3 e 15.2, ma non sono particolarmente significativi, a parte la correzione di una falla che permetteva di prendere il controllo degli Apple Watch tramite un’immagine appositamente confezionata.
C’è invece una novità interessante che riguarda Android: la cosa può sembrare strana, visto che Apple normalmente non produce software per Android, ma stavolta è così. L’azienda ha infatti rilasciato una nuova app Android, chiamata Tracker Detect, che permette anche agli smartphone di questo tipo, oltre che agli iPhone, di rilevare i dispositivi di tracciamento e localizzazione AirTag di Apple. Gli iPhone possono farlo andando nell’app Dov’è, scegliendo Oggetti e poi Identifica l’oggetto trovato.
Questi dispositivi, grandi come una moneta, sono pensati per rintracciare oggetti smarriti o rubati, come chiavi o valigie, ma sono utilizzabili anche in modo illecito per pedinare le persone a distanza e quindi è importante che anche gli utenti Android possano usare il proprio smartphone come rilevatore di eventuali AirTag nascosti da qualcuno nelle loro cose.