Io no spik svizzerano
Fino a pochi giorni fa il sito svizzero di una notissima marca di mobili svedese che si portano a casa smontati ospitava questo simpatico modello di materasso, che offriva un sollievo molto personale ai clienti di sesso maschile. L'immagine è cliccabile per ingrandirla.
La
pagina ora è stata corretta (grazie a Rodri per la segnalazione iniziale). Marketing virale, o uno dei tanti, troppi strafalcioni che punteggiano il panorama pubblicitario del Canton Ticino?
Ci sono infatti molte pubblicità, forse partorite da qualche genio dell'ufficio vendite che non si prende la briga di consultare un italofono prima di avviare le stampanti, che lasciano davvero storditi e configurano il reato di attentato alla lingua italiana, come questo che ho visto pochi giorni fa:
Il
Disinformatico è sempre in prima linea nel combattere le piaghe sociali, ed è quindi ora di lanciare ufficialmente la campagna
Io no spik svizzerano: in difesa dell'ortografia, della sillabazione e della grammatica italiana. Mandate dunque a
disinformatico@rsi.ch le vostre foto degli errori ortografici e delle stupidaggini linguistiche più clamorose che trovate in giro, in Svizzera ma anche altrove, che riguardino l'italiano, e le vedrete pubblicate qui. Buona caccia!