Iran, donne promiscue e terremoti: religioso torna alla carica
Ricordate Kazem Sediqi, il religioso di Teheran che diceva che i terremoti sono causati dalle donne promiscue? E di come è stato proposto di sperimentare questa tesi invitando le donne ad essere promiscue esibendo collettivamente un po' più di scollatura il 26 aprile scorso? Ne avevo parlato in un articolo.
Qualcuno deve avergli chiesto come mai allora i terremoti non devastano l'Occidente, "che soffre della melma dell'omosessualità, della promiscuità ed è immerso fino al collo [nell'immoralità]", come dice il buon Sediqi. Così, secondo la Associated Press, Sediqi è tornato alla carica venerdì, dicendo che forse Dio rimanda i disastri naturali in Occidente in modo che le persone possano peccare di più e quindi condannarsi alla sofferenza eterna. "Coloro che hanno provocato l'ira di Dio, Egli lascia che [pecchino] perché possano andare in fondo all'inferno".
Sembra di sentire i complottisti: se una cosa succede, dimostra la loro tesi; se non succede, dimostra comunque la loro tesi. Loro hanno capito tutto e hanno un filo diretto esclusivo con la Verità. È una manifestazione dell'effetto Dunning-Kruger (gli psicologi hanno un'espressione per tutto).
A dimostrazione che i pagliacci non viaggiano mai da soli, la Associated Press nota che anche un altro religioso locale di spicco, l'ayatollah Ahmad Jannati, ha chiesto agli iraniani di fare elemosine e pregare per il perdono, in modo da prevenire i terremoti. "Poche ore dopo" aggiunge con humor laconico l'articolo della AP, "quattro piccoli terremoti hanno colpito punti differenti dell'Iran".
Ah, e se vi siete distratti a causa della foto che accompagna l'articolo, la storia curiosa che la riguarda è raccontata su Gawker.