Web Analytics Made Easy - Statcounter
ON AMAZON:



https://www.amazon.com/Voice-Desert-Valerio-Stefano-ebook/dp/B0CJLZ2QY5/

CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
SITEMAP
Make a donation: IBAN: IT36M0708677020000000008016 - BIC/SWIFT:  ICRAITRRU60 - VALERIO DI STEFANO or
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Il Disinformatico

Cerca nel blog

2022/12/08

Podcast RSI - 50 anni di Pong; intelligenza artificiale che scrive temi e articoli; ladri informatici che rifiutano di attaccare

logo del Disinformatico

È disponibile subito il podcast di oggi de Il Disinformatico della Radiotelevisione Svizzera, scritto, montato e condotto dal sottoscritto: lo trovate presso www.rsi.ch/ildisinformatico (link diretto) e qui sotto.

Le puntate del Disinformatico sono ascoltabili anche tramite feed RSS, iTunes, Google Podcasts e Spotify.

Buon ascolto, e se vi interessano il testo integrale e i link alle fonti di questa puntata, sono qui sotto.

---

[CLIP: Audio di Pong]

Questi suoni sintetici, secchi e semplici, sono inconfondibili per chiunque abbia qualche anno sulle spalle e si ricordi il debutto dei primi giochi elettronici: sono quelli di Pong, il mitico ping-pong elettronico, che in questi giorni compie ben cinquant’anni. Oggi, invece, siamo alle prese con l’intelligenza artificiale e con le sue sorprese continue, mentre dall’Asia arriva una storia di ransomware decisamente bizzarra, in cui i criminali informatici si rifiutano di attaccare una compagnia aerea con una giustificazione molto insolita.

Sono questi gli argomenti della puntata del 9 dicembre 2022 del Disinformatico, il podcast della Radiotelevisione Svizzera dedicato alle notizie dal mondo dell’informatica. Benvenuti. Io sono, come al solito, Paolo Attivissimo.

[CLIP: Sigla di apertura]



50 anni di Pong, ma con sorpresa

Alla fine di novembre del 1972, cinquant’anni fa, fu rilasciato uno dei videogiochi più famosi di sempre: Pong. La sua storia merita di essere raccontata in una maniera adatta al mezzo secolo di informatica che ci separa dai quei timidi primi passi nell’intrattenimento digitale. Ascoltatela con attenzione.

Pong è stato uno dei primi videogiochi mai realizzati ed è diventato rapidamente un successo commerciale negli anni '70. Fu ideato e sviluppato da Atari, una delle più grandi società di videogiochi dell'epoca. Nolan Bushnell è stato il fondatore di Atari e quindi uno dei principali sviluppatori di Pong. Bushnell fu anche il principale promotore di Pong, che fu pubblicizzato con successo attraverso manifesti e pubblicità televisive.

Pong era un semplice gioco basato sulla racchetta e sulla pallina, in cui i giocatori dovevano spostare le proprie racchette per colpire la pallina e impedire all'avversario di segnare un punto. Nonostante la sua semplicità, Pong divenne presto un fenomeno di massa, con milioni di persone che giocavano nei bar, nei locali e nelle sale giochi di tutto il mondo.

Bushnell ebbe l'idea di creare un videogioco basato sulla racchetta e sulla pallina dopo aver giocato a un gioco simile su una macchina da bar. Bushnell e il suo team di sviluppatori lavorarono per mesi per creare il prototipo di Pong, che fu poi testato in alcuni locali per valutarne l'appeal. Dopo aver apportato alcune modifiche, Pong fu finalmente lanciato sul mercato e divenne un successo commerciale senza precedenti.

Pong fu anche il primo videogioco a essere distribuito per console per il mercato domestico, aprendo la strada a un'intera generazione di giochi per la televisione. Con il suo successo, ha segnato l'inizio dell'era dei videogiochi e ha contribuito a creare un mercato che oggi è valutato in miliardi di dollari.

Anche se Pong è stato superato dalla tecnologia moderna e dai giochi più complessi di oggi, rimane un pezzo importante della storia dei videogiochi e continua a essere apprezzato da molti appassionati di tutte le età.

---

Vi è sembrata una descrizione un po’ fiacca, ripetitiva e priva di dettagli? Beh, considerate però che è stata scritta in pochi secondi e senza alcuna fatica da parte mia: infatti l’ha generata interamente un software di intelligenza artificiale. Adesso capite perché vi ho chiesto di ascoltarla con attenzione. Se non ve l’avessi detto, ve ne sareste accorti?

Mi affretto a dire che da qui in poi, invece, il testo di questo podcast è opera mia. Almeno quasi tutto.

Il software in questione si chiama ChatGPT ed è stato presentato pochi giorni fa, causando ilarità e al tempo stesso preoccupazione in chiunque scriva testi per lavoro. Ilarità perché è anche capace di spiegare la fisica quantistica in rima nello stile di Snoop Dogg, e preoccupazione perché se un software riesce a generare in qualche istante un testo passabile come quello che avete sentito, a cosa servono scrittori e giornalisti? E come faranno i docenti a capire se i loro studenti hanno davvero scritto il testo della loro ricerca o del loro tema ma hanno una prosa asciutta e poco talento oppure se lo sono invece fatto generare pigramente da un software?

[Nota: esistono dei rilevatori di output per GPT-2 che funzionano per ora anche con ChatGPT come strumenti antiplagio e antifrode, ma bisogna saperli installare e usare]

Potete provare ChatGPT gratuitamente: è sufficiente creare un account presso chat.openai.com e mettersi pazientemente in fila, perché sono moltissimi gli utenti che lo stanno provando e magari anche già usando per lavoro. Se avete fretta, c’è anche una versione a pagamento, che si chiama Playground.

Il suo funzionamento pratico è molto semplice; la complessità è tutta dietro le quinte. Come per i generatori di immagini che ho descritto in altre puntate di questo podcast, tutto parte da una breve frase, denominata in gergo prompt, che l’utente immette per dare istruzioni al software. Il bello di ChatGPT è che a differenza di molti software analoghi anche recenti, questo genera testi anche in italiano. È sufficiente che il prompt sia in italiano o, in generale, nella lingua nella quale volete ottenere il testo generato.

Per fargli generare quel blando riassunto della storia di Pong (che effettivamente compie cinquant’anni in questi giorni) gli ho semplicemente chiesto “Scrivimi la storia del videogioco Pong nello stile di un giornalista” e poi “Raccontami in dettaglio quale ruolo ebbe Nolan Bushnell nella creazione del videogioco Pong”. Il resto, ossia la struttura delle frasi e i riferimenti ad Atari, lo ha generato ChatGPT, direttamente in italiano. Io ho solo tolto qualche ripetizione.

[Date un‘occhiata allo spettacolare esempio di fuffa di marketing creato da Matteo Flora, nel tweet qui sotto:]

ChatGPT è comunque ottimizzato per la lingua inglese, ed è in questa lingua che fornisce i risultati più strepitosi, generando riassunti, convertendo i titoli di film in emoji, generando poesie, filastrocche e recensioni di ristoranti, scrivendo trame di sitcom e racconti erotici, traducendo da una lingua a un’altra e da un linguaggio di programmazione a un altro, chiacchierando in maniera naturale ricordandosi anche le frasi precedenti della conversazione e fornendo molte altre funzioni che fino a pochi anni fa sarebbero state considerate impossibili per un software.

Per ora i testi generati da ChatGPT sono ancora riconoscibili da un lettore attento, e se state pensando di usarlo per scuola o per lavoro tenete presente che spesso si inventa dettagli inesistenti ma apparentemente plausibili [come nella descrizione di Pong, che contiene parecchi dettagli completamente falsi]. Ma questo software, e l’intero settore della generazione di contenuti tramite intelligenza artificiale, si sta evolvendo a velocità impressionante, tanto che il sito Stack Overflow, punto di riferimento per risolvere qualunque problema di programmazione, ha temporaneamente bandito le “soluzioni” generate da ChatGPT, perché sono troppo facili da generare e sono spessissimo sbagliate ma a prima vista molto credibili. Riconoscerle richiede un occhio esperto, e quindi i moderatori sono stati sopraffatti dall’ondata di soluzioni fasulle prodotte da ChatGPT.

Artisti, traduttori e autori di testi si sentono comprensibilmente minacciati e temono di restare senza lavoro, soppiantati da computer veloci e instancabili che producono a bassissimo costo materiale blando e superficiale ma comunque accettabile per molte situazioni anche professionali. 

Perché pagare un illustratore per una copertina di un libro, quando c’è Midjourney che la genera in un minuto e costa qualche centesimo? Perché pagare un cronista per descrivere una partita, quando c’è un software capace di farlo usando anche i cliché tipici del settore?

Ma il problema rischia di essere ben più grande. Con questi software, generare milioni di articoli falsi ma sufficientemente credibili da ingannare il lettore non esperto, ossia fabbricare fake news, costa incredibilmente poco. È la realtà stessa che rischia di essere annacquata fino a scomparire.

Se vi state chiedendo se questo scenario si possa evitare, per esempio tramite una riqualificazione del giornalismo, non siete i soli. Una risposta arriva dal tecnologo Dominic Ligot:

“man mano che i social media e l’intelligenza artificiale continuano a evolversi e diventano più prevalenti, il giornalismo dovrà adattarsi e cambiare per restare efficace e continuare ad avere importanza. Uno dei modi principali nei quali dovrà cambiare è l’inclusione di nuove tecnologie e nuove piattaforme nelle sue pratiche e nei suoi processi. Per esempio, i giornalisti dovranno imparare come usare gli strumenti dell’intelligenza artificiale e dei social media per identificare e verificare le fonti, per analizzare e interpretare grandi quantità di dati, e per produrre contenuti interessanti e coinvolgenti su misura per le preferenze ed esigenze del pubblico online.”

Parole convincenti, vero? Ma non sono di Dominic Ligot: lui le ha semplicemente fornite al pubblico. Avete indovinato: le ha fatte generare da ChatGPT.

Fonti aggiuntive: Ars Technica, BBC, The Verge, Cnet, AI4business.it.



50 anni di Pong (stavolta sul serio)

[Credit per l’immagine: Wikipedia/Chris Rand]

Lasciando da parte i riassuntini annacquati generati dall’intelligenza artificiale, sono effettivamente passati 50 anni dal 29 novembre 1972, quando la neonata azienda statunitense Atari Inc. presentò negli Stati Uniti il videogioco Pong.

Uno schermo rigorosamente in bianco e nero, due “racchette” disegnate sotto forma di semplici rettangoli che si potevano muovere solo lateralmente, una “pallina” che era in realtà un quadratino bianco, e degli effetti sonori elementari oggi fanno sorridere, ma all’epoca erano assolutamente rivoluzionari, specialmente nelle sale giochi affollate di apparecchi completamente elettromeccanici. Questa era elettronica, era il futuro.

Pong, però, non fu creato da Atari in senso stretto. Il primo ping-pong elettronico fu offerto dalla console di gioco Odyssey della Magnavox, sempre nel 1972; i due fondatori di Atari, Nolan Bushnell e Ted Dabney, imitarono il gioco della Magnavox creandone una versione per le sale giochi.

Un’idea assolutamente vincente: nel giro di due anni Atari vendette più di 8000 esemplari, che furono una miniera d’oro: il loro guasto più frequente era dovuto al fatto che il contenitore delle monete necessarie per giocare era strapieno.

Atari offrì una versione domestica di Pong solo nel 1975. Nel frattempo Magnavox aveva fatto causa ad Atari per aver copiato la sua idea, ma Atari raggiunse un accordo economico con l’azienda, diventando licenziataria del ping-pong elettronico originale.

Una chicca per nostalgici: se vi sembra di ricordare che Pong avesse un difetto, per cui la racchetta non arrivava fino all’angolo superiore dell’area di gioco ed era quindi impossibile fermare la pallina se finiva in quella zona, ricordate bene. Non eravate voi a sbagliare il movimento della racchetta.

Però non si trattava un guasto del singolo apparecchio: erano tutti così, e lo erano intenzionalmente. Il progettista di Pong, Allan Alcorn, aveva infatti scelto un circuito di controllo delle racchette che aveva un difetto intrinseco, e invece di perdere tempo cercando un modo di compensarlo lo lasciò nel gioco per renderlo più difficile e per limitare la durata delle partite.

Fonti: Britannica, Wikipedia.



Criminali dediti al ransomware si rifiutano di attaccare una compagnia aerea: è troppo insicura

[Credit per lo screenshot: DataBreaches.net]

L’esperto di sicurezza informatica Graham Cluley segnala una storia davvero insolita negli annali degli attacchi informatici di ransomware, quelli basati sul furto o blocco dei dati di un’azienda e sulla richiesta di denaro per non divulgarli o per sbloccarli.

A metà novembre 2022 la banda informatica nota come Daixin Team ha attaccato la compagnia aerea malese Air Asia, sottraendo i dati personali di cinque milioni di passeggeri e di tutti i dipendenti.

Per dimostrare di aver realmente compiuto il furto, i criminali hanno inviato al sito DataBreaches.net e alla compagnia aerea un campione dei dati: nomi, date di nascita, indirizzi, data di assunzione, domanda di recupero account, risposta alla domanda di recupero e altro ancora.

Secondo quanto riferiscono i criminali attraverso un portavoce (perché sì, le bande criminali informatiche oggi sono talmente organizzate da avere anche dei portavoce), Air Asia è entrata in trattativa, ma sembra che alla fine non abbia pagato alcun riscatto.

Tuttavia lo stesso portavoce della banda ha dichiarato che Daixin Team ha cifrato i dati sui computer della compagnia e ne ha cancellato anche le copie di backup, però si rifiuta di attaccare più a fondo Air Asia a causa della “organizzazione caotica della rete” e della “assenza di qualunque standard” che ha “causato l’irritazione del gruppo e il completo rifiuto di ripetere l’attacco. Dicono proprio così.

Il portavoce dei criminali ha aggiunto che “la rete interna era configurata senza alcuna regola e quindi funzionava malissimo” e che “la protezione della rete era molto, molto debole”. È probabilmente la prima volta che si parla di un attacco informatico sventato dalla troppa insicurezza della vittima.

È già umiliante per una compagnia aerea farsi rubare i dati dei clienti; sentire che i ladri sono talmente disgustati dalle carenze di sicurezza del bersaglio da rifiutarsi di attaccarlo ancora è lo schiaffo finale.

Air Asia non ha rilasciato dichiarazioni. E prima che pensiate che Daixin Team sia un gruppo di ladri di buon cuore, va detto che la banda ha dichiarato che intende comunque disseminare i dati dei passeggeri e dei dipendenti e pubblicare informazioni sulle vulnerabilità della rete informatica di Air Asia. Il suo rifiuto di attaccare più a fondo è probabilmente legato, molto più pragmaticamente, al rischio di toccare infrastrutture informatiche critiche come sistemi radar o di controllo del traffico aereo e causare incidenti aerei con conseguenze potenzialmente fatali che mobiliterebbero le risorse di polizia molto più di quanto lo faccia un tentativo di estorsione informatica.

In ogni caso, è improbabile che questa cautela dei criminali sia consolatoria o rassicurante per i passeggeri passati, presenti o futuri della compagnia aerea. E contare sulla pena o compassione dei ladri non è una strategia difensiva da imitare.

Apollo 17, 50 anni fa: gli articoli di oggi. Un lunacomplottista assiste alla partenza

50 anni fa, la missione Apollo 17 stava viaggiando verso la Luna per quello che sarebbe diventato l’ultimo viaggio lunare di esseri umani del ventesimo secolo. Il libro-blog Apollo 17 Timeline contiene due articoli tratti dalla stampa italiana di quel giorno. 

È particolarmente curiosa la storia, citata nell’articolo de Il Giorno, dell’ex schiavo Charles Smith, che afferma disinvoltamente di avere 130 anni e dice testualmente, dopo aver visto partire il gigantesco razzo Saturn V, “Mi rifiuto di credere – ha detto – che questi uomini stiano andando sulla Luna. E' semplicemente impossibile”. La sua età dichiarata non viene messa in dubbio dal giornalista che riferisce della sua presenza.

L’uomo, fra l’altro, fu invitato formalmente ad assistere alla partenza della missione dal palco d’onore. I ricercatori che indagarono sulle sue affermazioni stimarono che avesse in realtà 98 anni al momento della partenza di Apollo 17. Smith morì nel 1979 a non più di 105 anni (secondo i ricercatori) o 137 anni (secondo le sue affermazioni). Wikipedia in inglese gli dedica una pagina; altre informazioni sulla sua vicenda sono su Afflictor, New York Times e Fandom.com. La persona più longeva documentata è stata la francese Jeanne Calment, morta a 122 anni (1875–1997).

Potete vedere e sentire Charles Smith in questa registrazione della diretta televisiva della CBS:

2022/12/07

La polizia sa identificare benissimo gli "anonimi" che minacciano sui social. Dimostrazione pratica

Ma guarda che sorpresa. Salta fuori che quando il reato è sufficientemente grave (e qui è gravissimo) le autorità hanno già tutte le risorse necessarie per identificare rapidamente un "anonimo" sui social network. Si cercano volontari che spieghino questo concetto, con parole piccole, ai vari politici che reclamano l'obbligo di identificazione nei social.

Un utente Twitter, identificatosi solo come @Sashamanexi1, ha postato una serie di minacce di morte estremamente esplicite indirizzate alla presidente del Consiglio dei Ministri italiano, Giorgia Meloni, e a sua figlia. Se volete leggerle, le trovate citate da ANSA. L’account dell’utente è stato sospeso.

Dal sito della Polizia di Stato italiana (grassetto aggiunto da me):

“Ha 27 anni l’uomo residente nella provincia di Siracusa, indagato per violenza privata aggravata nei confronti del presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni.

L’uomo è accusato di essere l’autore delle pesanti minacce di morte scritte su Twitter, finalizzate ad evitare l’eliminazione del reddito di cittadinanza.

Nonostante l’utente utilizzasse uno pseudonimo, le attività tecnico investigative hanno permesso la sua identificazione e l’esecuzione nei suoi confronti di una perquisizione domiciliare ed informatica disposta dalla Procura della Repubblica di Siracusa.

Gli operatori del Servizio polizia postale di Roma avevano rilevato sull’account ufficiale Twitter del Presidente del Consiglio la pubblicazione dei messaggi contenenti le minacce.

Gli operatori specializzati del Centro di sicurezza cibernetica Sicilia orientale della Polizia postale e della Digos hanno proceduto al sequestro di apparecchiature informatiche e dell’account social utilizzato per la condotta criminosa.”

Ma allora esattamente a cosa servirebbero gli obblighi di identificazione ripetutamente richiesti da vari esponenti politici?

50 anni fa fu scattata questa memorabile foto del nostro pianeta; edizione speciale dell’autobiografia del comandante della missione che la scattò

La Terra fotografata dagli astronauti della missione Apollo 17. Restauro digitale dalla pellicola originale a cura di Andy Saunders.

Questa è la Blue Marble, la lucente “biglia blu” sospesa nel nero infinito dello spazio, così brillante da rendere invisibili le stelle. È una delle fotografie più celebri del nostro pianeta, una delle poche che lo ritraggono quasi completamente illuminato dal Sole e con un’angolazione che permette di apprezzare la vastità dell’Antartide. Fu scattata esattamente cinquant’anni fa dall’equipaggio della missione Apollo 17, che è tuttora l’ultima ad aver portato esseri umani sulla Luna.

La missione era partita dalla Terra poche ore prima, alle 6.33 italiane del 7 dicembre 1972, e al momento dello scatto era già uscita dall’orbita bassa intorno al nostro pianeta per dirigersi verso la Luna.

Quella biglia blu è l’unica oasi, in tutto l’Universo conosciuto, nella quale possiamo vivere senza dover ricorrere a scafandri e abitacoli pressurizzati, portando con noi tutto, dall’aria al cibo all’acqua. È l’unico corpo celeste sul quale possiamo camminare senza essere arrostiti dal calore, uccisi dal freddo, distrutti dalle radiazioni; del quale possiamo respirare l’atmosfera, e della cui vita possiamo nutrirci. Eppure manchiamo quotidianamente di rispetto per quest’oasi, dandola per scontata e devastandola con lo spreco quotidiano prodotto da otto miliardi di esseri umani (alcuni ben più spreconi di altri). All’epoca di questa foto, sulla Terra eravamo in tre miliardi e mezzo.

Se vi interessa, gli eventi di quel giorno di viaggio lunare di mezzo secolo fa sono raccontati e illustrati con tante immagini e tanti ritagli dei giornali italiani dell’epoca su Apollo 17 Timeline, a cura di Gianluca Atti. Per i prossimi giorni e per tutta la durata della missione segnalerò su questo blog gli articoli man mano che si compirà il loro cinquantenario esatto. Questi sono gli articoli della giornata di oggi:

Per il cinquantesimo anniversario della missione, l’editore bolognese Cartabianca ha aggiornato e arricchito il libro L’ultimo uomo sulla Luna, la traduzione italiana di The Last Man on the Moon, l’autobiografia del comandante della missione, Gene Cernan, ultima persona a camminare sul suolo lunare nel ventesimo secolo.

Il libro è disponibile su carta e in e-book con 38 pagine extra (di cui 32 sono a colori) e con decine di fotografie. Come spiega l’annuncio dell’editore, la traduzione (di cui ho avuto l’onore di curare la parte tecnica insieme a vari esperti) “è stata ulteriormente rifinita, in modo da attenersi a quello che ormai è diventato lo standard creato della casa editrice per questo tipo di pubblicazioni specialistiche.” Cartabianca ha infatti in catalogo anche Forever Young (l’autobiografia di John Young, comandante di Apollo 16 e del primo Space Shuttle) e prossimamente pubblicherà anche “l’autobiografia di Michael Collins, indimenticato compagno di Armstrong e Aldrin nel leggendario equipaggio dell’Apollo 11” (ci sto lavorando insieme alla stessa squadra di esperti; vi racconterò maggiori dettagli nei prossimi giorni).

Attenzione: questa nuova edizione speciale de L’ultimo uomo sulla Luna è attualmente in tipografia e, per citare l’editore, “Come gli equipaggi Apollo non sapevano se sarebbero riusciti ad arrivare sulla Luna, così anche noi non sappiamo se riusciremo a farvi avere la nuova edizione entro Natale. Ma in ogni caso vi invitiamo a visitare il nostro sito e a celebrare assieme a noi il cinquantenario dell’ultimo uomo sulla Luna, magari pre-ordinando il nuovo libro in arrivo. Ad astra!”

2022/12/06

L’ultima spedizione umana sulla Luna ricordata attraverso i giornali italiani e le foto di 50 anni fa: Apollo 17 Timeline

Il 7 dicembre 1972 partiva per la Luna Apollo 17, l’ultima missione con equipaggio ad atterrare sulla Luna. Da cinquant’anni nessun essere umano cammina sul suolo lunare.

Per commemorare e riscoprire i dettagli di quell’avventura, l’amico e collezionista Gianluca Atti ha pubblicato la propria raccolta di articoli d’epoca tratti dai giornali italiani e dedicati alla missione, insieme alle scansioni più recenti delle fotografie di Apollo 17, e io ho dato una mano a impaginare questa pubblicazione. Trovate tutto il materiale presso Apollo 17 Timeline (sito tutto in italiano nonostante il nome).

Oggi, alla vigilia del cinquantenario della partenza, segnalo gli articoli preliminari che presentano la missione, i suoi protagonisti e le sue tecnologie.

1972/08/28: L’ultimo rollout verso la rampa di lancio di un Saturn V per la Luna

1972/11/30: I tre uomini scelti dalla NASA per l'ultima spedizione lunare

1972/12/01: La zona prescelta per l'ultimo sbarco lunare umano e il "logo" della missione

1972/12/03: Il quotidiano "La Stampa" a pochi giorni dal lancio presenta l'ultima missione lunare del "Programma Apollo"

1972/12/03: Ultimo ripasso al piano di volo a pochi giorni dall'inizio della grande avventura

1972/12/05: "La Stampa" presenta il programma della missione dell'ultimo Apollo lunare

1972/12/06: Il giorno del lancio sui quotidiani italiani: "La Stampa"

1972/12/06: Il giorno del lancio sulla stampa italiana: "L'Unità"

2022/12/04

Chi c’è nello spazio? Aggiornamento 2022/12/04: 10 persone

Poco fa sono rientrati sulla Terra, a bordo del veicolo Shenzhou 14, tre astronauti cinesi (Chen Dong, Liu Yan e Cai Xuzhe), di ritorno dalla Stazione Spaziale Cinese dopo sei mesi di permanenza (erano arrivati il 5 giugno scorso), per cui è ora di aggiornare questa rubrica.

Al momento nello spazio ci sono 10 persone: sette a bordo della Stazione Spaziale Internazionale e tre a bordo della Stazione Spaziale Cinese.

Stazione Spaziale Internazionale (7)

Francisco Rubio (NASA) (dal 2022/09/21)

Sergei Prokopyev (Roscosmos) (dal 2022/09/21)

Dmitri Petelin (Roscosmos) (dal 2022/09/21)

Nicole Mann (NASA) (dal 2022/10/07)

Josh Cassada (NASA) (dal 2022/10/07)

Koichi Wakata (JAXA) (dal 2022/10/07)

Anna Kikina (Roscosmos) (dal 2022/10/07)

Stazione Nazionale Cinese (3)

Fei Junlong (dal 2022/11/29)

Deng Qingming (dal 2022/11/29)

Zhang Lu (dal 2022/11/29)

Altri voli spaziali umani in corso

Nessuno.

Missione Artemis I

La missione è partita regolarmente il 16 novembre e la capsula Orion, insieme al Modulo di Servizio Europeo, è in orbita intorno alla Luna e si sta apprestando a uscirne per il rientro sulla Terra, previsto per l’11 dicembre.

Fonte: SpaceflightNow.

2022/12/02

Stasera alle 21 parliamo degli ultimi uomini sulla Luna: 50 anni di Apollo 17

Il geologo Harrison Schmitt esplora la Luna durante la missione Apollo 17. Elaborazione di Andy Saunders.

Questa sera alle 21 ci sarà una diretta online sui canali Facebook e YouTube dell'Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d'Aosta, alla quale parteciperò insieme a Dario Kubler e Alberto Villa con la moderazione di Katia Berlingeri.

L'evento speciale è proposto con la collaborazione per la comunicazione di AstroTeam Le Pleiadi, sodalizio di associazioni di appassionati di cielo e di spazio nato con il fine di organizzare, condividere e promuovere appuntamenti di qualità dedicati alla divulgazione dell’astronomia e dell’astronautica.

Per informazioni: https://www.oavda.it/eventi/gli-ultimi-uomini-sulla-luna.

---

23:45. La registrazione della serata è disponibile su YouTube:

Indiana Jones and the Dial of Destiny: il primo trailer

Era meglio intitolarlo “Indiana Jones and the Digital Deaging” :-). Uscirà il 30 giugno 2023.

Nell’attesa, guardate come le reti neurali automatizzano il procedimento di alterazione dell‘età di un attore in modo impressionante e senza richiedere protesi, motion capture e un esercito di animatori digitali. Non sto dicendo che sia questa la tecnica usata per ringiovanire Harrison Ford; è solo un esempio del progresso straordinario di queste tecnologie.

I dettagli sono su Ars Technica.

Carlo Calenda, politico italiano, propone account “solo con identità verificata“ sui social. Gli esperti spiegano ancora una volta perché è una pessima idea

“A tutti i social servirebbe maggiore regolamentazione. Account solo con identità verificata, cancellazione conseguente di bot e anonimi, responsabilità su ciò che si scrive, divieto di accesso ai minori di 14 anni. La mancanza di limiti è solo illusione di libertà.” Lo ha scritto il politico italiano Carlo Calenda su Twitter il 30 novembre scorso, aggiungendosi agli altri fantasisti dell’informatica (associazione Consumerismo No Profit, 2021; Luigi Marattin, 2019; Nazario Pagano, 2018) che periodicamente tirano fuori questa proposta senza rendersi conto minimamente di cosa stiano dicendo e del contesto nel quale vorrebbero intervenire.

La faccio breve: obbligare tutti a identificarsi sui social network è una cretinata. Non risolve nulla e causa solo danni ai più vulnerabili. È sempre stato così, sarà sempre così e non importa quanti politici si metteranno in fila uno dopo l’altro a ripetere questa cretinata: resterà sempre una cretinata. Sarà sempre un caso esemplare di checcevoismo compulsivo.

Non ripeto i motivi per i quali è una cretinata: li ho già scritti tempo addietro con l’aiuto degli esperti quindi mi limito a linkarli.

2022/12/01

Podcast RSI - Story: La perenne insicurezza delle auto connesse

logo del Disinformatico

È disponibile subito il podcast di oggi de Il Disinformatico della Radiotelevisione Svizzera, scritto, montato e condotto dal sottoscritto: lo trovate presso www.rsi.ch/ildisinformatico (link diretto) e qui sotto.

Le puntate del Disinformatico sono ascoltabili anche tramite feed RSS, iTunes, Google Podcasts e Spotify.

Buon ascolto, e se vi interessano il testo integrale e i link alle fonti di questa puntata, sono qui sotto.

---

[CLIP: audio dell’abitacolo di un’auto nel quale la radio è ad altissimo volume, seguito dalle imprecazioni censurate del conducente e dal rumore di un impatto. Immagine tratta da Wired.]

I rumori che avete sentito sono le reazioni leggermente scomposte di un conducente di un’auto presa di mira da un attacco informatico. Siamo nel 2015, e due hacker, Charlie Miller e Chris Valasek, via Internet alzano al massimo il volume dell’autoradio, spaventando il conducente e disabilitando la manopola del volume, e quasi lo accecano attivandogli il lavavetri. Poi gli tolgono potenza al motore e infine disattivano i freni, facendo finire l’auto, lentamente ma inesorabilmente, fuori strada in un fossato.

Il conducente se la cava con un grosso spavento, ma Charlie e Chris non finiscono in carcere, perché l’attacco è stato autorizzato a scopo dimostrativo dalla vittima, che è un giornalista della rivista Wired.

Se qualcuno vi parla di hackeraggi a distanza di automobili, quasi sicuramente la prima marca che vi viene in mente è quella che per molti è la più informatizzata in assoluto: Tesla. Con i suoi aggiornamenti software ricevuti via Internet, i suoi computer di assistenza alla guida, la sua app che permette di comandarla a distanza e quel tablet che troneggia sul suo cruscotto, sembra il bersaglio perfetto per un attacco informatico. E in effetti qualche falla memorabile in passato l’ha dimostrata.

Ma sarebbe un errore crogiolarsi nell’idea che le altre marche di auto meno computerizzate siano immuni ad attacchi. Infatti l’attacco che ho appena descritto ha riguardato una marca estremamente convenzionale: le Jeep delle annate 2013-2014 di FCA o Fiat Chrysler, che confluirà poi in Stellantis. Tranquilli: la falla informatica è stata poi risolta.

Ma questa è la storia di come tutto il settore automobilistico ha sottovalutato, e continua a sottovalutare, il problema della sicurezza informatica dei suoi prodotti, e di cosa possiamo fare per ridurre concretamente questo problema.

Benvenuti alla puntata del 2 dicembre 2022 del Disinformatico, il podcast della Radiotelevisione Svizzera dedicato alle notizie e alle storie strane dell’informatica. Io sono Paolo Attivissimo.

[SIGLA di apertura]

Gli attacchi informatici, o perlomeno elettronici, alle automobili risalgono a ben prima dell’avvento di Internet. Quando arrivarono i primi telecomandi a infrarossi per sbloccare e bloccare le portiere, nessuno pensò alla sicurezza, e così mi capitò di essere amichevolmente beffato da un amico [ciao Andrea :-)] che mi aprì da remoto la mia Renault Supercinque usando semplicemente il telecomando del suo televisore, che era dotato di quella che all’epoca, alla fine degli anni Ottanta, era una funzione d’avanguardia: l’apprendimento dei codici.

Il telecomando a infrarossi dell’auto infatti trasmetteva sempre la stessa sequenza di impulsi, e quindi il telecomando del televisore registrò quella sequenza mentre aprivo l’auto e la ripeté dopo che l’avevo richiusa. Ogni auto aveva una sequenza differente, ma bastava appostarsi e captare il segnale di quell’auto per poterla poi aprire con tutta calma e per esempio rubare qualunque oggetto lasciato a bordo. All’epoca risolsi il problema in maniera brutale, coprendo il ricevitore dentro l’auto in modo che non potesse più ricevere segnali e usando la chiave meccanica.

Negli anni successivi la sicurezza di questi primi sistemi elettronici migliorò parecchio, introducendo per esempio i cosiddetti rolling code, ossia delle sequenze di impulsi radio (non più infrarossi) differenti ogni volta ma calcolate secondo un algoritmo segreto oppure usando chiavi crittografiche altrettanto segrete.

Il crollo dei costi dei componenti elettronici e lo sviluppo dell’informatica, però, portarono poi a superare in molti casi anche questi rolling code in maniera anche piuttosto ingegnosa. Nei cosiddetti relay attack, i ladri usano due ripetitori portatili di segnali radio: ne piazzano uno appena fuori dalla porta d’ingresso dell’abitazione della vittima, ossia vicino al punto in cui molte persone lasciano in casa le chiavi, le smart card o i telecomandi dell’auto. I ladri fanno in modo che il ripetitore riceva il debole segnale radio emesso dalle chiavi e lo ritrasmetta a un secondo ripetitore, tenuto da un complice e piazzato vicino all’auto da rubare. In questo modo, l’automobile crede che la sua chiave sia vicina e quindi si apre e in alcuni casi può anche essere avviata. Attacchi di questo genere avvengono ancora oggi e hanno colpito molte marche, in particolare Mercedes e Tesla, come ho raccontato in una puntata del Disinformatico che risale a ormai cinque anni fa.

La soluzione per Tesla è stata un aggiornamento software, diffuso via Internet, che consentiva di disabilitare la funzione che sbloccava le portiere semplicemente avvicinando la chiave; per le altre marche, invece, il rimedio è stato applicato con un intervento in officina oppure, più banalmente, insegnando ai conducenti l’abitudine di custodire le chiavi dell’auto lontano dalla porta d’ingresso e in un contenitore metallico per bloccare la ricezione dei loro segnali radio.

Ma i progressi dell’elettronica di bordo delle auto non si sono fermati, e si è continuato a pensare troppo poco alla sicurezza, e così nel 2010 un gruppo di ricercatori del dipartimento d'informatica della University of Washington e della University of California San Diego ha lanciato un allarme, pubblicando una ricerca ("Experimental Security Analysis of a Modern Automobile") nella quale ha spiegato che si poteva prendere il controllo di qualunque automobile moderna dotata di sistemi elettronici per la gestione del veicolo usando la cosiddetta porta diagnostica OBD-II, un connettore presente per legge in tutte le auto.

Una porta OBD-II.

Applicando a questa porta un piccolo dispositivo elettronico, comandabile anche a distanza, era possibile (spiegano i ricercatori) "ignorare completamente i comandi del conducente" e "disabilitare i freni, far frenare selettivamente a comando le singole ruote, fermare il motore, e così via". I ricercatori hanno dimostrato questa vulnerabilità prendendo il controllo di un’auto fino a spegnerne il motore con il loro software, chiamato CarShark. L’unico rimedio era assicurarsi che nessuno potesse accedere all’abitacolo dell’auto, dove si trova questa porta diagnostica, e questo ha reso abbastanza impraticabile questo tipo di attacco. Ma la scarsa attenzione alla sicurezza da parte delle case automobilistiche è stata messa bene in luce.

---

Per arrivare alla spettacolare dimostrazione fatta nel 2015 da Miller e Valasek bisogna attendere l’avvento delle auto connesse e informatizzate, che sono una gran comodità. Ma la loro connessione a Internet significa che non è più necessario agire in prossimità dell’auto: basta poterla raggiungere appunto attraverso Internet, da qualunque punto del mondo.

L’errore tecnico commesso da Fiat Chrysler e sfruttato dai due informatici consiste nell’aver collegato al sistema di guida del veicolo il ricco sistema di intrattenimento di bordo, denominato Uconnect, che a sua volta si collega a Internet. Non c’è nessun firewall, nessuna crittografia o altra sicurezza: se qualcuno conosce l’indirizzo IP dell’auto, ne può prendere il pieno controllo. L’azienda, avvisata responsabilmente dai due informatici, è costretta a introdurre un costoso programma di aggiornamento di sicurezza di ogni singola vettura [circa 1,4 milioni di esemplari].

Ma il problema della progettazione imprudente non tocca solo Fiat Chrysler: nel 2016 il ricercatore di sicurezza Troy Hunt scopre una falla nel servizio di gestione via Internet delle auto elettriche Nissan Leaf, che si possono comandare tramite app. Monitorando il traffico di dati dell’app sulla propria rete Wi-Fi, Troy Hunt si accorge che la comunicazione fra l’app e l’auto non è protetta: non ha alcuna password o autenticazione. Per prendere il controllo dell’auto è sufficiente conoscerne il numero di serie, il cosiddetto VIN, che è stampigliato in bella vista nell’angolo inferiore del parabrezza. Nissan reagisce semplicemente rimuovendo l’app da Internet. Per fortuna quest’app ha funzioni abbastanza limitate, ma può essere usata per esempio per scaricare completamente la batteria dell’auto accendendo al massimo il riscaldamento dell’abitacolo, che è elettrico.

Nello stesso 2016 tocca a Mitsubishi, le cui Outlander ibride hanno un telecomando che usa una connessione diretta Wi-Fi invece di Internet. Gli esperti della società di sicurezza PenTestPartners scoprono che la password di protezione di questa connessione è troppo corta e quindi la decifrano, riuscendo anche a disabilitare l’antifurto del veicolo. Cosa anche peggiore, i nomi delle mini-reti Wi-Fi di tutte queste auto seguono uno schema standard, per cui è possibile usare i servizi di scansione di Internet per localizzare tutti i veicoli. Gli esperti avvisano l’azienda, che però non risolve il problema finché non viene reso pubblico dai media.

[CLIP: Spot Onstar con Batman]

Il 2016 è un annus horribilis per la sicurezza informatica su quattro ruote. Il ricercatore di sicurezza Samy Kamkar presenta OwnStar, un apparecchietto da meno di 100 dollari che gli consente di tracciare, aprire e spegnere da remoto qualunque automobile della General Motors dotata del sistema di gestione OnStar. L’azienda è costretta a correggere di corsa il proprio software.

Negli anni successivi vengono scoperte delle falle informatiche anche nelle Tesla, grazie a gare di hacking come Pwn2Own, dove l’azienda mette in palio un esemplare della propria auto elettrica per chi riesce a prenderne il controllo da remoto, ossia via Wi-Fi o Bluetooth, e poi comunica la tecnica privatamente a Tesla, che così può correggere la vulnerabilità con un aggiornamento software trasmesso a tutta la flotta via Internet.

Arriviamo così al presente. Anni di dimostrazioni, ricerche e imbarazzi mediatici molto forti rendono chiaro che gli errori di sicurezza informatica che vengono commessi da moltissime case automobilistiche sono straordinariamente banali, ovvi per qualunque informatico competente e dettati dalla foga di dotare le auto di nuovi gadget risparmiando però sui costi. Non sono casi in cui qualcuno ha usato una versione difettosa di crittografia ellittica o un generatore di numeri casuali inadeguato: alla crittografia proprio non ci hanno pensato.

Dopo tutte queste figuracce, potreste pensare che la lezione sia stata imparata, ma come avete già intuito dal tono della mia voce pensereste male. Siamo nel 2022, e ancora oggi ci sono case automobilistiche che affidano la sicurezza dei propri veicoli a un codice che tutti possono leggere semplicemente avvicinandosi all’auto.

---

L’informatico Sam Curry, insieme ad alcuni colleghi, ha infatti annunciato pochi giorni fa di aver scoperto un modo per sbloccare da remoto, avviare e localizzare qualunque Honda, Nissan, Infiniti e Acura statunitense dotata di sistemi di gestione via Internet. Per compiere l’attacco è sufficiente conoscere, ancora una volta, il numero di serie dell’auto o VIN che si legge attraverso il parabrezza.

La falla, spiega Curry, sta nei servizi telematici usati da queste case automobilistiche per la gestione remota dei veicoli. Tutte, infatti, si appoggiano a SiriusXM, che molti conoscono come una popolare emittente radio satellitare ma è in realtà anche fornitrice di servizi di connettività per Acura, BMW, Honda, Hyundai, Infiniti, Jaguar, Land Rover, Lexus, Nissan, Subaru e Toyota (fonte: PR NewsWire).

Screenshot dal comunicato stampa di Sirius XM Holdings del 17/9/2015.

Curry e colleghi hanno scoperto il sito che gestisce l’attivazione dei servizi remoti per le singole auto: è Telematics.net. Non hanno avuto bisogno di arcani saperi digitali: hanno semplicemente usato una ricerca mirata in Google. Con quest’informazione hanno fatto un semplice monitoraggio passivo del traffico di dati fra l’app della Nissan, che si chiama NissanConnect, e l’auto, e si sono accorti ben presto che era sufficiente passare all’app il VIN di un’automobile per ottenere in risposta il nome del suo proprietario, il suo numero di telefono, il suo indirizzo di casa e i dettagli della vettura. Non c’era crittografia o altra protezione.

Proseguendo nella ricerca, Curry e colleghi hanno appurato inoltre che con lo stesso sistema potevano anche eseguire comandi sulle auto di cui conoscevano il numero di serie. Per fortuna hanno agito responsabilmente e invece di compiere sabotaggi in massa hanno avvisato SiriusXM, che ha corretto prontamente la falla.

---

Prima che a questo punto vi venga l’impulso irrefrenabile di buttar via la vostra auto piena di elettronica e cercarne una puramente meccanica che non abbia tutte queste falle, è importante ricordare tre cose. La prima è che ormai non esistono automobili recenti che non dipendano dall’elettronica, per cui rassegnatevi. La seconda è che ognuna di queste vulnerabilità, alla fine, è stata corretta. La terza è che ci sono tanti bravi informatici che si impegnano a snidare questi difetti per proteggerci.

Certo, sarebbe meglio se le case automobilistiche evitassero in partenza questi scivoloni, applicando i princìpi di base della sicurezza informatica. Ma finché la sicurezza verrà vista come un costo, invece che come un investimento, queste storie di ordinaria trascuratezza continueranno a ripetersi. Per cui preparatevi ad aggiornare il software non solo del computer, dello smartphone e del tablet, ma anche del computer su quattro ruote che vi porta in giro. E non lasciate le chiavi vicino alla porta di casa.

Static Wikipedia 2008 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -

Static Wikipedia 2007 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -

Static Wikipedia 2006 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -

Sub-domains

CDRoms - Magnatune - Librivox - Liber Liber - Encyclopaedia Britannica - Project Gutenberg - Wikipedia 2008 - Wikipedia 2007 - Wikipedia 2006 -

Other Domains

https://www.classicistranieri.it - https://www.ebooksgratis.com - https://www.gutenbergaustralia.com - https://www.englishwikipedia.com - https://www.wikipediazim.com - https://www.wikisourcezim.com - https://www.projectgutenberg.net - https://www.projectgutenberg.es - https://www.radioascolto.com - https://www.debitoformtivo.it - https://www.wikipediaforschools.org - https://www.projectgutenbergzim.com

Static Wikipedia 2008 (March - no images)

aa - ab - als - am - an - ang - ar - arc - as - bar - bat_smg - bi - bug - bxr - cho - co - cr - csb - cv - cy - eo - es - et - eu - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - frp - fur - fy - ga - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - jbo - jv - ka - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - ms - mt - mus - my - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nn -

Liber Liber 2023 - Authors

abati - abba - abbate - accademia_degli_intronati - accati - accetto - acerbi - adami - agabiti - agamennone - aganoor - agaraff - agostini - agraives - agresti - agrippa - alamanni - albergati_capacelli - albert - albertazzi - albertelli - alberti - alberti_leandro - alberti_tommaso - albini - albinoni - albori_della_vita_italiana - alcott - aleardi - alfa - alfieri - algarotti - ali - alighieri - alighieri_jacopo - allen - aloysius - amabile - amalteo - amari - amati - ambrogini - amidei - amodeo - andersen - anderson - andrea_da_barberino - andreis - angiolieri - angiolini - anile - anonimo - antiquarie_prospettiche_romane - antoccia - antona_traversi - antonelli - appelius - apuleius - aragona - arbib - archinti - arenskij - aretino - ariosto - aristoteles - armaroli - aroldi - arouet - arrhenius - arrieta - arrighi - arrigoni - arsinov - artom - artusi - atlante - auber - audran - auto_da_fe_in_bologna - avancini - azeglio - bacci - baccini - bacci_peleo - bach - bachi - bachi_riccardo - bachofen - bach_carl_philipp_emanuel - bach_johann_bernhard - bach_johann_ludwig - bach_wilhelm_friedemann - bacigalupo - badia_y_leblich - baffo - bakunin - balakirev - balbo - balbo_italo - baldacci - balsamo - balzac - balzani - banchieri - bandello - bandi - baratono - baratono_adelchi - barbagallo - barbaranelli - barbarani - barbarich - barberini - barbiera - barbieri - barbieri_francisco - barbusse - barella - bargiacchi - baricelli - barla - barni - barrie - barrili - bartok - bartoli - bartoli_daniello - barzini - basile - bassano - bassano_anthony - bastianelli - baudelaire - baunard - bazzero - bazzoni - becattini - beccari - beccaria - beccaria_antonella - beckford - beethoven - belgioioso - belgiojoso - bellacchi - bellani - belli - bellini - belloc_lowndes - bellone - belo - beltrame - beltramelli - bembo - benaglio - benamozegh - benco - benco_delia - benedetti - benelli - beolco - berchet - berchet_guglielmo - berg - berlioz - bernard - bernardino_da_siena - berneri - berneri_camillo - berneri_maria_luisa - berni - bersezio - bertacchi - bertacchi_cosimo - bertelli - berti - bertinetti - bertini - bertola - bertoni - bertoni_brenno - bertoni_luigi - berwald - besana - bestiario_moralizzato - betteloni - betti - bettinelli - bettoni - bevilacqua - beyle - bhagavad_gita - biagi - bianchi - bianchi_giovini - bianco - bianconi - bianconi_giovanni_lodovico - bibbia - bibbiena - biber - biffoli - binazzi - bini - biografie_e_ritratti_d_illustri_siciliani - bisciola - bisi - bizet - bizzarri - bizzozero - blackwood - blake - blanch - blanchard - blaserna - boccaccio - boccalini - boccardi - boccardo - boccherini - bocchi - bodrero - boerio - boghen_conegliani - boiardo - boieldieu - boine - boito - boito_a - bolza - bon - bonacini - bonaparte - bonarelli - bonatelli - bonaventura - bonaventura_enzo - bond - bonfadini - bonghi - bonizzi - bonola - bonomo - bonvesin_de_la_riva - bordenave - borgese - borgese_giuseppe - borghi - borghi_armando - borodin - borri - bortolotti - boschetti_alberti - boscovich - bosio - bossi - botta - bottazzi - bottero - bouchardy - bourcet - bourdet - bouvier - bovio - bovio_libero - bozzano - bozzini - bracco - brahms - brancaccio - brera - bresadola - breton - brocchi - brofferio - broglio - bronte - bronzino - bruch - bruckner - bruna - brunelli - brunetti - bruni - bruni_giuseppe - bruno - brusoni - bufardeci - buia - buonaiuti - buonarroti - buonarroti_il_giovane - buoninsegni - buozzi - burchiello - burckhardt - burke - burnaby - burroughs - burzio - buschi - busetto - busoni - butti - buxtehude - buzzanca - byrne - byron - caccianiga - cacciatore - caccini - cafiero - cagna - cagni - cajkovskij - calandra - calcagno - caldarella - calestani - calvo - calza - camillo - camis - cammarano - camoes - campana - campanella - campolonghi - campra - canestrini - canestrini_alessandro - canina - cannabich - cannizzaro - cantalupo - cantoni - cantoni_giovanni - canto_gregoriano - cantu - capasso - capefigue - capella - capocci - capparoni - capponi - capranica - caprile - capuana - carabellese - caracciolo - caracciolo_enrichetta - carafa_capecelatro - carcano - cardano - cardile - carducci - carlyle - carmina_burana - carnevali - carocci - carpenter - carrera - carroll - carubia - casadei - casanova - casas - cassini - castelli - castelli_david - castelnuovo - castelvetro - casti - castiglione - castiglioni - catalani - caterina_da_siena - cather - cattaneo - cava - cavalcanti - cavallotti - cavara - caversazzi - caviglia - cefali - celesia - cellini - celoria - cena - cenni - cennini - cerlone - cernysevskij - cerro - cervantes - cervesato - cesarotti - cesi - chabrier - chanson_de_roland - chapi - charpentier - chaucer - chausson - chelli - cherubini - cherubini_eugenio - chesterton - cheyney - chiabrera - chiara - chiarelli - chiaretti - chiarini - chiesa - chigi - chiocchetti - chiosso - chiurlo - chopin - christiansen - chueca - ciaceri - ciamician - ciampoli - cian - ciano - cicero - cicogna - cielo - cifra - cimarosa - cinelli - cipriani - cittadella - claps - clarke - clementi - club_alpino_italiano - cocchi - codemo - coffa_caruso - coglitore - colagrossi - colajanni - coleridge - collenuccio - colletta - collins - collodi - colombe - colombo_fernando - colombo_michele - colonna - colonna_vittoria - colorni - columba - cominelli - compagni - compagnia_del_mantellaccio - comparetti - confucius - contessa_lara - conti - coperario - coppi - corano - corbino - cordelia - corelli - coresio - corio - cornaro - cornelius - cornoldi - corradini - cortesi - cosmi - cossa - costa - costa_andrea - coster - couperin - crawford - crawford_morris - cremonese - crispi - croce - crocella - croce_benedetto - croce_enrico - cronica_vita_di_cola_di_rienzo - cucca - cummins - cuneo - cuoco - cuomo - curiel - curti - curti_pier_ambrogio - cusani - cyrano_de_bergerac - dadone - dall_ongaro - dalmasso - dandrieu - danti - darwin - darwin_erasmus - daudet - dauli - da_ponte - da_porto - da_verona - debay - debenedetti - debussy - deledda - delibes - delius - della_casa - della_chiesa - della_porta - della_seta - della_valle - della_valle_pietro - delpino - del_lungo - del_lungo_carlo - dering - desanctis - descalzo - descartes - descuret - despres - devienne - dewey - de_amicis - de_angelis - de_astis - de_blasio - de_boni - de_bosis - de_cesare - de_cleyre - de_filippi - de_foe - de_franchi - de_gamerra - de_giovanni - de_gubernatis - de_marchi - de_maria - de_orestis - de_paoli - de_pellegrini - de_pretto - de_quincey - de_roberto - de_rubris - de_ruggiero - de_sanctis - de_vries - diabelli - diamante - dickens - diderot - difensore_degli_ebrei - dini - dito - dittersdorf - di_blasi - di_genio - di_giacomo - di_giovanni - di_giovanni_alessio - di_grazia - di_monaco - di_san_giusto - dolce - domenichi - donati - donaver - doni - donizetti - dorso - dossi - dostoevskij - douhet - doyle - draeseke - driesch - drigo - drosso - ducati - dukas - dumas - dunant - duparc - durante - du_mage - dvorak - d_albert - d_ambra - d_ancona - d_andrea - d_annunzio - d_arzo - d_emilio - d_india - eco - economisti_del_cinque_e_seicento - eisner - electronic_frontier_foundation - elgar - elia - emanuelli - emerson - emiliani_giudici - emma - emmanuel - engels - enriques - epictetus - epicurus - erasmus_roterodamus - eredia - ermacora - errante - errera - euclides - fabbri - fabiani - fabula_de_etc - faldella - fanciullacci - fanciulli - fanfani - fantazzini - fantoni - farga - fargion - farina - farinelli - farnaby - faure - favaro - fazello - federici - fernandez_caballero - fernandez_guardia - ferrabosco_il_giovane - ferrari - ferrari_carlotta - ferrari_giuseppe - ferrari_giuseppe_1720 - ferrari_paolo - ferrari_pietro - ferrari_pio_vittorio - ferrari_severino - ferrer - ferrero - ferretti - ferri - ferrieri - ferri_dina - ferri_giustino - ferroni - ferruggia - feuerbach - fiacchi - fibich - figner - figuier - filicaia - filippi - fillak - filopanti - finella - fioravanti - fioretti_di_san_francesco - fiore_di_leggende_cantari_antichi_etc - fiorini - firenzuola - flammarion - flaubert - fletcher - flies - florenzi - florio - flotow - fogazzaro - folengo - folgore - fontana - fontanarosa - fontane - fontefrancesco - fontenelle - formichi - fornaciari - forteguerri - fortis - foscolo - fraccacreta - fracchia - france - francesco_d_assisi - franchetti - franck - franco - frari - freud - frezzi - frugoni - fucini - fugassa - funck_brentano - gabetti - gabrieli - gabrieli_giovanni - galassi - galiani - galilei - gallaccini - galleani - galleria_palatina - gallina - gallo - galuppi - gamberi - gandhi - ganot - gargiulo - garibaldi - garrone - gatti - gautier - geminiani - gentile - gentile_iginio - gerard - geremicca - gerli - german - gershwin - gervasoni - gherardi - ghersi - ghislanzoni - ghisleri - giaccani - giacometti - giacosa - giamboni - gianelli - giannone - gibbon - gibellini - gide - gigli - giglioli - gille - gilles - ginzburg - gioberti - giolitti - giordana - giordano - giornale_per_i_bambini - giostra_delle_virtu_e_dei_vizi - giovannetti - giovannitti - giovio - giraud - giraudoux - giretti - giribaldi - giuseppe_da_forio - giusta_idea - giusti - glazunov - glinka - gluck - gobetti - goethe - gogol - goldoni - goldsmith - golgi - goll - gomes - gonin - gori - gori_pietro_1854_1930 - gorkij - gossec - gothein - gounod - gozzano - gozzi - gozzi_gasparo - graf - gramsci - granados - grande - grandi - grassi - grasso - grave - gray - graziani - gregorovius - gretry - grieg - grimaldi - grimm_jakob - grippa - grossi - grossi_vincenzo - groto - guadagnoli - gualandris - gualdo - guardione - guareschi - guarini - guelfi - guerrazzi - guerrini - guglielminetti - guglielmotti - guicciardini - guidetti - guidi - guidiccioni - guidi_michelangelo - guiducci - gulli - guy - haeckel - haendel - hamsun - harding - hasse - hauptmann - hawthorne - haydn - heron - herschel - hewlett - heywood - hichens - historia_di_papa - holborne - holst - homerus - hubay - huch - hugo - hummel - humperdinck - huxley - iacopone_da_todi - iacopo_da_sanseverino - iberti - ibn_gubayr - ibn_miskawayh - ibsen - imbriani - indy - ingrassia - innocentius_papa_12 - intorcetta - invernizio - ippolita_comunita_di_scriventi - ippolitov_ivanov - issel - istoria_critica - italia - jacobsen - james - janacek - jarro - jatta - jeans - jefferson - jenna - jennings - jerome - johansson - johnson - joinville - jolanda - joplin - jovine - joyce - juvalta - kaffka - kahn - kalevala - kalidasa - kant - karr - keynes - kipling - kleist - kollo - komzak - kovalevskaja - kropotkin - labriola - ladenarda - lady_gregory - lafargue - lagerlof - lalande - lalli - lalo - lancillotti - lando - landriani - lanzalone - lao_tzu - lasca - laser - lasso - latini - lattes - lattes_dante - lavater - lawrence - lazzarelli - lazzaretti - lazzeri - la_boetie - la_fontaine - la_lumia - leetherland - leggenda_di_tristano - legouve - lehar - leibniz - leitgeb - lemery - lemonnier - lenti_boero - leonardo - leoncavallo - leoni - leopardi - leroux - lesca - lessig - lessona - lettera_a_diogneto - levati - levi - levi_adolfo - levi_giulio_augusto - lewis - libri_piu_letti - libro_della_cucina - liebig - liesegang - liguria - linati - lipparini - lippi - liszt - littre - lizio_bruno - ljadov - lleo - locatelli - lockyer - lodi - lomazzo - lombardini - lombroso - lombroso_gina - london - longo - longus_sophista - lopez - lorentz - lorenzo - lorenzoni - lori - loria - lortzing - lo_valvo - lucatelli - lucchesini - lucianus - lucini - lucretius - luigini_federico - luini - lully - luna - lupo - lusitania - luther_blissett - luzio - macaulay - maccrie - machiavelli - mackay - maes - maeterlinck - maffei - magalotti - maggi - mahler - maineri - maistre - malamani - malatesta - malinverni - malon - malpassuti - mameli - mamiani - mannarino - manni - manno - mannu - mantegazza - manucci - manzoni - marais - marcelli - marcello - marchand - marchesani - marchesa_colombi - marchetti - marchi - marconi - maresca - mariani - marinelli - marinetti - marino - mario - marrama - marselli - marsili - martello - martineau - martinelli - martinelli_vincenzo - martinetti - martini - martini_ferdinando - martoglio - martucci - marugi - marx - mascagni - masci - masi - massarani - massenet - massimi - mastriani - mastro_titta - mattei - matteucci - mattirolo - maupassant - mazzarino - mazzini - medici - medici_ferdinando_i - medici_lorenzino - mehul - meli - melville - mendelssohn - menghini - mengozzi - merlini - merlino - messa_di_requiem - messina - metastasio - meyer - meyerbeer - meyrink - micanzio - michaelis - michel - michelstaedter - mieli - milani - mill - mille_e_una_notte - milton - mioni - mirbeau - misasi - misefari - moderata_fonte - modigliani - molinari - molnar - mommsen - monchablon - mondaini - moneta - mongai - mongitore - monicelli - monnier - montanelli - montesquieu - montessori - monteverde - monteverdi - monti - monti_achille - montpensier - moore - morandi - morandi_carlo - morando - morasso - more - moresco - moretti - morra - morris - morselli - morselli_ercole - mosca - moscardelli - mosso - mozart - mozzoni - mudge - mulazzi - mule - mule_bertolo - munthe - mura - muratori - muratori_lodovico - murger - murri - musorgskij - mussolini - musumeci - muzzi - nagy - nardini - narrazione_critico_storica_etc - natale - navigazione_di_san_brandano - nazioni_unite - neera - negri - negri_ada - negri_francesco - negri_gaetano - nencioni - nerucci - nettlau - nibby - nibelunghi - niccolini - nicolai - nicolaus_cusanus - nielsen - nieri - nietzsche - nievo - nivers - nobili - nordau - nordhoff - norsa - nota - notari - notturno_napoletano - novacek - novaro - novaro_mario - novatore - novella_del_grasso_legnajuolo - novelle_cinesi - novelle_indo_americane - novelle_italiane_dalle_origini_al_cinquecento - novellino - nucera_abenavoli - nuovi_misteri_del_chiostro_napoletano_etc - offenbach - ojetti - olper_monis - omodeo - onesto - oppenheim - orestano - oriani - orsi - orsini - ortolani - pachelbel - pacini - pacioli - padoa - padula - pagani - paganini - pagliaro - pailleron - paisiello - palazzi - paleologue - palladio - pallavicini - pallavicino - palli_bartolommei - palma - palmeri - palomba - pananti - pani - pannocchieschi - panzacchi - panzini - paolieri - pareto - parini - paris - parlatore - parmeggiani - pascal - pascal_carlo - pascarella - pascoli - pasinetti - pasolini - paterno - pausanias - pavese - peano - pellico - pellizzari - penzig - pepoli - percoto - pergolesi - perlman - perodi - perrault - petrarca - petrocchi - petruccelli_della_gattina - piave - piazza - piazza_antonio - piazzi - pico_della_mirandola - pierantoni_mancini - pieri - pierne - pigafetta - pignata - pinamonti - pinchetti - pindemonte - pino - pintor - pinza - pioda - piola - pirandello - pisacane - piscel - pissilenko - pitre - piva - pizzagalli - pizzigoni - pizzigoni_giuseppina - pizzirani - planche - plato - plinius_caecilius_saecundus - podesta - podrecca - poe - poli - polidori - polidori_francesco - polimanti - poliziano - polo - polybius - pompilj - ponchielli - popper - porati - porta - pov_ray_team - pozzi - pozzi_antonia - praetorius - praga - praga_marco - prati - previati - prevost - prose_e_poesie_giapponesi - proudhon - proust - prunas - puccini - puini - pulci - purcell - purgotti - puskin - puviani - quadrio - quel_libro_nel_cammino_della_mia_vita - quevedo - rabelais - rabizzani - raccolta_di_lettere_ecc - racconti_popolari_dell_ottocento_ligure - rachmaninov - racquet - radcliffe - raffaello_sanzio - raga - ragazzoni - rajberti - rajna - ramazzini - rameau - ramusio - randi - ranieri - rapisardi - rastrelli - ravagli - ravel - razzaguta - reclus - redi - regaldi - regalia - reger - reghini - regina_di_luanto - regnani - regno_d_italia_1805_1814 - reinecke - relazione_dell_atto_della_fede_etc - renan - renier_michiel - rensi - repubblica_romana_1849 - respighi - retif_de_la_bretonne - reuze - reyer - rezzonico - ricchi - ricchieri - ricci - ricci_paterno_castello - ricci_umberto - riccoboni - righetti - righi - rignano - rilke - rimatori_siculo_toscani_del_dugento - rime_dei_memoriali_bolognesi - rimini - rimskij_korsakov - rinaldini - ringhieri - ripa - ripamonti - rizzatti - roberti - robida - rocca - roccatagliata_ceccardi - rocca_enrico - rocco - roggero - rohlfs - rolando - romagnoli - romagnoli_augusto - romani - roma_e_la_opinione_etc - romberg - romussi - roncaglia_gino - rosa - rosadi - rosa_daniele - rose - rosetti - rosi - rosmini - rosselli_carlo - rosselli_nello - rossi - rossini - rossi_emanuele - rossi_giovanni - rostand - rousseau - roussel - rovani - rovetta - rubinstejn - ruffini - ruffini_francesco - russo - russolo - ruzzante - ryner - sabatini - sabatini_rafael - sabbadini - sacchetti - sacchetti_roberto - sacchi - sacheli - sacher_masoch - saffi - saffi_antonio - saint_evremond - saint_saens - salanitro - salfi - salgari - salimbene_da_parma - sallustius - salucci - saluzzo_roero - sangiorgio - sannazaro - santucci - sanudo - sanvittore - sarasate - sardegna_regno - saredo - sarno - sarpi - satta - savarese - savasta - savinio - savio - savioli - savi_lopez - savonarola - scarfoglio - scarlatti - scarpetta - scarpetta_maria - scartabellati - schein - schiaparelli - schiavini - schicchi - schiller - schioppa - schmid - schmidt - schopenhauer - schubert - schumann - schutz - schwarz - scilla - scina - scott - scrofani - scuto - sebastian - secchi - sella - seneca - serafini - serafino_aquilano - serao - sercambi - serena - serge - sergi - serra - servi - settembrini - sfinge - sforza - shakespeare - shaw - shelley - sicilia - siciliani - sidrac - sienkiewicz - sigonio - siliprandi - silva - simpson - sinding - sismondi - skrjabin - slataper - smetana - sobrero - sobrero_mario - socci - soler - solera - solmi - solovev - sommerfeld - sonzogno - sophocles - sorbelli - spampanato - spaventa - spaventa_filippi - sperani - speroni - spinazzola - spinelli - spinoso - spinoza - spohr - spontini - stacpoole - stael - stampa - statius - stefanoni - stein - steiner - stendhal - stenhammar - steno - stephens - sterne - stevenson - stewart - stirner - stoker - storia_dei_paladini_di_francia - storia_di_fra_michele_minorita - stowe - straparola - strauss - strauss_josef - strauss_jr - strauss_richard - strenna_di_ascolti_per_il_natale - stromboli - suk - sullivan - supino - suppe - supplica_degli_stampatori_e_etc - suzzara_verdi - svendsen - svevo - swift - sylos_labini - synge - szanto - szymanowski - tagore - tanini - tanini_alighiero - tarabotti - tarchetti - targioni_tozzetti - tartaglia - tartini - tartufari - tassini - tasso - tassoni - telemann - teloni - tempio - tenca - terentius - tesoro_di_scienze_etc - tessa - testoni - tettoni - theuriet - tholozan - thomas - thoreau - thorpe - thouar - thovez - thucydides - tigri - tilgher - timmermans - timpanaro - tiraboschi - titelouze - tocco - tolstoj - tomei - tommaseo - torelli - torelli_luigi - torricelli - tosco - tosti - tozzi - traina - trebbi - treitschke - trentin - tresca - trilussa - trimmer - troya - tucci - tumiati - turco - turgenev - ubaldini - uccellini - uda - ughetti - ultimi_fatti_di_milano - unesco - unione_europea - untersteiner - urgnani - vailati - valera - valery - vallardi - valles - valletta - valli - valvason - vannicola - vanzetti - varthema - varvaro - vasari - vassallo - vaticano - venerandi - venexiana - veneziani - venier - veniero - venosta - venturi - venturini - venturi_adolfo - verdi - verdinois - verdi_de_suzzara - veresaev - verga - vergilius - verne - veronese - verri_alessandro - verri_pietro - vertua - vettori - viaggi_di_gio_da_mandavilla - viani - vico - vieuxtemps - vigoni - villa - villabianca - villani - villani_matteo - villari - villiers_de_l_isle_adam - vinci - violante - viotti - viriglio - viscnu_sarma - vismara - vitali - vita_delitti - vita_italiana_nel_cinquecento - vita_italiana_nel_rinascimento - vita_italiana_nel_risorgimento - vita_italiana_nel_seicento - vita_italiana_nel_settecento - vita_italiana_nel_trecento - vitruvius - vivaldi - vivante - vivanti - vives - viviani - viviani_raffaele - vogue_melchior_de - volin - volpi - volta - voltaire - volterra - wagenaar - wagner - waldteufel - wallace - wallace_edgar - wallace_lewis - walpole - wassermann - weber - wells - wessely - white_mario - widmann - wieniawski - wilde - wolf - wolf_ferrari - woolf - world_wide_web_consortium - wundt - wu_ming - wu_ming_1 - wu_ming_2 - wu_ming_5 - yambo - yeats - yriarte - zagarrio - zanazzo - zandonai - zanella - zanghi - zanotelli - zavattero - zena - zhuang_zi - zola - zuccoli -