NatGeo sfida i complottisti undicisettembrini con prove pratiche. Piace vincere facile

L'oggetto che vedete nella foto qui accanto è il monumento funebre alla teoria di complotto prediletta riguardante il crollo delle Torri Gemelle: quella che sostiene che le colonne dei grattacieli furono tranciate istantaneamente usando una sostanza chiamata "termite".
Ieri sera è andato in onda sui canali USA il nuovo documentario 9/11 Science and Conspiracy di National Geographic, che ha fatto quello che i complottisti, instancabili generatori d'aria fritta, non hanno avuto il coraggio di fare: ha messo alla prova, con esperimenti concreti, varie teorie di complotto.
Compresa quella della termite, appunto: nella struttura a bicchiere collocata intorno alla colonna d'acciaio sono stati collocati circa 70 kg di questa sostanza che brucia ad altissima temperatura. La termite è stata poi innescata, e la violenta reazione chimica avrebbe dovuto fondere l'acciaio in pochi istanti all'altezza della vasca, secondo la tesi complottista. Ma quella che vedete è la colonna dopo l'esperimento. E quella colonna è molto più piccola di quelle che reggevano le Torri Gemelle.
Sediamoci comodi e vediamo quali nuovi contorsionismi mentali s'inventeranno per giustificare quest'ennesima figuraccia. Supertermite? Nanotermite? Nanomunghi? I dettagli sono qui su Undicisettembre.info.