Tenetevi forte domani: è l'IPv6 Day
L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.
Domani, come annunciato tempo addietro, Internet farà la prova generale di IPv6, il protocollo sostitutivo che risolverà l'attuale carenza di indirizzi IP. In teoria non dovreste accorgervi di nulla: semplicemente, molti dei più importanti siti della Rete (circa 400 organizzazioni, compresi Google, Facebook, Yahoo, Bing) saranno accessibili anche attraverso IPv6 oltre al normale IPv4.
Saranno possibili dei rallentamenti, ma si prevede che i problemi interesseranno meno dell'1% degli utenti. Il test durerà 24 ore a partire dalla mezzanotte UTC (grosso modo equivalente all'ora di Greenwich).
Volete sapere se siete pronti per IPv6? Ci sono dei test presso ipv6test.google.com e test-ipv6.com; ci sono anche delle istruzioni da usare in caso di problemi (meglio stamparsele prima). Se la vostra connessione funziona, potrete monitorare l'andamento del test tramite Ripe.net.
La migrazione a IPv6 si rende necessaria perché il protocollo attuale, IPv4, gestisce solo 4,3 miliardi di indirizzi IP (4.294.967.296, per i pignoli; un po' di meno per gli ultrapignoli, come indicato nei commenti qui sotto), che non bastano più per tutti i dispositivi connessi a Internet attualmente, anche a causa di assegnazioni che lasciano inutilizzati ampi intervalli di indirizzi. IPv6 permetterà di gestire fino a 3,4 x 1038 indirizzi. Dovrebbero bastare per un po'.
Fonti: Google, WorldIPv6Day.org.
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