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2013/03/08
Antibufala: l’origine della Festa della Donna
Questo articolo era stato pubblicato inizialmente l'8/3/2013 sul sito della Rete Tre della Radiotelevisione Svizzera, dove attualmente non è più disponibile. Viene ripubblicato qui per mantenerlo a disposizione per la consultazione. Ultimo aggiornamento: 2018/07/17 15:40.
Intorno alla Festa della Donna, o più formalmente Giornata Internazionale della Donna, che ricorre oggi, circola una storia agghiacciante a proposito delle sue origini: la data dell’8 marzo sarebbe stata scelta per ricordare le oltre cento operaie tessili morte nel rogo della fabbrica Cotton a New York quel giorno nel 1908.
Qualche giorno prima avevano iniziato un coraggioso sciopero contro le condizioni disumane in cui erano costrette a lavorare. Per tutta risposta il proprietario della fabbrica, il signor Johnson, ne aveva bloccato le uscite. Quando scoppiò l’incendio, appiccato forse dallo stesso Johnson, avvenne una strage terrificante.
Questa è la storia che tuttora viene proposta dal passaparola e anche da alcune testate giornalistiche (l'Unità). Ma senza voler sminuire l'importanza della celebrazione, va chiarito che in realtà l’8 marzo 1908 a New York non vi fu nessuna carneficina e non vi fu nessun incendio. Anzi, non esisteva neppure la fabbrica tessile Cotton.
Le immagini che a volte accompagnano la storia sono infatti riferite all’incendio avvenuto a New York il 25 marzo 1911, non l’8 marzo 1908, presso la fabbrica tessile Triangle Waist Factory, nel quale perirono in 18 minuti 146 persone (129 donne e 17 uomini) a causa delle pessime condizioni di sicurezza.
L’incendio portò alla definizione di norme più sensate per la sicurezza sui luoghi di lavoro e aiutò a organizzare gli sforzi per migliorare le condizioni effettivamente vergognose nelle quali lavoravano le operaie e gli operai tessili, ma non contribuì all’emancipazione femminile.
I dettagli di questa tragedia sono consultabili presso il sito commemorativo della Cornell University. Fra l’altro, l’edificio che ospitava la Triangle Waist Factory esiste ancora: è un monumento nazionale e si trova al 23-29 di Washington Place a New York.
La vera origine dell’8 marzo è parecchio diversa: la prima Giornata Nazionale della Donna fu indetta nel 1909 negli Stati Uniti; nel 1911, poco prima dell'incendio alla Triangle Waist Factory, divenne Giornata Internazionale e fu celebrata in Germania, Austria, Danimarca e Svizzera. Inizialmente fu scelta la data del 19 marzo, che fu poi spostata all’8 nel 1921.
Fonti aggiuntive: University of Missouri-Kansas City; Britannica; ONU; Rita Charbonnier (link aggiornato; link originale).
Intorno alla Festa della Donna, o più formalmente Giornata Internazionale della Donna, che ricorre oggi, circola una storia agghiacciante a proposito delle sue origini: la data dell’8 marzo sarebbe stata scelta per ricordare le oltre cento operaie tessili morte nel rogo della fabbrica Cotton a New York quel giorno nel 1908.
Qualche giorno prima avevano iniziato un coraggioso sciopero contro le condizioni disumane in cui erano costrette a lavorare. Per tutta risposta il proprietario della fabbrica, il signor Johnson, ne aveva bloccato le uscite. Quando scoppiò l’incendio, appiccato forse dallo stesso Johnson, avvenne una strage terrificante.
Questa è la storia che tuttora viene proposta dal passaparola e anche da alcune testate giornalistiche (l'Unità). Ma senza voler sminuire l'importanza della celebrazione, va chiarito che in realtà l’8 marzo 1908 a New York non vi fu nessuna carneficina e non vi fu nessun incendio. Anzi, non esisteva neppure la fabbrica tessile Cotton.
Le immagini che a volte accompagnano la storia sono infatti riferite all’incendio avvenuto a New York il 25 marzo 1911, non l’8 marzo 1908, presso la fabbrica tessile Triangle Waist Factory, nel quale perirono in 18 minuti 146 persone (129 donne e 17 uomini) a causa delle pessime condizioni di sicurezza.
L’incendio portò alla definizione di norme più sensate per la sicurezza sui luoghi di lavoro e aiutò a organizzare gli sforzi per migliorare le condizioni effettivamente vergognose nelle quali lavoravano le operaie e gli operai tessili, ma non contribuì all’emancipazione femminile.
I dettagli di questa tragedia sono consultabili presso il sito commemorativo della Cornell University. Fra l’altro, l’edificio che ospitava la Triangle Waist Factory esiste ancora: è un monumento nazionale e si trova al 23-29 di Washington Place a New York.
La vera origine dell’8 marzo è parecchio diversa: la prima Giornata Nazionale della Donna fu indetta nel 1909 negli Stati Uniti; nel 1911, poco prima dell'incendio alla Triangle Waist Factory, divenne Giornata Internazionale e fu celebrata in Germania, Austria, Danimarca e Svizzera. Inizialmente fu scelta la data del 19 marzo, che fu poi spostata all’8 nel 1921.
Fonti aggiuntive: University of Missouri-Kansas City; Britannica; ONU; Rita Charbonnier (link aggiornato; link originale).
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