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2017/01/13
Facebook guarda e riconosce automaticamente tutte le foto che postate e le descrive
L’articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale. Ultimo aggiornamento: 2017/01/14 13:45.
Gli esperti di sicurezza e privacy di Labnol segnalano una particolarità poco conosciuta di Facebook: ogni foto che caricate viene analizzata da un sistema automatico di riconoscimento delle immagini. Lo potete vedere all’opera prendendo una qualsiasi foto di Facebook, vostra o di qualcun altro, cliccandovi sopra per mostrarla in modalità galleria fotografica e usando gli strumenti avanzati del browser (meglio su computer, non su smartphone) per vedere il codice che compone la pagina contenente la foto. Nel codice troverete un img class="spotlight” seguito da una descrizione della foto, che viene generata automaticamente.
Per esempio, secondo Facebook questa foto “può contenere: 2 persone”, riconosciute nonostante i vestiti ampi ne coprano e confondano le forme.
Facebook riconosce una persona anche se è mascherata dentro l’involucro informe di uno scafandro spaziale ed è vista di lato: dice che questa foto “può contenere: una o più persone”.
Ho provato a caricare la foto di un gatto che è visibile solo per metà ed è a cavalcioni di un monitor di computer, e Facebook l’ha descritta immediatamente come “gatto e schermo”:
Nelle demo di Labnol ci sono esempi nei quali Facebook riconosce “una o più persone in bicicletta all’aperto”, “tre persone sedute”, “un paio di occhiali”, e addirittura conta le persone presenti, come nel caso mostrato qui sotto, dove dichiara “26 persone, persone che sorridono, persone sedute, persone in piedi e al chiuso”:
Se già questo è un risultato notevole (qualcosa di simile esiste anche in Google Foto) concepito per aiutare i non vedenti, Facebook sta sperimentando un sistema chiamato DeepFace, che è in grado di riconoscere l’identità precisa delle persone nelle foto con la stessa affidabilità di un essere umano e meglio del sistema di riconoscimento usato dall’FBI, secondo Computerworld. Non solo: riesce spesso a identificare anche persone il cui volto non è visibile, guardando l'acconciatura, la corporatura, la posizione e l’abbigliamento.
Il potere di schedatura di massa di queste tecnologie è impressionante: significa che uno sconosciuto può fotografarvi per strada e scoprire chi siete e qual è il vostro account sui social network, come avviene già in Russia con Findface.ru, con risultati inquietanti documentati in molti video.
A proposito di riconoscimento facciale, se siete utenti di Facebook e volete evitare che il social network vi riconosca in ogni foto e suggerisca automaticamente a tutti il vostro nome come tag, potete andare (da computer) nelle Impostazioni del diario e dei tag del vostro account e scegliere la voce Come faccio a gestire i tag aggiunti dalle persone e i suggerimenti di tag? e la sottosezione Chi può vedere i suggerimenti dei tag quando vengono caricate foto che ti somigliano?: scegliete l’opzione Nessuno e poi Chiudi.
Fonti aggiuntive: F-Secure.
Gli esperti di sicurezza e privacy di Labnol segnalano una particolarità poco conosciuta di Facebook: ogni foto che caricate viene analizzata da un sistema automatico di riconoscimento delle immagini. Lo potete vedere all’opera prendendo una qualsiasi foto di Facebook, vostra o di qualcun altro, cliccandovi sopra per mostrarla in modalità galleria fotografica e usando gli strumenti avanzati del browser (meglio su computer, non su smartphone) per vedere il codice che compone la pagina contenente la foto. Nel codice troverete un img class="spotlight” seguito da una descrizione della foto, che viene generata automaticamente.
Per esempio, secondo Facebook questa foto “può contenere: 2 persone”, riconosciute nonostante i vestiti ampi ne coprano e confondano le forme.
Facebook riconosce una persona anche se è mascherata dentro l’involucro informe di uno scafandro spaziale ed è vista di lato: dice che questa foto “può contenere: una o più persone”.
Ho provato a caricare la foto di un gatto che è visibile solo per metà ed è a cavalcioni di un monitor di computer, e Facebook l’ha descritta immediatamente come “gatto e schermo”:
Nelle demo di Labnol ci sono esempi nei quali Facebook riconosce “una o più persone in bicicletta all’aperto”, “tre persone sedute”, “un paio di occhiali”, e addirittura conta le persone presenti, come nel caso mostrato qui sotto, dove dichiara “26 persone, persone che sorridono, persone sedute, persone in piedi e al chiuso”:
Se già questo è un risultato notevole (qualcosa di simile esiste anche in Google Foto) concepito per aiutare i non vedenti, Facebook sta sperimentando un sistema chiamato DeepFace, che è in grado di riconoscere l’identità precisa delle persone nelle foto con la stessa affidabilità di un essere umano e meglio del sistema di riconoscimento usato dall’FBI, secondo Computerworld. Non solo: riesce spesso a identificare anche persone il cui volto non è visibile, guardando l'acconciatura, la corporatura, la posizione e l’abbigliamento.
Il potere di schedatura di massa di queste tecnologie è impressionante: significa che uno sconosciuto può fotografarvi per strada e scoprire chi siete e qual è il vostro account sui social network, come avviene già in Russia con Findface.ru, con risultati inquietanti documentati in molti video.
A proposito di riconoscimento facciale, se siete utenti di Facebook e volete evitare che il social network vi riconosca in ogni foto e suggerisca automaticamente a tutti il vostro nome come tag, potete andare (da computer) nelle Impostazioni del diario e dei tag del vostro account e scegliere la voce Come faccio a gestire i tag aggiunti dalle persone e i suggerimenti di tag? e la sottosezione Chi può vedere i suggerimenti dei tag quando vengono caricate foto che ti somigliano?: scegliete l’opzione Nessuno e poi Chiudi.
Fonti aggiuntive: F-Secure.
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