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2017/06/16
Nell’App Store di Apple ci sono app-truffa che incassano migliaia di dollari al mese: come difendersi
Ultimo aggiornamento: 2017/06/17 11:05.
Ottantamila dollari al mese: questo è l’incasso stimato di alcune app truffaldine presenti nell’App Store. FreeCodeCamp segnala i dati che ha trovato nelle classifiche pubbliche dello store di Apple: ci sono app che si presentano come soluzioni di sicurezza ricche di recensioni positive ma sono in realtà dei raggiri.
Una di queste, “Mobile protection: Clean & Security VPN”, è stata presentata tra le prime dieci app in termini d’incasso della sezione Produttività dell’App Store, che potete visitare andando nella app dell’App Store, scegliendo Classifiche, Categorie, Produttività, Top redditizie.
Un piazzamento di tutto rispetto, che sembra una garanzia per chi la volesse provare. In più quest’app ha recensioni a cinque stelle. Ma c’è qualcosa che non quadra: per esempio, il suo nome, sia tecnicamente sia grammaticalmente, non ha alcun senso, ed il suo creatore è un privato, non un’azienda.
Non solo: se la si installa, dapprima tenta di accedere ai contatti (cosa che un software di sicurezza non ha bisogno di fare), poi offre un gioco (che non c’entra nulla con la sicurezza) e poi propone di usare un “antivirus smart”, mostrando la dicitura “FREE TRIAL” (“prova gratuita”).
Poi compare la sorpresa: l’invito mostrato qui sopra, che propone appunto di avviare una “prova gratuita”, ma poi avvisa che si pagheranno 99,99 dollari per un abbonamento di sette giorni. Che si rinnova automaticamente. Basta appoggiare il dito sul sensore d’impronta e l’addebito è automatico, se non avete preso precauzioni come il blocco degli acquisti in-app.
FreeCodeCamp fa i conti in tasca a questa truffa, usando le stime fornite da SensorTower.com: per generare gli 80.000 dollari al mese stimati bastano 200 vittime in tutto il mondo che pagano 99 dollari a settimana e probabilmente si accorgeranno del raggiro solo a fine mese, guardando l’estratto conto della carta di credito associata al loro account Apple. In un anno il truffatore incasserebbe quasi un milione di dollari, di cui il 30%, circa trecentomila dollari, andrebbero dritti ad Apple.
Questa truffa specifica ora è stata rimossa, ma non è l’unico caso nell’App Store: basta cercare le parole chiave “mobile protection” nello Store per vedere app decisamente sospette mescolate a quelle delle marche di buona reputazione. Quindi non fidatevi delle recensioni, scegliete soluzioni di sicurezza garantite da case produttrici ben conosciute e attivate il blocco degli acquisti in-app (sotto Restrizioni).
Ottantamila dollari al mese: questo è l’incasso stimato di alcune app truffaldine presenti nell’App Store. FreeCodeCamp segnala i dati che ha trovato nelle classifiche pubbliche dello store di Apple: ci sono app che si presentano come soluzioni di sicurezza ricche di recensioni positive ma sono in realtà dei raggiri.
Una di queste, “Mobile protection: Clean & Security VPN”, è stata presentata tra le prime dieci app in termini d’incasso della sezione Produttività dell’App Store, che potete visitare andando nella app dell’App Store, scegliendo Classifiche, Categorie, Produttività, Top redditizie.
Un piazzamento di tutto rispetto, che sembra una garanzia per chi la volesse provare. In più quest’app ha recensioni a cinque stelle. Ma c’è qualcosa che non quadra: per esempio, il suo nome, sia tecnicamente sia grammaticalmente, non ha alcun senso, ed il suo creatore è un privato, non un’azienda.
Non solo: se la si installa, dapprima tenta di accedere ai contatti (cosa che un software di sicurezza non ha bisogno di fare), poi offre un gioco (che non c’entra nulla con la sicurezza) e poi propone di usare un “antivirus smart”, mostrando la dicitura “FREE TRIAL” (“prova gratuita”).
Poi compare la sorpresa: l’invito mostrato qui sopra, che propone appunto di avviare una “prova gratuita”, ma poi avvisa che si pagheranno 99,99 dollari per un abbonamento di sette giorni. Che si rinnova automaticamente. Basta appoggiare il dito sul sensore d’impronta e l’addebito è automatico, se non avete preso precauzioni come il blocco degli acquisti in-app.
FreeCodeCamp fa i conti in tasca a questa truffa, usando le stime fornite da SensorTower.com: per generare gli 80.000 dollari al mese stimati bastano 200 vittime in tutto il mondo che pagano 99 dollari a settimana e probabilmente si accorgeranno del raggiro solo a fine mese, guardando l’estratto conto della carta di credito associata al loro account Apple. In un anno il truffatore incasserebbe quasi un milione di dollari, di cui il 30%, circa trecentomila dollari, andrebbero dritti ad Apple.
Questa truffa specifica ora è stata rimossa, ma non è l’unico caso nell’App Store: basta cercare le parole chiave “mobile protection” nello Store per vedere app decisamente sospette mescolate a quelle delle marche di buona reputazione. Quindi non fidatevi delle recensioni, scegliete soluzioni di sicurezza garantite da case produttrici ben conosciute e attivate il blocco degli acquisti in-app (sotto Restrizioni).
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